Dal 31 marzo all’11 aprile, sull’Aerobase di Andravida, in Grecia, si è svolta la 10^ edizione del maggior evento addestrativo di volo dal vivo a livello multinazionale denominato “Iniochos 25”.
Lo scenario esercitativo, organizzato annualmente dall’Hellenic Air Force (HAF), ha avuto lo scopo di perseguire la “combat readiness”, di testare efficacia e capacità degli assetti coinvolti, e la loro sopravvivenza, attraverso un addestramento realistico degli equipaggi di volo in un ambiente combinato multi-dominio di minaccia aerea, terrestre e navale, ad alta intensità, con l’utilizzo delle più attuali tattiche e tecniche operative.
L’obiettivo principale è stato quello di affinare le capacità di impiego dei sistemi d’arma in dotazione ad ogni componente, integrare e sfruttare al meglio gli assetti di 4^ e 5^ generazione, validando le rispettive tattiche operative e, mediante la pianificazione ed esecuzione congiunta con altri velivoli rischierati, consolidare le capacità di operare in sinergia in un contesto multinazionale.
Le missioni addestrative hanno interessato un’ampia area del Peloponneso Nord-Occidentale, coprendo un ampio spettro di caratteristiche geomorfologiche, che hanno contraddistinto la “Iniochos 25” quale una delle principali esercitazioni aeree in Europa e nel bacino del Mediterraneo, in grado di fornire un addestramento di alto livello e un’esperienza di partecipazione unica.
L’edizione di quest’anno ha riscontrato un ritorno addestrativo di assoluto rilievo, soprattutto in considerazione della variegata partecipazione degli assetti e del personale partecipante, provenienti da Paesi quali l’Italia, la Francia, l’India, la Polonia, il Qatar, la Slovenia, la Spagna, gli Emirati Arabi Uniti, gli Stati Uniti d’America, l’Israele e il Montenegro, nonché una componente di personale di supporto arrivata da Cipro e la partecipazione di un gruppo di osservatori provenienti dalla Slovacchia e dal Bahrein.
L’Aeronautica Militare ha preso parte alle attività di volo con una componente di personale del 6° Stormo, che ha rischierato per le fasi esercitative 6 velivoli PA-200 “Tornado”, 3 in versione I.D.S. (Interdiction and Strike) e 3 in versione E.C.R. (Electronic Combat Reconnaissance).
La “Iniochos 25” ha permesso agli equipaggi di volo di praticare le procedure e le tecniche per poter prontamente agire in missioni di controllo delle crisi, in un ambito di cooperazione internazionale, dove la necessità sempre più frequente di operare in scenari multinazionali impone la perfetta integrazione di sistemi di Paesi diversi attraverso lo sviluppo di standard procedurali al fine di conseguire la massima efficacia d’azione. Una grandissima opportunità addestrativa, che ha consentito al personale dell’Aeronautica Militare di addestrarsi con le forze aeree alleate e partner più evolute, mediante lo scambio di esperienze e rafforzando l’efficacia operativa delle missioni svolte in un contesto di sicurezza in continua evoluzione.
Il Vice-Comandante e Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea/1^ Regione Aerea di Milano, Generale di Squadra Aerea Luigi Del Bene, ha partecipato al Distinguished Visitors Day, tenutosi il 7 aprile, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; in tale occasione ha fatto visita al personale italiano ivi rischierato, esprimendo un vivo e sentito apprezzamento per i risultati raggiunti dai “Diavoli Rossi” nei vari scenari addestrativi, in un contesto internazionale complesso ed altamente qualificante in considerazione del numero, della varietà degli assetti aerei e delle capacità tecnologiche messe in campo dai Paesi partecipanti.
Il 6° Stormo “Alfredo Fusco” ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di interdizione, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e supporto aereo contro obiettivi relativi a forze ostili o nemiche, di contribuire alla difesa aerea dei cieli italiani e dell’Alleanza Atlantica con specifiche capacità operative e tecnologie di ultima generazione. Assicura l’attività di conversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR ed opera con velivoli PA-200 “Tornado” e F-35A “Lightning II”. Collabora con le autorità civili per l’ordine pubblico, in casi di emergenza e/o calamità naturali.
Dipende gerarchicamente dal Comando Forze da Combattimento che a sua volta dipendente dal Comando della Squadra Aerea/1^ Regione Aerea di stanza a Milano.
(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Photo Cresits: Aeronautica Militare)