L’Accademia di Formazione Aeronautica A.E.A. (Aircraft Engineering Academy), fondata nel 2018 dal gruppo SEAS e con sede ad Azzano San Paolo, consolida la propria dimensione internazionale con la firma di un protocollo d’intesa con l’Università dell’Istmo di Panama, la più importante università privata del Paese e unica realtà panamense inclusa nel ranking delle migliori università online dell’America Latina ispanofona.
“L’accordo prevede un programma di selezione e formazione che permetterà ai migliori studenti panamensi dei corsi di ingegneria di proseguire il loro percorso accademico in Italia, per diventare tecnici manutentori aeronautici certificati secondo gli standard europei EASA. Si tratta di una partnership strategica che apre un nuovo capitolo per il settore della formazione aeronautica, creando un ponte formativo tra l’Europa e l’America Centrale.
La firma del protocollo si è svolta presso la sede dell’Università dell’Istmo, alla presenza di autorità e rappresentanti istituzionali di rilievo: Alessandro Cianciaruso, amministratore delegato di AEA e del Gruppo SEAS, Juan Pablo Cardozo Real, rettore dell’università panamense, Alfonso Arroyo, delegato EASA per il Sudamerica e Caterina Aita, in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia a Panama.
In occasione della cerimonia, AEA ha organizzato tre giornate di orientamento dedicate agli studenti dei corsi di ingegneria, durante le quali sono stati preselezionati i primi venti candidati che prenderanno parte al processo di valutazione per accedere ai corsi italiani. Gli Open Day saranno ripetuti con cadenza regolare anche nei prossimi mesi, sia in presenza sia in modalità remota, con l’obiettivo di garantire una selezione accurata dei profili più motivati e competenti”, afferma AEA.
“Questo accordo rappresenta un passo decisivo nel percorso di internazionalizzazione delle nostre attività”, spiega il Dott. Alessandro Cianciaruso. “Conferma la vocazione di AEA come centro formativo d’eccellenza in ambito aeronautico. Portare in Italia giovani talenti provenienti dall’America Latina significa non solo attrarre competenze, ma anche diffondere un modello educativo e professionale che guarda al futuro del trasporto aereo civile con una prospettiva globale”.
“Il piano prevede di trasferire annualmente da Panama almeno 15 studenti selezionati per entrare nel percorso formativo di Azzano San Paolo, una struttura che unisce la dimensione accademica all’esperienza diretta in ambiente operativo. I corsi permettono di ottenere le qualifiche EASA Part-147, indispensabili per esercitare la professione di tecnico manutentore aeronautico in Europa”, prosegue AEA.
“Il mercato del lavoro aeronautico vive un momento di grande fermento e la domanda di tecnici qualificati è destinata a crescere nei prossimi anni. L’obiettivo è formare professionisti che possano operare con standard internazionali, garantendo qualità, sicurezza e innovazione in un settore che, dopo la pandemia, ha ripreso a correre con forza”, continua Cianciaruso.
“L’Accademia AEA è oggi uno dei principali poli formativi italiani nel settore della manutenzione aeronautica. L’anno accademico 2025-2026 si è aperto con un record di 111 studenti iscritti, suddivisi in sei corsi, ospitati nella moderna sede di Azzano San Paolo. Il campus, di oltre 2.000 metri quadrati, dispone di quattro aeromobili executive per le esercitazioni pratiche e di laboratori tecnologici all’avanguardia, nei quali gli studenti possono simulare e affrontare situazioni operative reali.
La struttura è parte integrante del polo manutentivo gestito da SEAS, società del gruppo presente con cinque hangar nell’aeroporto di Bergamo, la più grande base di manutenzione del Sud Europa al servizio della compagnia Ryanair. L’integrazione tra formazione e attività industriale garantisce agli studenti un percorso professionale diretto verso l’occupazione: la quasi totalità dei diplomati viene infatti assunta al termine del corso all’interno del gruppo SEAS o in aziende partner del settore aeronautico”, prosegue AEA.
“Il nostro modello, unisce la formazione teorica all’esperienza concreta in officina, perché crediamo che la professionalità nasca dall’equilibrio tra conoscenza tecnica e pratica operativa. AEA non è solo una scuola: è un ecosistema di competenze che prepara i giovani a entrare in un mercato globale altamente competitivo”.
“Oltre all’accordo con l’Università dell’Istmo, AEA guarda già a nuove collaborazioni con altri atenei dell’area latinoamericana e asiatica. L’obiettivo è di ampliare la rete internazionale e attrarre studenti motivati verso percorsi formativi di alto livello, contribuendo allo sviluppo di nuove figure professionali indispensabili per la sostenibilità e la sicurezza del trasporto aereo mondiale.
Il protocollo con Panama rappresenta dunque un investimento strategico non solo per AEA e SEAS, ma per l’intero comparto aeronautico italiano, che potrà contare su un flusso costante di tecnici specializzati formati secondo i più elevati standard europei”, conclude AEA.
“Formare nuovi talenti significa anche rafforzare la competitività del sistema Paese”, conclude Cianciaruso, “E dimostrare che l’Italia può essere protagonista nella costruzione di competenze internazionali. È un messaggio di fiducia per i giovani e per il futuro dell’industria aeronautica Europea”.
(Ufficio Stampa Accademia di Formazione Aeronautica A.E.A. – Photo Credits: Md80.it)
