Il satellite EUTELSAT 36D costruito da Airbus è stato spedito con il BelugaST al suo sito di lancio

Airbus BelugaST EutelsatL’Airbus-built EUTELSAT 36D geostationary telecommunications satellite è stato spedito da Tolosa, Francia a Sanford, Florida, Stati Uniti, a bordo di un Airbus BelugaST (A300-600ST). “Il prossimo passo sarà il Kennedy Space Center, in Florida, dove sarà lanciato in orbita a bordo di un Falcon 9 di SpaceX alla fine di questo mese. Con l’avvento del nuovo BelugaXL, basato sulla piattaforma più grande A330-200, la flotta BelugaST basata sull’A300-600 è ora completamente disponibile per outsized freight transport services a livello globale.

EUTELSAT 36D si basa sul satellite geostazionario per telecomunicazioni Eurostar Neo di ultima generazione e fornirà TV broadcasting (DTH) and government services in Africa, Europa e paesi orientali e ha una durata prevista di oltre 15 anni”, afferma Airbus.

Philippe Pham, Head of Telecommunications & Navigation Systems at Airbus, ha dichiarato: “EUTELSAT 36D è l’ultima pietra miliare della nostra partnership di lunga data con Eutelsat che risale a più di 30 anni fa. È il 22esimo geosatellite che abbiamo costruito per loro e fornirà capacità estesa su Africa ed Eurasia”.

“Con 70 Ku-band transponders, l’all-electric EUTELSAT 36D garantirà tutte le main legacy missions di EUTELSAT 36B, con miglioramenti alla copertura e alle performance.

È il quarto Eurostar Neo in orbita. I satelliti Eurostar Neo combinano una maggiore payload capacity e power and thermal control systems più efficienti con tempi di produzione ridotti e costi ottimizzati, come parte di un processo di produzione completamente digitalizzato. EUTELSAT 36D combina 18 kW di electric power con una massa di lancio ridotta di circa cinque tonnellate, resa possibile dalla EOR (Electric Orbit Raising) capability di Airbus, rafforzando la posizione di Airbus come leader mondiale in electric propulsion.

La Eurostar Neo family di Airbus telecommunications satellites si basa su next-generation platform and technologies, sviluppate con il supporto dell’European Space Agency (ESA) e altri, inclusi il Centre National d’Etudes Spatiales (CNES) e l’UK Space Agency (UKSA)“, prosegue Airbus.

“Questa è la terza volta che un Beluga transport aircraft consegna un Airbus geostationary satellite al Kennedy Space Center in Florida. Le missioni precedenti includono HOTBIRD 13G il 17 ottobre 2022 e Inmarsat 6-F2 il 30 gennaio 2023. La capacità di Airbus di offrire una autonomous European solution è dimostrata dal trasporto dei satelliti Airbus sull’esclusivo velivolo Beluga, un vero esempio di pan-Airbus synergies”, conclude Airbus.

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)