Boeing: sessione informativa per gli operatori a Renton riguardo il 737 MAX

Boeing, riguardo ai piani per il rientro in servizio dei 737 MAX, ha comunicato la seguente nota: “Boeing ha invitato oltre 200 piloti di compagnie aeree, responsabili tecnici e regolatori a una sessione informativa a Renton questo mercoledì. La sessione rientra nello sforzo in atto di condividere più dettagli riguardanti il nostro piano di sostegno al rientro in servizio in piena sicurezza del 737 MAX. Sabato scorso abbiamo svolto una sessione molto fruttuosa e abbiamo in programma di raggiungere tutti i numerosi operatori, attuali e futuri, del MAX e i loro regolatori locali. Allo stesso tempo, continuiamo a lavorare a stretto contatto con i nostri clienti e regolatori sul software e sugli aggiornamenti dell’addestramento per il 737 MAX. Boeing sta sostenendo il costo dello sviluppo di questi aggiornamenti”.

La Federal Aviation Administration (FAA) il 20 marzo ha rilasciato un ulteriore Continued Airworthiness Notification to the International Community (CANIC): “Le indagini sugli incidenti dei voli Lion Air JT610 e Ethiopian Airlines ET302, entrambi con aerei Boeing 737-8, hanno sviluppato nuove informazioni, indicando alcune somiglianze tra i due incidenti. Pertanto, la FAA ha emesso un Emergency Order of Prohibition che vieta le operazioni degli aeromobili Boeing 737-8 e 737-9 da parte di operatori con certificazione U.S. o nel territorio degli Stati Uniti. L’Ordine rimane in vigore”.

Prosegue la FAA: “In un precedente CANIC, pubblicato l’11 marzo 2019, la FAA ha fornito informazioni sullo sviluppo di modifiche al flight control system da parte di Boeing per affrontare l’incidente del volo Lion Air. La FAA è consapevole del fatto che Boeing sta sviluppando un Service Bulletin che specifica l’installazione di un nuovo flight control computer operational program software. Boeing ha anche sviluppato un flight crew training relativo a questo software. La revisione in corso della FAA di questa software installation e del training è una priorità dell’agenzia, così come il roll-out di qualsiasi software, training o altre misure per gli operatori del 737 MAX. Le informazioni fornite attraverso questo CANIC si basano sulle informazioni attualmente disponibili per la FAA. La FAA continuerà inoltre ad analizzare qualsiasi informazione scoperta durante l’indagine sul volo ET302 non appena sarà disponibile per l’agenzia. Le informazioni sui cockpit voice recorder (CVR) and flight data recorder (FDR) sono state scaricate dalle unità e sono in possesso delle autorità etiopi. Comprendere le circostanze che hanno contribuito a questo incidente è fondamentale nello sviluppare ulteriori azioni e riportare gli aeromobili in servizio”.

Ethiopian Airlines nei giorni scorsi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ethiopian Airlines, una delle compagnie aeree più sicure e affidabili al mondo, conferma che i piloti etiopi hanno completato l’addestramento, raccomandato da Boeing e FAA, riguardo le differenze tra l’aereo B737 NG e il B737 MAX prima che questo aeromobile entrasse in flotta ed iniziasse a volare. I piloti erano anche stati ben informati sulla direttiva di aeronavigabilità di emergenza emessa dalla FAA in seguito all’incidente del volo Lion Air. Il contenuto della direttiva di aeronavigabilità è stato inoltre ben incorporato in tutti i manuali di addestramento dei piloti, procedure operative e manuali. I simulatori di volo completi B737 MAX non sono progettati per simulare i problemi del MCAS. Etiopian Airlines esorta tutte le parti interessate ad astenersi dal fare dichiarazioni errate, irresponsabili e fuorvianti durante il periodo dell’indagine sugli incidenti. Le normative internazionali richiedono a tutte le parti interessate di attendere pazientemente il risultato finale dell’indagine”.

(Ufficio Stampa Boeing – FAA – Ethiopian Airlines – Photo Credits: Boeing)