Il Bombardier Challenger 3500 fa il suo debutto europeo a EBACE 2023

Bombardier Challenger 350Bombardier farà debuttare il pluripremiato business jet Challenger 3500 sul mercato europeo, alla European Business Aviation Convention and Exhibition (EBACE) 2023 a Ginevra, Svizzera. Il velivolo Challenger 3500, entrato in servizio nel settembre 2022, è presentato in grande stile accanto all’ammiraglia del settore, il velivolo Global 7500, e a un Certified Pre-Owned Challenger 605 aircraft, che fa il suo debutto.

“L’ultima evoluzione nei Challenger è una porta d’accesso tangibile alla eco-design vision di Bombardier. In cabina, il velivolo Challenger 3500 vanta un high-end product design, proponendo una selezione di materiali innovativi e sostenibili che riducono al minimo l’impatto sull’ambiente. Il Challenger 3500 si unisce anche ai velivoli Global 5500, Global 6500 e Global 7500 come gli unici business jet del settore a portare una Environmental Product Declaration (EPD), offrendo una visione affidabile, completa e trasparente della loro impronta ambientale”, afferma Bombardier.

“I clienti europei potranno toccare con mano l’alta qualità che è standard per i nostri aerei, come nell’esperienza del sedile Nuage di Bombardier, il tutto trovando opzioni di design uniche che sono veramente più sostenibili”, ha affermato Jean-Christopher Gallagher, Executive Vice President, Aircraft Sales & Bombardier Defense, Bombardier. “Siamo molto orgogliosi di aprire per la prima volta le porte del velivolo Challenger 3500 ai nostri clienti europei. Questo velivolo top di gamma dimostra che comfort eccezionale, prestazioni eccezionali e minore impatto ambientale possono andare di pari passo”.

“Gli interni dell’aereo offrono una serie di nuove tecnologie, tra cui la connettività Iridium Certus annunciata di recente, la prima cabina a comando vocale del settore, wireless chargers in tutta la cabina e gli unici display 4K da 24 pollici della sua categoria. Grazie alla sua esperienza in cabina, il velivolo Challenger 3500 ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Best of the Best honor ai prestigiosi Red Dot Awards for Product Design nel 2022.

In cockpit, il Challenger 3500 ha più caratteristiche di base rispetto a qualsiasi altro concorrente, con uno standard auto-throttle system per migliorare ulteriormente l’esperienza dei piloti. L’introduzione della prima eco app solution nella business aviation consente inoltre di ottimizzare i piani di volo, aiutando gli operatori a risparmiare carburante e riducendo l’impatto ambientale dell’aeromobile.

Al di là delle sue eccezionali caratteristiche, l’affidabilità rimane il punto di riferimento della famiglia Challenger. Con oltre 890 business jet della serie Challenger 300 in servizio in tutto il mondo, per un totale di oltre 3,6 milioni di ore di volo e oltre 2,1 milioni di atterraggi, questa iconica famiglia di aeromobili è nota per la sua comprovata affidabilità e l’eccellente livello di sicurezza”, conclude Bombardier.

Il Certified Pre-Owned Aircraft Program di Bombardier presenta un Challenger 605 Aircraft all’EBACE 2023

Bombardier ha presentato oggi per la prima volta il suo turn-key Certified Pre-Owned aircraft program (CPO), presentando un velivolo Challenger 605 alla European Business Aviation Convention & Exhibition (EBACE). “Lanciato a metà del 2021, Bombardier è il primo OEM a introdurre una refurbishment and upgrade offering per business jet: una classe premium di velivoli usati Learjet, Challenger e Global, che vengono selezionati, ispezionati e aggiornati con interni rinnovati, vernice fresca, sistemi avionici e di connettività aggiornati, tutti specificamente aderenti ai più elevati standard di qualità e sicurezza di Bombardier.

Il Challenger 605 presentato all’EBACE illustra in modo appropriato gli attributi del CPO program, con i suoi nuovi interni e la nuova verniciatura; avionica avanzata Collins Pro Line 21 nuova di zecca in cockpit; cost-per-flight-hour Smart Parts Preferred and Smart Link Plus connected aircraft programs; Ka-Band cabin connectivity. L’interesse dei clienti per il programma CPO di Bombardier sta guadagnando slancio e con una media annuale di 460 aerei Bombardier usati che effettuano transazioni negli ultimi cinque anni, c’è un buon pool di aerei da inserire nel programma”, afferma Bombardier.

“I clienti di Bombardier desideravano un’opzione certificata oltre alla tradizionale offerta di aeromobili usati e il nostro nuovo programma CPO offre sicuramente questa premessa”, ha dichiarato Paul Sislian, Executive Vice President, Bombardier Aftermarket Services and Strategy. “In qualità di OEM, siamo in una posizione unica per fornire loro la migliore soluzione per aeromobili, certificata e chiavi in mano, una nuova ed entusiasmante categoria nel settore”.

“I Bombardier Certified Pre-Owned aircraft sono fully mission-capable al momento della consegna: hanno airframe, engine and APU program coverage, esclusiva one-year OEM warranty e tutta la manutenzione applicabile completata. Tutti i prodotti CPO vengono forniti con una Level 3 pre-buy inspection e vengono completati presso le strutture Bombardier in tutto il mondo.

Per garantire ai CPO customers interessati di avere a portata di mano le ultime informazioni sull’usato, Bombardier ha anche creato una pagina web dedicata con schede tecniche ben documentate che descrivono in dettaglio tutte le modifiche, gli aggiornamenti e le manutenzioni completati sui CPO aircraft. Produce inoltre un Bombardier Pre-owned Market Report completo, evidenziando le ultime tendenze delle transazioni”, conclude Bombardier.

Bombardier raggiunge importanti traguardi nell’EcoJet Research Project

Bombardier ha presentato i progressi compiuti sul suo EcoJet Research Project, una piattaforma di ricerca che mira a sviluppare tecnologie con l’obiettivo di ridurre le emissioni degli aeromobili attraverso una combinazione di aerodinamica avanzata e miglioramenti della propulsione. Dopo diversi anni di ricerca, l’organizzazione ha completato con successo la sua prima fase di test con uno small-scale model di un blended-wing-body aircraft, che rappresenta circa il 7% di un large business jet. Bombardier sta ora sfruttando le significative conoscenze acquisite per impegnarsi in una seconda fase di test con un modello due volte più grande e che ha completato il suo primo volo lo scorso anno, per aprire la strada alla prossima campagna di test.

“Bombardier ha assunto una posizione di leadership negli sforzi del settore per ridurre il proprio impatto ambientale e il progetto di ricerca EcoJet è fondamentale per sviluppare le tecnologie che ci porteranno verso l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050″, ha dichiarato Stephen McCullough, Senior Vice President of Engineering and Product Development. “Siamo molto lieti di vedere i risultati altamente coinvolgenti ottenuti finora e di continuare il nostro lavoro pionieristico mentre diamo il via alla fase successiva di questo progetto di ricerca rivoluzionario. Il progetto di ricerca EcoJet ha raccolto un alto livello di interesse in tutto il settore e non vediamo l’ora di mobilitare i partner mentre continuiamo a definire il futuro della business aviation”.

“Il team di Bombardier ha notato risultati molto positivi durante i cicli di ottimizzazione del progetto e la campagna di flight test iniziale. Questi includono l’implementazione di una next-generation Product Lifecycle Management (PLM) platform, la conferma di una sixth-generation transonic wing modeling capability e la dimostrazione di una nuova aircraft control architecture.

Questo progetto di ricerca e tecnologia mira a ridurre le emissioni degli aeromobili fino al 50% attraverso una combinazione di miglioramenti aerodinamici e di propulsione. Bombardier ha creato il progetto di ricerca EcoJet per sviluppare e maturare potenti tecnologie da sfruttare in progetti futuri, come parte del suo fermo impegno per un futuro sostenibile per la business aviation”, afferma Bombardier.

“Oltre al suo vasto progetto di ricerca EcoJet, Bombardier ha intrapreso diverse azioni come parte della sua tabella di marcia verso un’aviazione sostenibile. Negli ultimi tre anni, Bombardier ha pubblicato Environmental Product Declarations (EPD) per i suoi velivoli Challenger 3500, Global 5500, Global 6500 e Global 7500. Queste dichiarazioni sono il risultato di anni di sforzi scientifici e intendono fungere da strumenti per l’industria aeronautica per guidare innovazioni sostenibili in tutto il suo spettro di attività. Bombardier utilizza anche Sustainable Aviation Fuel (SAF), con un 30% blend, per coprire la totalità delle sue operazioni di volo, utilizzando il sistema Book-and-Claim. L’iniziativa creerà un guadagno significativo riducendo di circa il 25% le emissioni annuali di gas serra associate al carburante utilizzato nelle operazioni di volo di Bombardier“, conclude Bombardier.

(Ufficio Stampa Bombardier – Photo Credits: © 2019 Chad Slattery – Bombardier)

 

2023-05-22