Iberia ha definito la programmazione per la prossima stagione invernale sulla rotta verso la Repubblica Dominicana, che registrerà una crescita significativa della capacità tra Madrid e Santo Domingo.
“In questo periodo, che va dalla fine di ottobre 2024 a marzo del prossimo anno, Iberia aumenterà progressivamente i suoi voli fino a 8 frequenze settimanali a novembre, 10 a dicembre e 11 a gennaio. Nei mesi di febbraio e marzo avrà inoltre 10 frequenze settimanali.
Ciò significherà un aumento della capacità totale di posti che Iberia avrà su questa rotta. Nella stagione invernale, solo in Europa saranno quasi 125.000 i posti che collegheranno l’Europa con l’isola caraibica, il che rappresenta una crescita di oltre il 20% rispetto allo scorso anno e del 50% rispetto alle cifre pre-pandemia, nel 2019.
Iberia presenta anche progressi nella capacità totale dispiegata durante l’intero 2024, con circa 230.000 posti disponibili tra Europa e Repubblica Dominicana nell’anno. Si tratta di un aumento dell’11% rispetto allo scorso anno e di un dato simile a quello pre-pandemia”, afferma Iberia.
“Oltre all’aumento generale della capacità di posti tra la Spagna e la Repubblica Dominicana, un’altra novità della prossima stagione invernale è che su questa rotta verrà introdotto in misura maggiore l’A330-300, un aereo di ultima generazione che offre una riduzione del consumo di carburante di circa il 15% rispetto ai suoi predecessori.
Il cambiamento principale che genera rispetto all’A330-200 con cui viene comunemente operata questa rotta è che dispone di più posti e offre ai clienti della Repubblica Dominicana posti Premium Economy, una cabina totalmente differenziata che, con una piccola differenza di prezzo, dispone di sedili più ampi e comodi, schermi più grandi, maggiore capacità di reclinazione e spazio per le gambe, oltre a un’esperienza a bordo differenziata, con un menu servito su stoviglie, tra gli altri aspetti.
Iberia opererà la rotta tra Madrid e Santo Domingo fino a cinque volte a settimana con l’A330-300“, conclude Iberia.
(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)
