Il Consiglio di Amministrazione di SAGAT S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Elisabetta Oliveri, ha approvato il Progetto di Bilancio 2024 della Capogruppo e il Bilancio Consolidato 2024 del Gruppo SAGAT.
“Nel 2024 l’Aeroporto di Torino ha trasportato 4.693.977 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 162.792 passeggeri, pari al +3,6% sui dati del 2023 e al +18,8% sui dati del 2019, anno pre-pandemico. Si tratta del miglior anno di sempre, che supera ogni precedente record mai registrato.
Lo sviluppo dell’ultimo anno è stato trainato sia dal segmento nazionale, +5,1% rispetto al 2023, sia da quello internazionale, a +2,2% sul 2023. Tenendo conto sia del traffico di linea che del traffico charter, il segmento nazionale ha sfiorato i 2,3 milioni di passeggeri nel 2024, mentre quello internazionale ha sfiorato i 2,4 milioni di passeggeri.
All’andamento positivo del mercato ha contribuito l’apertura di diverse nuove tratte dirette: anzitutto, il nuovo volo giornaliero di Turkish Airlines per Istanbul, che da luglio 2024 ha consentito all’aeroporto di Torino e al suo territorio di aprirsi attraverso l’hub turco verso oltre 340 destinazioni, con particolare risalto di mete in Medio ed Estremo Oriente; inoltre, sul fronte nazionale, nel corso del 2024 Ryanair – che ha base a Torino da novembre 2021 – ha avviato le nuove rotte su Reggio Calabria, Crotone e Salerno, alle quali si aggiunge il nuovo volo su Comiso di Volotea.
Nel 2024 la rotta più trafficata si conferma Catania, mentre in seconda posizione si trova Roma, che anche grazie all’aumento di frequenze giornaliere operate da ITA Airways (ora 5) ha riportato un +22% nei volumi di traffico rispetto al 2023; al terzo posto Londra servita da una pluralità di vettori nel corso dell’anno (British Airways, Ryanair e easyjet)
Sono state complessivamente 42 le destinazioni internazionali collegate con voli diretti. Nella top-ten del segmento internazionale tra le destinazioni più trafficate, dopo Londra, si trovano: Barcellona, Parigi, Monaco e Tirana. Si somma a questo fenomeno la ripresa del traffico neve dai mercati di Gran Bretagna, Irlanda e Nord Europa, con la consistente ripartenza dei voli charter degli sciatori e delle ski route di linea, registrata sia nel primo trimestre dell’anno sia alla riapertura della stagione sciistica successiva a dicembre 2024.
Sul fronte nazionale, invece, sono state complessivamente 18 le destinazioni servite. Dopo Catania e Roma, nella graduatoria dei passeggeri trasportati, seguono: Palermo, Napoli e Bari“, afferma l’Aeroporto di Torino
“I Ricavi totali del Gruppo SAGAT ammontano nel 2024 a 81,66 milioni di euro, in riduzione del 5% rispetto al 2023 principalmente per l’effetto delle poste non ricorrenti del precedente esercizio.
Nell’esercizio 2024 i Ricavi aviation si attestano a 47,4 milioni di euro con un aumento sul 2023 di 1,62 milioni di euro, pari a +3,5%. La variazione è collegata e proporzionale all’incremento del traffico registrato su base annua.
L’EBITDA (Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization) del Gruppo relativo al 2024 ha raggiunto il valore di 10,91 milioni di euro, con un decremento di 6,3 milioni di euro rispetto al 2023. Al netto del valore delle poste straordinarie 2023, l’EBITDA 2024 aumenta rispetto all’EBITDA 2023 di 806 migliaia di euro.
L’esercizio 2024 si è chiuso con un Risultato Netto del Gruppo positivo, pari a 2,8 milioni di euro, in riduzione di 4,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, riduzione anch’essa ascrivibile alle minori poste straordinarie.
Nel 2024 gli Investimenti del Gruppo SAGAT sono stati pari a 11,8 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente (pari a 6,3 milioni di euro), e principalmente finalizzati all’ammodernamento degli asset, all’implementazione di nuovi spazi operativi, alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica, ad interventi di adeguamento normativo e infrastrutturale, oltre che allo sviluppo dei sistemi informatici e al rafforzamento della cybersecurity.
Nel corso dell’esercizio la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, calcolata come disponibilità liquide al netto dei debiti finanziari, si è ridotta di 14,1 milioni di euro, passando da 7,61 milioni di euro del 2023 ad un saldo di -6,48 milioni di euro.
Nel 2024 l’Aeroporto di Torino è passato all’accreditamento ACA-Airport Carbon Accreditation Livello 3+ ‘Neutrality’ diventando carbon neutral: dopo aver ridotto al minimo le emissioni generate a livello locale, sono state compensate le emissioni residue con progetti di carbon offsetting di elevata qualità”, prosegue l’Aeroporto di Torino.
“Nei primi due mesi del 2025 il traffico presso l’aeroporto di Torino ha evidenziato una crescita significativa rispetto al medesimo periodo del 2024, registrando un totale di 786.407 passeggeri, pari a +10%.
I mesi di gennaio e febbraio 2025 hanno infatti registrato rispettivamente 388.391 e 398.016 passeggeri, risultando così il miglior gennaio e febbraio di sempre per passeggeri trasportati superando i record precedenti registrati a gennaio e febbraio 2024.
Per il prosieguo del 2025, sullo scalo di Torino è possibile prevedere un aumento dei volumi di traffico raggiunti nel 2024, supportato dall’apertura di nuove rotte e dal consolidamento di quelle avviate nel 2024.
La prevista crescita dell’aeroporto, e dell’industria del trasporto aereo in generale, si inserisce tuttavia in un quadro geopolitico e macroeconomico la cui evoluzione è difficilmente prevedibile.
A questa situazione particolarmente incerta e mutevole, si sommano nuovi fattori, che potrebbero rinnovare la spinta inflattiva di beni e servizi trainata dalle altalenanti dinamiche dei prezzi delle fonti energetiche e dai dazi paventati dall’amministrazione americana, con ricadute, per l’aeroporto, dirette sui costi del trasporto aereo e indirette su tutte le filiere produttive e le dinamiche di consumo.
Infine, permangono problemi strutturali nella catena di fornitura degli aeromobili che influenzano negativamente i piani di sviluppo delle compagnie aeree a causa dei ritardi nelle consegne dei nuovi velivoli e dei richiami per manutenzioni di quelli in uso.
In questo contesto che vede il livello di incertezza ulteriormente innalzato rispetto agli anni più recenti, il Gruppo SAGAT continuerà a investire per migliorare la connettività del territorio e la qualità dei servizi erogati, mitigando i rischi per garantirsi sostenibilità economica e sociale.
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti il 28 aprile e il 21 maggio 2025, rispettivamente in prima convocazione e seconda convocazione”, conclude l’Aeroporto di Torino.
(Ufficio Stampa Torino Airport)