Gli aeroporti aumentano gli investimenti in tecnologia digitale per soddisfare l’air travel recovery

aci world logoAirports Council International (ACI) World e SITA annunciano i risultati dell’ultimo 2022 Airport IT Insights Survey, che rivela come gli aeroporti stiano aumentando i loro investimenti in tecnologia per digitalizzare le loro operazioni e semplificare il viaggio dei passeggeri, attraverso maggiori self-service options.

ACI World e SITA hanno collaborato negli ultimi 19 anni all’Airport IT Insights Survey, lo studio più ampio sulle tendenze IT nel settore aeroportuale globale. Il rapporto rivela che con la ripresa più rapida del previsto della domanda di viaggi aerei, i Chief Information Officer (CIO) sono ansiosi di sfruttare le soluzioni IT per rafforzare le loro operazioni contro le disruption, automatizzando al contempo l’esperienza dei passeggeri.

Si prevede che la spesa IT del settore continuerà il suo costante trend di crescita anno su anno dal 2020 per supportare questa spinta alla digitalizzazione, con il 93% degli aeroporti che prevede che la propria spesa IT rimarrà invariata o aumenterà nel 2023 rispetto al 2022. L’anno scorso la spesa IT degli aeroporti è salita a circa 6,8 miliardi di dollari USA”, afferma ACI World.

Luis Felipe de Oliveira, Director General of ACI World, ha dichiarato: “La pandemia e la successiva ripresa hanno ulteriormente evidenziato l’importanza della digitalizzazione delle operazioni aeroportuali, cruciale per l’airport customer experience. L’Airport IT Insights Report di quest’anno rivela una significativa accelerazione negli investimenti in soluzioni digitali per rendere gli aeroporti più smart, più facili da navigare per i passeggeri, rendendo la loro interazione con le numerose parti interessate senza soluzione di continuità”.

“Gli aeroporti stanno investendo in tecnologie chiave per rendere più agevole l’esperienza dei passeggeri in ogni fase del viaggio, per contribuire a ridurre i colli di bottiglia e alleviare la pressione causata dalle workforce challenges. La biometria e le tecnologie self-service sono in prima linea in questo cambiamento.

Gli aeroporti stanno dando la priorità alle iniziative self-service, ponendo una forte enfasi sul self-check-in e sul self-bag drop, con una planning implementation dell’86% entro il 2025. L’implementazione da parte degli aeroporti di un secure single biometric token in tutti i punti di contatto è aumentata da appena il 3% nel 2021 al 39% nel 2022, con oltre la metà della planning implementation nei prossimi tre anni. Ciò segnala un forte impegno per l’esperienza di viaggio di nuova generazione, in cui i passeggeri possono attraversare l’aeroporto usando il proprio volto come carta d’imbarco.

La domanda di cloud services è in cima all’agenda dei CIO. Sono fondamentali per ottimizzare i costi, aumentare l’efficienza e introdurre nuovi servizi per i passeggeri. I servizi cloud offrono anche scalabilità, fondamentale per gestire picchi improvvisi nei volumi di passeggeri.

Le business intelligence solutions sono anch’esse in prima linea nelle airport IT investment priorities, con il 93% o più che pianifica iniziative di business intelligence per la gestione delle risorse e le operazioni di volo entro il 2025. L’enfasi sull’agilità, l’adattabilità alle disruption e la comunicazione tempestiva con i clienti e le parti interessate è chiara: entro il 2025, la maggior parte degli aeroporti sta cercando di implementare automated predictive alerts prima di flight disruption events, nonché iniziative di business intelligence per consentire il ridimensionamento delle operazioni in base alla domanda”, prosegue ACI World.

David Lavorel, CEO di SITA, ha dichiarato: “I viaggi aerei si sono ripresi dalla pandemia più rapidamente di quanto chiunque nel settore si aspettasse inizialmente, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Sebbene la ripresa sia benvenuta, gli aeroporti e le compagnie aeree si sono trovati in difficoltà, con carenza di personale e risorse. Ciò ha messo a dura prova le operazioni, con conseguente aumento del rischio di congestione, ritardi, cancellazioni e bagagli smarriti. La digitalizzazione è vista come la chiave per affrontare queste sfide, fornendo maggiore scalabilità e flessibilità”.

(Ufficio Stampa ACI World)