Oggi, sabato 17 maggio 2025, si è svolta a Volandia – Parco e Museo del Volo la cerimonia con cui il Museo ha ricevuto in dono dal dr. Lupo Rattazzi il Morane Saulnier 760 Paris I (marche di registrazione I-SNAI), modello gemello di quello su cui il presidente ENI Enrico Mattei perse la vita nel 1962 (che era un modello Paris II, marche di registrazione I-SNAP) .
Alla cerimonia di consegna del velivolo è seguita una conferenza, introdotta dal prof. Massimo Ferrari, docente di storia contemporanea, nel corso della quale il dr. Lupo Rattazzi e il prof. Gregory Alegi hanno presentato un’analisi approfondita delle circostanze che hanno portato all’incidente aereo di Mattei.
Il prof. Alegi, storico dell’aviazione e docente universitario, ha portato la sua esperienza nell’analisi degli incidenti aerei e delle teorie del complotto che circondano questi eventi, soprattutto in Italia. Attraverso esempi concreti e un approccio critico, il professore ha evidenziato l’importanza di basarsi su dati verificabili e analisi rigorose per comprendere appieno tali accadimenti.
Attraverso una narrazione dettagliata e portando in visione diversi documenti, Rattazzi durante la conferenza ha illustrato come alcune informazioni errate abbiano contribuito a creare attorno all’evento delle “fake news”, influenzando la percezione pubblica e storica della vicenda.
L’incidente che ha coinvolto Mattei ha sempre suscitato un dibattito molto acceso: c’è chi sostiene sia stato un attentato, altri che sia stato un incidente aereo. La tesi sostenuta con forza dai relatori durante la conferenza è che si sia trattato di un incidente aereo.
L’MS760 è un jet leggero di fabbricazione francese progettato negli anni ’50 dalla Morane-Saulnier, destinato sia all’addestramento militare che all’uso civile executive. Era apprezzato per la sua manovrabilità, le dimensioni compatte e la velocità. Fu per questo uno dei primi jet a essere utilizzato per il trasporto privato da personalità pubbliche e industriali, tra cui appunto Mattei. L’I-SNAI in particolare è stato restaurato con cura, conservando la livrea e le specifiche tecniche originali, e rappresenta oggi uno straordinario testimone dell’ingegneria aeronautica dell’epoca.
Questo secondo aereo fu venduto negli USA, dove ha avuto vari proprietari, ricevendo diverse colorazione e modifiche agli interni e all’avionica. Nel 2023 era uno dei soli quattro aerei di questo tipo volanti nel mondo. L’aereo è rientrato in Italia a inizio 2025, con tutta la sua documentazione. E’ stato riverniciato dai volontari “Amici di Volandia” nei colori SNAM, mantenendo interni e strumentazione degli ultimi anni di volo.
Queste le caratteristiche tenciche del Morane Saulnier 760 Paris I I-SNAI:
Modello: Morane-Saulnier MS760 “Paris”
Registrazione: I-SNAI
Anno di progettazione: 1954
Produttore: Morane-Saulnier (Francia)
Tipologia: Jet leggero da addestramento e trasporto executive
Motori: 2 × Turbomeca Marboré VI turbojet
Velocità massima: circa 700 km/h (435 mph)
Autonomia: circa 1.500 km
Equipaggio: 1 pilota
(Redazione Md80.it – Volandia – Photo Credits: Md80.it)