L’AERONAUTICA MILITARE A BEJA PER L’ETAP-C DEDICATA AL TRASPORTO TATTICO AEREO – L’esercitazione ETAP-C 25-04, dedicata all’addestramento avanzato nel settore del trasporto tattico aereo, è stata organizzata dallo European Tactical Airlift Centre (ETAC), in collaborazione con la Força Aérea Portuguesa. L’evento si è svolto dal 17 al 31 ottobre presso la Base Aérea di Beja, in Portogallo. L’Aeronautica Militare ha preso parte all’esercitazione con un velivolo C-130J, un equipaggio completo e personale tecnico-logistico appartenente alla 46ª Brigata Aerea di Pisa, nonché con i Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca (TA). L’obiettivo del corso ETAP-C è il potenziamento delle competenze tattiche degli equipaggi, con particolare enfasi sull’interoperabilità e sulla prontezza operativa. All’edizione 25-04 hanno partecipato sette velivoli provenienti da altrettante nazioni: il Portogallo con C-130E ed Embraer KC-390, l’Italia con C-130J, il Belgio in cooperazione con l’A400 del Lussemburgo, la Germania con A400M, la Francia con C-235 e la Polonia con C-130H. Complessivamente, sono stati coinvolti circa 400 militari tra equipaggi, personale tecnico, istruttori e paracadutisti. I Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo hanno svolto attività di AMP (Air Mobility Protection), garantendo la sicurezza degli equipaggi e dei velivoli durante le operazioni a terra, in ogni condizione operativa. La Brigata Paracadutisti “Folgore” ha contribuito con personale della Compagnia Aviorifornimenti, qualificato come aviorifornitore, e direttori di lancio con la tecnica della fune di vincolo, supportando la 46ª Brigata Aerea nelle operazioni di aviolancio di personale e carichi leggeri. Particolare attenzione è stata dedicata all’impiego dello Standard Airdrop Training Bundle (SATB), utilizzato per simulare l’aviolancio di differenti tipologie di carico. L’ETAP-C rappresenta un riferimento fondamentale per il trasporto aereo militare europeo, proponendo scenari complessi (high threat environment), manovre tattiche, reazioni a minacce che includono movimentazione di materiali, manovre tattiche e simulazioni operative. Il corso mira a fornire agli equipaggi una formazione completa, volta ad ampliare la loro capacità di operare in ambienti ostili e a rafforzare l’interoperabilità tra le forze aeree aderenti all’EATC (European Air Transport Command). In particolare, il modulo “Single-Ship Day”, articolato in nove missioni a difficoltà crescente e sviluppato dagli istruttori dell’EATC, ha consentito ai partecipanti di affinare le tecniche di pianificazione e conduzione di velivoli da trasporto in contesti tattici complessi. Il Centro ETAC, con sede a Zaragoza (Spagna), è stato istituito nel 2017 grazie alla cooperazione di tredici nazioni europee, tra cui l’Italia. La sua missione consiste nella gestione di programmi addestrativi finalizzati alla standardizzazione e armonizzazione delle capacità operative degli equipaggi impiegati nel trasporto tattico (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
BOEING: STATEMENT SULL’UPS FLIGHT 2976 E SULL’MD-11 FREIGHTER – Boeing informa: “Supportiamo la airworthiness directive della FAA. Avendo la sicurezza come priorità assoluta, abbiamo raccomandato ai tre operatori dell’MD-11 Freighter di sospendere le operazioni di volo mentre vengono eseguite ulteriori analisi tecniche. Resteremo in stretta comunicazione con gli operatori mentre lavorano per rispettare i requisiti della airworthiness directive”.
SCUOLA VOLONTARI AM: A TARANTO IL GIURAMENTO SOLENNE PER 513 VOLONTARI DEL 29° CORSO MINOSSE – Venerdì 7 novembre 2025, alla presenza Capo di Stato Maggiore del Comando delle Scuole dell’A.M./3ª Regione Aerea Gen. B.A. Paolo Rubino – la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare di Taranto (SVAM) ha ospitato il giuramento degli allievi Volontari in Ferma Iniziale (VFI) del 29° Corso Minosse II – 2° incorporamento del 2025. L’evento, svoltosi alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città, ha visto protagonisti 513 frequentatori Volontari in Ferma Iniziale, chiamati a recitare a gran voce la formula del “Lo Giuro!” al termine della fase addestrativa basica, cui seguirà la formazione specialistica per l’impiego operativo nei Reparti dell’Aeronautica Militare. L’atto solenne, fortemente sentito e partecipato da moltissimi familiari giunti da ogni parte d’Italia, si è svolto nello scenario dell’Idroscalo “Luigi Bologna”, affacciato sul secondo seno del Mar Piccolo, permettendo a tutti i presenti di vivere l’emozione e l’orgoglio dei giovani giurandi. Per suggellare al meglio la solenne cerimonia una rappresentanza del Corso Minosse II ha consegnato un assegno relativo alla raccolta volontaria destinata all’iniziativa benefica “Un dono dal cielo”. Un gesto di solidarietà che testimonia la sensibilità, il senso di responsabilità e lo spirito di servizio che caratterizzano i giovani militari, impegnati non solo nella propria crescita professionale, ma anche nella vicinanza alla collettività. Prima della lettura della formula del Giuramento, il Comandante della SVAM, Colonnello Pierluigi Loprete, si è rivolto con parole cariche di significato ai giurandi. La Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare è l’unico polo formativo e addestrativo nazionale che provvede alla formazione basica militare e morale del personale di Truppa destinato a prestare servizio in Aeronautica Militare, nonché alla relativa istruzione professionale specifica. La Scuola dipende dal Comando Scuole dell’A.M./3ª Regione Aerea, uno dei tre Comandi di Vertice della Forza Armata che ha il compito di assicurare la selezione, il reclutamento, la formazione militare, culturale e professionale del personale dell’Aeronautica e l’addestramento al volo (a livello internazionale), attraverso lo studio e l’adozione di innovative metodologie didattiche e addestrative focalizzate sul discente e informate ad innovazione, creatività, ottimizzazione delle risorse umane e materiali, eco-sostenibilità, costante confronto con istituzioni e territorio al servizio della collettività (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
COMANDO OPERAZIONI AEROSPAZIALI E SERVIZIO SANITARIO DELL’AERONAUTICA MILITARE INSIEME PER OFFRIRE A CHI FA SOCCORSO UNO STRUMENTO IN PIU’ – Il 05 novembre la base dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico, sede del Comando Operazioni Aerospaziali (COA), ha organizzato la 2^ Tavola Rotonda “Linee guida per soccorso aereo in favore di persone con disabilità non motoria”, progetto nato dalla volontà del personale dell’AM di elaborare una procedura standard per il soccorso in favore di persone con disabilità, soprattutto sensoriale o cognitiva, al fine di ottimizzare l’efficacia e la sicurezza degli interventi di salvataggio. All’evento ha preso parte non solo il personale militare specializzato nel Search and Rescue (SAR), ma anche numerosi professionisti del mondo sanitario e del volontariato, tra cui Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco Ferrara, Università di Pisa, Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC), Protezione Civile Emilia Romagna, Coordinamento Associazioni Volontariato Protezione Civile (CAVPFE), Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO) di Ferrara, Italia – Associazione Psicologia della Aviazione (IT-APA), Associazione Dalla Terra alla Luna, Lo Specchio ETS, Associazione il Nodo. Il Comandante del COA, Generale di Divisione Aerea Luca Maineri, nel dare il benvenuto ai presenti, ha descritto il percorso affrontato nell’ultimo anno, ricco di sfide e di nuove attività, che hanno portato alla stesura delle linee guida e di un check list, grazie alla collaborazione e all’apporto di tutti i partecipanti. “È chiaramente un lavoro di squadra, non è un lavoro che l’Aeronautica può fare da sola. Noi abbiamo sfruttato le competenze del nostro Centro di Psicologia e del 15° Stormo, ma è evidente che ci sono anche i contributi forniti da voi tutti”. Il Generale ha voluto poi sottolineare come “a questa squadra oggi si aggiungono Marco e i suoi genitori”, riferendosi al giovane, con disabilità non motoria, che si è voluto mettere in gioco partecipando in prima persona alla simulazione di recupero. “Anche per loro oggi è una sfida che affronteranno forse con qualche preoccupazione ma sicuramente con tanto entusiasmo. Grazie a loro e all’associazione ‘Lo Specchio’ per essere entrati a far parte della nostra squadra per raggiungere un risultato comune”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare, ha rappresentato un nuovo momento di incontro e confronto tra tutti gli attori coinvolti nel soccorso aereo per constatare lo stato di avanzamento del progetto e per verificare, attraverso un evento dimostrativo reale con un elicottero HH-139 del 15° Stormo di Cervia, le linee guida ad oggi consolidate: per la prima volta, durante l’evento, è stato simulato il recupero (imbarco su elicottero) di una persona con reale disabilità non motoria. L’evento dimostrativo è stato commentato “a caldo” con l’equipaggio, che si è reso disponibile nel rispondere alle numerose domande poste dai partecipanti, tutti molto entusiasti di poter apportare il loro contributo di pensiero ed esperienza in una tematica fondamentale per il futuro del soccorso aereo. L’Aeronautica Militare gestisce operazioni di Ricerca e Soccorso (Search and Rescue – SAR) su tutto il territorio nazionale ai più elevati livelli di professionalità, attraverso un Centro di Coordinamento e Soccorso aeronautico, il Rescue Coordination Centre (RCC), unico nel suo genere in Italia, con sede a Poggio Renatico. Questa funzione, nata per la ricerca e salvataggio di equipaggi di volo militari, opera ogni giorno h24 anche per il soccorso a favore di dispersi in mare, imbarcazioni in difficoltà, persone in pericolo di vita e popolazioni colpite da calamità naturali (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
VOLFA 2025: IL 6° STORMO DELL’AERONAUTICA MILITARE SI ADDESTRA NEI CIELI FRANCESI – Tra il 22 settembre e il 10 ottobre si è svolta, presso l’Aeroporto transalpino “118” di Mont-de-Marsan, l’esercitazione internazionale Volfa 2025. Il maggiore evento addestrativo annuale organizzato dalle Forze Aerospaziali francesi (Armée de l’Air et de l’Espace) quest’anno ha visto la partecipazione di numerose forze aeree alleate. A rappresentare l’Italia il 6° Stormo dell’Aeronautica Militare, con una aliquota di piloti e personale specialista a supporto dei velivoli PA-200 “Tornado” in forza al 155° Gruppo Volo – “Pantere Nere” che, dallo scorso mese di luglio, ha accentrato tutte le capacità operative multiruolo del velivolo. L’esercitazione ha avuto quale obiettivo principale il potenziamento della prontezza operativa delle forze aeree, attraverso la simulazione di missioni congiunte in contesti complessi e impegnativi, integrando capacità e strumenti dei diversi sistemi d’arma partecipanti. Le missioni addestrative si sono svolte in ambienti complessi e realistici, ripartiti su aree costiere e zone montagnose del sud-est della Francia, permettendo agli equipaggi di volo di operare con professionalità, affrontando minacce simulate e scenari ad alta densità di interferenze elettroniche e garantendo un elevatissimo livello di prontezza e interoperabilità tra le nazioni. L’esercitazione “Volfa 2025” ha rappresentato per il personale italiano un’importante opportunità addestrativa in un contesto multinazionale altamente formativo, contribuendo di conseguenza a rafforzare la cooperazione tra forze aeree e a mantenere elevata la readiness operativa richiesta al personale del 6° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il 6° Stormo “Alfredo Fusco” ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e di supporto alle forze di attacco contro obiettivi relativi alle forze e al potenziale nemico. Assicura la difesa aerea dell’area di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo. Effettua operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali in tutto lo spettro del conflitto e/o di una crisi. Assicura l’attività di conversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR. Opera con velivoli PA-200 “Tornado” e F-35A “Lightning II”. Collabora con le autorità civili per l’ordine pubblico, in casi di emergenza e/o calamità naturali. Dipende gerarchicamente dal Comando Forze da Combattimento che, a sua volta, dipendente dal Comando della Squadra Aerea/1a Regione Aerea di stanza a Milano (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
L’AUTUNNO DI WIZZ AIR – Wizz Air informa: “Chi non sogna di rincorrere un ultimo raggio di sole prima che l’inverno si stabilizzi davvero? Le temperature scendono, la pioggia batte e le giornate si accorciano. Ma alcuni non sono pronti ad arrendersi all’inverno. Wizz Air, una delle principali compagnie aeree in Italia, con la sua moderna flotta, offre voli verso destinazioni dove l’estate non finisce mai: Sharm el Sheikh, Tenerife, Malaga e Cipro sono gli spot lontani dalle rotte più affollate della stagione. Ogni viaggio con Wizz Air è un invito alla scoperta: un’esperienza che unisce spensieratezza e il piacere di essere sorpresi, destinazione dopo destinazione. Wizz Air non è solo un vettore low-cost; il suo impegno si traduce in aerei moderni – come l’Airbus A321neo, che garantisce un comfort superiore e maggiore efficienza – e una rete capillare in Italia. Dalle sue 5 basi operative sul territorio nazionale, Wizz Air collega il Paese con oltre 245 rotte, offrendo infinite opportunità di evasione”. Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è chiaro: permettere a sempre più persone di esplorare il mondo senza che il costo sia un ostacolo. L’Italia è per noi un mercato strategico e centrale, e mettere a disposizione queste rotte per l’autunno non è solo un’offerta, ma una promessa di libertà. Con Wizz Air, non si deve rinunciare al sole solo perché il calendario segna novembre. Offriamo l’opportunità di prolungare la stagione estiva con la convenienza e l’efficienza che i nostri passeggeri si aspettano da un leader europeo”.
DELTA RIDUCE I VOLI IN CONFORMITA’ CON LA DIRETTIVA FAA – Delta informa: “Delta continua a rispettare la direttiva FAA per ridurre i voli in 40 aeroporti statunitensi. Tutte le cancellazioni di voli previste dalla FAA fino a martedì 11 novembre sono state completate. Date le crescenti limitazioni dovute alla carenza di personale del Controllo del Traffico Aereo e ai conseguenti delay programs, si prevedono ulteriori ritardi e cancellazioni. Si contavano oltre 320 cancellazioni di Delta Mainline flight e 150 Delta Connection flight il 9 novembre alle 12:00 ET, e in seguito ve ne sono state altre. Cancellare un volo è sempre l’ultima spiaggia dopo aver esaurito tutte le opzioni. Offriamo ulteriore flessibilità ai nostri clienti in viaggio da, per o attraverso i mercati interessati per modificare, cancellare o rimborsare i loro voli, incluse le tariffe Delta Main Basic, senza penali durante questo periodo di viaggio. Visitare delta.com o l’app Fly Delta per verificare lo stato del volo o esplorare le opzioni”.
AMERICAN AIRLINES: PROSEGUONO LE RIDUZIONI DEI VOLI IN CONFORMITA’ ALLA DIRETTIVA FAA – American informa: “A causa del prolungato government shutdown e della carenza di personale addetto al controllo del traffico aereo a livello nazionale, noi, come la maggior parte delle compagnie aeree, stiamo riscontrando ulteriori e diffusi ritardi e cancellazioni in tutto il Paese, nonostante le cancellazioni anticipate richieste dalla FAA. Esortiamo nuovamente i leader di Washington, D.C., a raggiungere una soluzione immediata per porre fine alla chiusura. Informeremo tutti i clienti i cui voli siano interessati dalle carenze. In seguito a queste interruzioni, offriamo ulteriore flessibilità ai piani di viaggio dei clienti, che sono dettagliati su aa.com. Consigliamo ai clienti di utilizzare l’app mobile di American Airlines o di visitare aa.com per rimanere informati e ricevere gli ultimi aggiornamenti sullo stato dei loro voli”.
EASA: LA PRIMA PROPOSTA DI REGOLAMENTAZIONE SULL’ARTIFICIAL INTELLIGENCE FOR AVIATION E’ ORA APERTA PER LE CONSULTAZIONI – L’EASA informa: “Nell’ambito dell’EASA AI Programme, l’Agenzia ha pubblicato un nuovo Notice of Proposed Amendment (NPA) 2025-07 per fornire al settore indicazioni tecniche su come impostare l’‘AI trustworthiness’ in linea con i requisiti per high-risk AI systems contenuti nell’EU AI Act (Regulation (EU) 2024/1689). L’NPA è ora aperto alla consultazione pubblica per 3 mesi e i commenti in questa fase sono molto importanti. La pubblicazione rappresenta il primo passo del Rulemaking Task (RMT) 0742, a cui seguirà un secondo NPA nel 2026 per l’implementazione di questo quadro normativo generico nei relevant aviation domains. Questa pubblicazione aiuterà la comunità aeronautica a prepararsi ai futuri AI-based assistance (Level1 AI) and Human-AI teaming (Level2 AI). Fornisce linee guida su AI assurance, human factors and ethics. Copre anche data-driven AI-based systems (supervised and unsupervised machine learning). Il quadro normativo sarà esteso in futuro a reinforcement learning, knowledge-based technologies, hybrid and generative AI systems. L’attuale proposta getta una base flessibile e solida per futuri adattamenti con l’evoluzione tecnologica. L’AI Programme Team dell’EASA desidera ringraziare tutti gli stakeholder che hanno partecipato al rulemaking group a supporto dello sviluppo dell’attuale NPA e auspica di collaborare a stretto contatto con loro anche per il secondo NPA”.
RAYTHEON E AVIO SIGLANO UN MoU PER REALIZZARE UNA NUOVA SOLID ROTOR FACILITY NEGLI U.S. – Raytheon informa: “Raytheon, una società RTX, ha firmato un Memorandum d’Intesa per aiutare Avio a realizzare una state-of-the-art solid rocket motor (SRM) facility negli Stati Uniti, al servizio di Raytheon e di altri clienti come vertically integrated merchant supplier. Raytheon avrà accesso privilegiato a una quota della capacità produttiva dello stabilimento Avio per soddisfare la domanda futura. Questa partnership strategica segna un’altra pietra miliare nella collaborazione tra le due aziende, che si basa su un contratto firmato nel luglio 2024 per preliminary engineering work sull’Mk 104 rocket motor e su un recente ordine di acquisto da finanziare tramite Critical Design Review e l’approvvigionamento di long lead material for qualification”. “Questo accordo contribuirà a creare un ulteriore fornitore di solid rocket motors negli Stati Uniti e dimostra il nostro impegno nel soddisfare la crescente domanda dei nostri clienti”, ha dichiarato Bob Butz, vice president of Operations, Supply Chain and Quality at Raytheon. “Sfruttando l’esperienza e le capacità uniche di Avio in solid rocket motor propulsion development and manufacturing, stiamo rafforzando la nostra capacità di produzione di critical weapon systems”. “La nuova Avio facility sarà determinante per soddisfare la crescente domanda di advanced SRMs e contribuirà al continuo successo di entrambe le aziende. Avio e Raytheon si impegnano a collaborare per garantire il successo di questa iniziativa”, prosegue Raytheon. “Siamo orgogliosi di collaborare con Raytheon per le loro future esigenze di capacità produttiva presso il nostro nuovo stabilimento. Non vediamo l’ora di sfruttare l’incredibile pedigree e l’esperienza della nostra casa madre Avio S.p.A. nella costruzione del nostro stabilimento e nell’affermazione negli Stati Uniti come un true vertically integrated merchant supplier”, afferma il VADM Ret. Jim Syring, CEO of Avio.
AIRBUS: CREARE UNA COMMUNITY DI MENTORS PER SUPPORTARE LA PROSSIMA GENERAZIONE DI PILOTI – Airbus informa: “Come pilota per l’industria cinematografica e televisiva, Fred North ha costruito la sua carriera volando nelle situazioni più difficili, senza mai scendere a compromessi in termini di sicurezza. Il suo nuovo worldwide mentoring programme mira ad aiutare i giovani piloti a beneficiare della saggezza dei colleghi più esperti”. “Abbiamo fatto così tanto dal punto di vista meccanico negli ultimi 40 anni che penso che oggi gli elicotteri siano davvero affidabili, se la manutenzione viene eseguita correttamente. Ora, il punto debole siamo noi, come piloti, come esseri umani”, afferma Fred North. Secondo North, la crescente pressione sui piloti di elicottero è dovuta al fatto che la maggior parte di loro è sola in cockpit. “Direi che l’80% vola da solo. Solo il 20% vola con un equipaggio, e solo negli elicotteri di grandi dimensioni c’è qualcun altro in cabina con cui fare domande, condividere emozioni o discutere dubbi”. North vuole garantire che i piloti più giovani non si sentano soli lontano dall’elicottero e crede che il mentoring possa migliorare la sicurezza. “L’obiettivo è cercare di trovare un mentore. Essere un mentore non è un lavoro a tempo pieno: ci vogliono letteralmente dai 5 ai 10 minuti ogni due mesi per fare da mentore a qualcuno, il che non è poi così tanto considerando gli enormi vantaggi che porta a un giovane pilota. Fa un’enorme differenza per quella persona”. In qualità di Head of Aviation Safety and Quality at Airbus Helicopters, Florence Verlut concorda con North sul fatto che la sicurezza vada ben oltre il prodotto: “La strategia di Airbus è olistica, non si limita a considerare il prodotto, ma considera tutto ciò che può migliorare la sicurezza”. “Sponsorizzare il Fred North Helicopter Safety Mentorship Program rientra nell’obiettivo dell’azienda di raggiungere zero incidenti. Verlut considera i mentori di North come guide utili per trasferire conoscenze vitali a una nuova generazione di piloti”, conclude Airbus. “Mi piacerebbe che ogni giovane pilota che sta conseguendo la licenza commerciale prendesse parte al programma”, afferma North. “Credo che questo possa contribuire a creare un ambiente più sicuro per quei giovani piloti, perché possono porre domande ora e non commettere lo stesso errore otto anni dopo”.
