Emirates ha annunciato oggi un accordo con Shell Aviation per la fornitura di oltre 300.000 galloni di blended SAF da utilizzare presso l’hub internazionale della compagnia aerea a Dubai (DXB). La prima consegna di SAF ai sensi dell’accordo dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno e sarà la prima volta che il SAF viene fornito attraverso il DXB airport fuelling system.
L’accordo è l’ultimo passo avanti compiuto da Emirates nell’ambito della sua strategia ambientale che si concentra su tre aree: riduzione delle emissioni, consumo responsabile e conservazione della fauna selvatica e degli habitat.
Come parte dell’accordo, Emirates monitorerà la consegna di SAF e i suoi dati di utilizzo attraverso Avelia, una delle prime soluzioni SAF al mondo basate su blockchain. Avelia è gestita da Shell Aviation e Accenture, con il supporto di Energy Web insieme ad American Express Global business travel. Attraverso Avelia, Emirates acquisterà il SAF fisico e gli attributi ambientali associati per contribuire a decarbonizzare le proprie emissioni relative allo scope 1, mentre gli attributi ambientali Scope 3 associati allo stesso SAF fisico saranno acquistati da Shell Corporate Travel per aiutare a decarbonizzare i relativi viaggi d’affari. Utilizzando Avelia, l’accordo dimostra come le book and claim solutions possono consentire alle compagnie aeree e alle aziende di condividere i benefici ambientali di SAF.
Sir Tim Clark, Presidente di Emirates Airline, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di lavorare in collaborazione con Shell per rendere disponibile per la prima volta una fornitura SAF per Emirates a Dubai e di utilizzare la piattaforma Avelia che offre ai business travellers la flessibilità necessaria per allinearsi ai loro obiettivi di sosteniblità e ridurre l’impatto ambientale durante i viaggi. Ci auguriamo che questa collaborazione si sviluppi ulteriormente per garantire una fornitura futura continua di SAF nel nostro hub, poiché attualmente non ci sono strutture di produzione per il SAF negli Emirati Arabi Uniti. L’aviazione svolge un ruolo vitale a Dubai e nell’economia più ampia degli Emirati Arabi Uniti e non vediamo l’ora di continuare a collaborare con organizzazioni ed enti governativi che la pensano allo stesso modo per esaminare soluzioni praticabili che introducano più SAF, un carburante attualmente estremamente limitato nella fornitura, nella aviation fuel supply chain e sostenere gli sforzi di Emirates per ridurre le emissioni nelle nostre operazioni”.
Chu Yong-Yi, Vice Presidente di Shell Corporate Travel, ha dichiarato: “Emirates e Shell hanno un rapporto commerciale di lunga data ed è fantastico basarsi su questo per lavorare insieme sulla decarbonizzazione. Questo accordo segna un passo avanti per l’industria aeronautica negli Emirati Arabi Uniti. Consentire la fornitura di SAF a DXB per la prima volta è una pietra miliare importante e un perfetto esempio di come le diverse parti della catena del valore dell’aviazione abbiano un ruolo da svolgere nello sbloccare i progressi sui SAF. Ci auguriamo che ciò possa fungere da trampolino di lancio per ulteriori azioni SAF in tutto il settore dell’aviazione negli Emirati Arabi Uniti e nella regione, offrendo un altro passo avanti per il nostro percorso verso zero emissioni nette”.
Essendo un fully certified drop-in fuel, compatibile con la flotta di aerei e le infrastrutture aeroportuali esistenti, il SAF può essere miscelato con il jet fuel convenzionale in un rapporto fino al 50%, creando un carburante per l’aviazione con emissioni di carbonio significativamente inferiori durante il ciclo di vita. Nella sua forma pura, il SAF può ridurre le emissioni del ciclo di vita fino all’80% rispetto al jet fuel convenzionale.
All’inizio di quest’anno, Emirates ha completato con successo il primo volo dimostrativo nella regione con 100% SAF. Il primo volo della compagnia aerea alimentato da SAF miscelato con jet fuel ha avuto luogo nel 2017, operando da Chicago con un Boeing 777. La compagnia aerea ha anche aumentato il SAF per i voli da Stoccolma e attualmente opera voli da Parigi, Lione e Oslo con blended SAF.
Emirates partecipa a una serie di gruppi di lavoro dell’industria e del governo degli Emirati Arabi Uniti, insieme a continui impegni con le parti interessate per aiutare a scalare la produzione e la fornitura di SAF. L’anno scorso, insieme alla GCAA degli Emirati Arabi Uniti, la compagnia aerea ha contribuito allo sviluppo della UAE’s Power-to-Liquid (PtL) fuels roadmap, guidata dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture degli Emirati Arabi Uniti e dal Forum Economico Mondiale, ed è stata un partecipante attivo nella UAE’s National Sustainable Aviation Fuel Roadmap lanciata nel gennaio 2023 dal Ministero dell’Energia e delle Infrastrutture e dalla GCAA.
(Ufficio Stampa Emirates – Photo Credits: Emirates)