Convegno SACBO su sinergie nei modelli organizzativi di Safety & Security

sacboBGYSACBO, nell’ambito delle attività di formazione sul territorio, ha promosso il convegno “SAFETY & SECURITY: SINERGIE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI”, svoltosi al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo.

“Al convegno, introdotto dal presidente Giovanni Sanga e moderato dall’avv. Roberto Magri, presidente Organismo di Vigilanza della società di gestione dell’aeroporto di Milano Bergamo, hanno portato il proprio contributo docenti universitari, esperti legislativi e tributari, safety e security manager SACBO.

Il tema della responsabilità amministrativa in capo al gestore aeroportuale investe in particolare l’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale”, afferma SACBO.

“Il decreto legislativo 231, che ha introdotto l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, richiama la necessità di implementare le azioni a garanzia della cybersicurezza e di contrasto ai reati informatici, tenuto conto che safety e security in ambito aeroportuale si avvalgono di software sempre più sofisticati, mentre sono in via di introduzione sistemi di intelligenza artificiale.

La safety aeroportuale si riferisce a tutte le misure e procedure volte a garantire la sicurezza delle operazioni aeree, dalla progettazione all’esercizio, con l’obiettivo di minimizzare i rischi e proteggere le persone e le strutture. La security, invece, si occupa di prevenire e contrastare atti illeciti che potrebbero compromettere la sicurezza del sistema di aviazione civile”, prosegue SACBO.

“La sicurezza è la matrice attraverso cui si sviluppa l’attività aeronautica”, ha sottolineato nell’intervento introduttivo Giovanni Sanga, presidente SACBO. “Lo è in modo particolare per l’infrastruttura aeroportuale, che declina questo concetto in modo duplice: safety e security, termini inglesi che sono nell’uso quotidiano di chi ha compiti di responsabilità in aeroporto. L’attività di safety e security, che richiede modelli organizzativi aggiornati nonché basati su criteri di affidabilità e adeguati alla valutazione del rischio. Sotto questo aspetto, rivestono un valore strategico le sinergie sviluppate nei protocolli di controllo esistenti nelle strutture organizzative che si occupano dei diversi ambiti relativi alla sicurezza aeroportuale. La nuova sfida che l’aeroporto sta affrontando è quella della digitalizzazione. Stiamo per vivere un cambiamento nelle procedure per l’imbarco, saremo supportati da tecnologie che garantiscono forme di riconoscimento e accettazione più rapide e sicure, ma ma che necessitano di essere supervisionate”.

Primo Soccorso dell’Aeroporto Milano Bergamo: affidamento all’équipe di Humanitas Gavazzeni

SACBO inoltre informa: “SACBO, società di gestione dell’Aeroporto di Milano Bergamo, e Humanitas Gavazzeni, hanno sottoscritto una convenzione per la gestione del Primo Soccorso Aeroportuale a partire dal 1° maggio 2025, per la durata di tre anni.

Il servizio garantisce, 24 ore su 24, la presenza di un medico e di un infermiere per l’attività di primo intervento e soccorso all’interno dello spazio aeroportuale, a terra o a bordo degli aeromobili, in casi di emergenza e urgenza di carattere sanitario. Oltre ad un distretto ambulatoriale posizionato nell’area pubblica del terminal, il Primo Soccorso dispone di un’autoambulanza dotata delle apparecchiature necessarie, con il fine di consentire l’intervento in tutte le aree dell’aeroporto”.

“La formazione e l’aggiornamento continuo del personale sanitario impiegato presso il Primo Soccorso saranno gestiti da SACBO, in ordine alle normative e alle procedure di intervento in ambito aeroportuale”, conclude SACBO.

(Ufficio Stampa SACBO)

2025-05-13