L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha lanciato la quinta versione del suo Innovative Air Mobility (IAM) Hub, aggiungendo nuove funzionalità che consentiranno alle parti interessate di orientarsi meglio nella drone economy in evoluzione e di sfruttare i vantaggi della updated SORA (Specific Operations Risk Assessment) version 2.5.
“SORA 2.5 semplificherà il processo di autorizzazione per le operazioni con i droni nella categoria specifica.
L’IAM Hub è una piattaforma centrale progettata per semplificare e accelerare l’implementazione delle normative sui droni. Facilita inoltre lo scambio di informazioni su droni e velivoli elettrici. L’IAM Hub è progettato per supportare non solo il settore IAM in via di sviluppo, ma anche i governi nazionali e regionali.
Lanciato a dicembre 2023, l’IAM Hub collega città, regioni, autorità nazionali, operatori e produttori coinvolti nell’introduzione di servizi di aerotaxi e droni. Funge da piattaforma centrale per la condivisione di informazioni e dati affidabili.
La quinta versione dell’IAM Hub introduce una serie di nuovi strumenti, in particolare:
Il Drone Rule Navigator, uno strumento intuitivo per aiutare gli operatori a comprendere le normative applicabili, determinare la categoria della loro operazione e identificare i requisiti pertinenti.
Una guida co-creata dalla Urban Air Mobility Initiative Cities Community (UIC2), destinata agli stakeholder politici nazionali e dell’UE, che sottolinea il ruolo centrale e collaborativo che le città devono svolgere nel contribuire a modellare, integrare e governare la Urban Air Mobility (UAM) in linea con le esigenze della società.
Lo strumento eSORA, un’implementazione automatizzata di SORA 2.5 che consente agli operatori UAS di progettare le proprie operazioni e raccogliere tutte le prove necessarie per un’autorizzazione operativa. Questo strumento include anche una funzionalità per le Cross-Border Operation , per facilitare le operazioni in più Stati membri. Inizialmente, lo strumento eSORA sarà accessibile solo agli Stati membri e ai membri della Task Force dell’IAM Hub. L’EASA prevede di aprire gradualmente l’accesso a tutti gli operatori UAS nel prossimo futuro.
La IAM Hub drone economy dashboard include ora dati cronologici.
Grazie alla collaborazione con tutti gli Stati membri, Copernicus e il Joint Research Centre (JRC), l’IAM Hub include ora dati sulla densità di popolazione e sull’uso del suolo, in linea con le relative EASA Guidelines”, afferma l’EASA.
Daan Dousi, Head of EASA Innovative Air Mobility Department, ha dichiarato: “La pubblicazione di SORA 2.5 e della versione n. 5 dell’IAM Hub dimostrano come l’EASA stia intensificando il supporto all’implementazione pratica della Drone Economy con nuove linee guida e strumenti digitali”.
Falk Götten, Team Leader for Operational Authorisations and LUC, ha dichiarato: “La Germania accoglie con favore e sostiene l’utilizzo dell’IAM Hub per semplificare e digitalizzare i processi di approvazione. LBA prevede di utilizzare ampiamente le funzionalità dell’IAM Hub per l’elaborazione delle proprie richieste in questa specifica categoria. Allo stesso tempo, incoraggiamo gli operatori di droni a sfruttare i vantaggi offerti da questo strumento per il processo di richiesta e per la sicurezza delle operazioni con i droni in generale”.
(Ufficio Stampa EASA)