Iberia ha già progettato il suo flight schedule per la prossima stagione invernale, che inizierà il 28 ottobre e durerà fino al 30 marzo 2024.
“Durante questi cinque mesi la compagnia aerea si concentrerà ancora di più sulla sua rete a lungo raggio, con il 17% in più di voli in questo mercato, soprattutto in America Latina, per rafforzare la sua leadership e rafforzare la posizione dell’aeroporto di Madrid come ponte tra Europa e America Latina.
Con questo obiettivo, Iberia sta aumentando la capacità su entrambe le sponde dell’Atlantico: in America Latina – dove supererà per la prima volta i 300 voli settimanali – e in Europa, dove ha dispiegato capacità storiche in destinazioni come Parigi, Roma e Milano, oltre a crescere in altre città del continente, come Atene, Budapest, Dusseldorf, Stoccolma, Amburgo, Oslo, Praga e Zurigo”, afferma Iberia.
“Stiamo sviluppando un piano ambizioso in America Latina e nei Caraibi che aumenterà la connettività con questa regione e, soprattutto, consentirà all’aeroporto di Madrid di rafforzare il suo ruolo di ponte tra Europa e America Latina. A questo aumento record delle frequenze, stiamo aggiungendo una flotta più sostenibile e miglioramenti nella nostra esperienza a bordo, in modo che Iberia sia l’opzione migliore per volare tra le due sponde dell’Atlantico”, afferma Maria Jesús López Solás, Iberia’s Commercial and Network and Alliances Development Head.
Per tutta la stagione invernale che va da novembre 2023 a marzo 2024, Iberia supererà i 300 voli settimanali tra Europa e America Latina, il che rappresenta una crescita di circa il 14% rispetto al 2019. Durante questi mesi Iberia offrirà più di due milioni di posti tra le due regioni, un numero record che dimostra il suo impegno per questo insieme di rotte.
Città del Messico, con 21 frequenze settimanali, è la destinazione di Iberia in America Latina con la maggiore capacità, cifra che la compagnia aerea eguaglierà con tre voli giornalieri a Bogotà per tutta la stagione invernale.
Il Perù vedrà un nuovo aumento e la compagnia consoliderà i due voli giornalieri tra Lima e Madrid, ad eccezione della domenica, con un totale di 13 frequenze settimanali, una in meno dell’Argentina, con 14 frequenze settimanali tra i due paesi.
Da parte sua, il Cile recupera completamente la sua capacità pre-pandemia, con 10 frequenze a settimana. Il Brasile avrà lo stesso livello di connettività e manterrà il suo volo giornaliero per San Paolo e una frequenza in più con Rio de Janeiro durante i mesi di gennaio e febbraio, fino a raggiungere quattro voli settimanali con quella città. Così, all’inizio del 2024, il Brasile avrà 11 frequenze settimanali con l’Europa.
L’Ecuador avrà 10 frequenze settimanali, in quanto questo Paese beneficerà di un aumento su Quito, fino a un volo giornaliero, a cui si aggiungono le tre frequenze settimanali con Guayaquil.
Un altro degli aumenti sarà in Venezuela, dove Iberia passerà da tre a cinque frequenze settimanali tra Madrid e Caracas.
Nei Caraibi, la Repubblica Dominicana raggiungerà nove frequenze settimanali a gennaio e 10 a febbraio. Porto Rico aumenterà la sua connettività con la Spagna di una frequenza a novembre, fino a cinque settimanali, mentre raggiungerà un volo giornaliero all’inizio del 2024. Il collegamento con L’Avana sarà operato tre volte a settimana.
In America Centrale, le rotte di Iberia con Guatemala, El Salvador, Costa Rica e Panama, oltre che con l’Uruguay nel cono meridionale, saranno operate con un volo giornaliero.
L’anno scorso Iberia ha assunto un forte impegno verso gli Stati Uniti, con il lancio di due nuove rotte: Washington DC, che rimane stagionale, e Dallas, che opera tutto l’anno. Nella prossima stagione invernale Iberia manterrà questo slancio, con una crescita del 24% rispetto al 2019 nel numero di frequenze e oltre 90 voli settimanali tra le due regioni.
Ad esempio, Boston vedrà un aumento di due frequenze rispetto al 2019, raggiungendo cinque voli ogni settimana.
Nella stagione invernale Iberia offrirà due voli giornalieri per Miami e tra gli 11 e i 14 voli settimanali tra Madrid e New York. Inoltre, consoliderà il volo giornaliero con Chicago, quattro frequenze settimanali con Dallas Fort Worth e altre tre con Los Angeles.
Il lancio della rotta per Rovaniemi, la capitale della Lapponia (Finlandia), questa stagione invernale sarà la principale novità di Iberia nel mercato europeo. Questa destinazione avrà due voli settimanali e collegherà la Spagna con la destinazione dal 2 dicembre al 10 febbraio.
In totale, nel mercato europeo, Iberia Group aumenterà le sue frequenze del 5% rispetto agli anni precedenti la pandemia e raggiungerà più di 800 voli a settimana.
Tra le rotte principali spicca Parigi, con 50 frequenze settimanali sull’aeroporto di Orly, una capacità da record, con oltre il 57% di posti in più rispetto al 2019.
Anche Roma vedrà la sua capacità potenziata a livelli record, con 39 frequenze settimanali, con un incremento del 35%. In Italia, Milano avrà 21 frequenze con l’aeroporto di Linate e 18 con l’aeroporto di Malpensa, il 33% in più rispetto al 2019.
Altre città in Europa vedranno aumentare le loro frequenze rispetto all’inverno pre-pandemia. È il caso, ad esempio, di Venezia, con un incremento di quattro frequenze settimanali con Madrid, arrivando a quota 22 in totale.
Allo stesso modo, altre destinazioni europee molto richieste, come Zurigo, vedranno un aumento di due frequenze, arrivando a 23 a settimana.
Inoltre, per la stagione invernale, le rotte con Atene (Grecia), Praga (Repubblica Ceca) e Düsseldorf (Germania) avranno un incremento di tre frequenze settimanali rispetto all’inverno 2019.
Infine, Oslo (Norvegia), Stoccolma (Svezia), Budapest (Ungheria) e Amburgo (Germania) beneficeranno di un aumento di due frequenze settimanali nella loro connettività con la Spagna.
Un altro mercato a corto e medio raggio in cui Iberia aumenterà la sua capacità è il Marocco. Così, la tratta verso Marrakech avrà un incremento di quattro frequenze settimanali, fino a un totale di 14 a settimana. Allo stesso modo Iberia aumenterà anche le sue frequenze con Casablanca a 11 voli settimanali, mentre ci sarà un volo giornaliero per Tangeri.
Per la stagione invernale in Spagna, Iberia Group ha programmato una crescita di quasi il 6% sulle sue rotte spagnole rispetto all’inverno 2022/2023, con oltre 680 voli a settimana, molto vicino ai livelli pre-pandemia.
L’aumento maggiore realizzato da Iberia Group sarà sulla rotta tra Almería e Madrid, con un aumento di sette frequenze settimanali rispetto alla scorsa stagione invernale. Allo stesso modo, la rotta per Granada vedrà un aumento di cinque frequenze settimanali.
Pamplona avrà anche quattro voli settimanali in più, Jerez de la Frontera vedrà un aumento di tre frequenze settimanali e La Coruña avrà due frequenze settimanali in più, il tutto rispetto alla scorsa stagione invernale.
(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)