ANTONOV, I GIGANTI CHE VENGONO DAL FREDDO

Antonov

Una breve storia
Il 31 Maggio 1946 il consiglio dei ministri dell’URSS approvò la fondazione di un Design Bureau presso la fabbrica di aerei di Novosibirsk e vi mise a capo Oleg Kostantinovich Antonov.
Nel 1952 il DB si trasferì a Kiev e fu l’inizio di un periodo travagliato. Il trasferimento delle attività dagli Urali in Ucraina aveva creato infatti un forte calo di occupazione all’interno dell’azienda: mancavano specialisti e manodopera specializzata. Con un incredibile sforzo, Oleg Antonov fece uscire il Design Bureau dalla crisi in cui era piombato, reclutando i lavoratori mancanti tra i neo-diplomati a Kharkov e chiamando progettisti e tecnici aeronautici provenienti da ogni parte dell’Unione Sovietica. La fine del momento nero coincise con il completamento del progetto dell’AN-8, aereo militare che compì il proprio volo inaugurale l’11 Febbraio 1956.
Gli anni immediatamente successivi segnarono un momento di splendore per la casa costruttrice; i modelli sviluppati a partire dal 1955, ovvero l’AN-10 e l’AN-12, ebbero un forte successo (tanto che nel 1962 i progettisti dell’AN-12 ricevettero il premio Lenin ed altre onorificenze). L’azienda si espanse ulteriormente, collocando uno stabilimento ad Irkutsk, nell’estremo est della Russia, e costruendo una base di volo per i propri test a Gostomel, poco distante da Kiev, nel 1959. Nello stesso anno, staccò per la prima volta le ruote da terra l’AN-24, destinato al trasporto passeggeri, ed iniziò ad essere progettato l’Antonov AN-22 “Antei”, un aereo cargo. Non era mai stato concepito un aereo di così grandi dimensioni e, di conseguenza, gli ingegneri aeronautici di Kiev dovettero risolvere una lunga serie di problemi tecnici connessi alle dimensioni dell’apparecchiatura; nonostante le difficoltà progettuali, l’aereo volò per la prima volta nel 1965 senza particolari problemi.

Antonov

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A partire dagli anni ’70, il DB iniziò a dirigere le proprie attenzioni verso il trasporto passeggeri. In particolare, nacque il progetto dell’AN-72, un aereo cargo equipaggiato con due turbofan Lotarev, che fu poi ripreso con l’AN-74, aereo che compì il proprio volo inaugurale nel 1983 e che era stato espressamente concepito per operare nei gelidi territori del nord della Russia (a sua volta, l’AN-74 ha subito diverse evoluzioni, venendo impiegato come aereo “combi” cargo-passeggeri, aereo ambulanza, executive…). In quegli anni vennero progettati anche l’AN-36, un aereo da trasporto equipaggiato con due motori turboelica che ha avuto successo in Africa, in America Latina ed in India, e l’AN-124 “Ruslan” (v. scheda). Il disegno del “Ruslan” sarebbe stato poi ripreso verso la fine degli anni ’80 con l’AN-225 “Mriya”.
Antonov ATSC si è poi ulteriormente espansa sotto la guida di Pyotr Vasylevich Balabuyev, succeduto ad Oleg Antonov nella direzione del Design Bureau nel 1984. La casa costruttrice ha fondato una propria compagnia cargo, la Antonov Airlines, che è stata indicata come compagnia aerea nazionale Ucraina per il trasporto merci e che è tra i leader mondiali nel settore cargo aeronautico.
E i progetti per il futuro? Oltre ad un miglioramento delle prestazioni e dell’avionica dei modelli precedenti, Antonov ATSC punta anche molto sui programmi AN-38 (aereo dalle molteplici possibilità d’uso elaborato e costruito nei primi anni ’90), AN-70 (aeromobile disegnato sulla falsa riga dell’AN-72/AN-74), AN-140 (biturboelica da trasporto regionale atto a sostituire gli ormai vetusti AN-24) e AN-138 (bireattore a medio-corto raggio che presenta notevoli somiglianze con il Dornier DO-328 Jet).

I modelli di maggior successo

AN-124-100
Apertura alare: 73.30 m
lunghezza: 69.10 m
altezza: 20.78 m
Superficie alare: 628 metri quadri
Peso operativo a vuoto: 175 tonnellate
MTOW: 402 tonnellate
Velocità massima: 468 kt
velocità di crociera: da 430 a 460 kt.
Motori: 4 Zaporozhye IVCHENKO-PROGRESS D-18T da 229,5 kN (51,590 lb) ciascuno.

L’AN-124-100 è stato progettato sulla base del modello militare AN-124 “Ruslan”, uno dei più capienti aerei cargo al mondo, e concepito per trasportare carichi pesanti e sovradimensionati. Nonostante abbia compiuto il suo primo volo nel 1983, Antonov ATSC ha ottenuto le certificazioni per iniziarne la produzione nel 1992.
La fusoliera è divisa in due piani: al piano superiore sono situati cockpit e cabina dell’equipaggio e degli addetti cargo, mentre il piano inferiore ospita un grande compartimento cargo pressurizzato. Il design e le caratteristiche della porta anteriore e della porta posteriore del vano cargo assicurano velocità nelle operazioni di carico e di scarico, anche senza l’aiuto di personale di terra. Il carrello, in grado di operare su qualsiasi tipo di terreno, le due unità APU e la meccanizzazione del sistema di carico e scarico merci consentono a questo gigante dei cieli di operare anche negli aeroporti meno equipaggiati. I motori di questo aereo, gli Zaporozhye IVCHENKO-PROGRESS D-18T, soddisfano tutte le norme ICAO riguardanti l’inquinamento acustico dei motori.
La capacità cargo di questo aeromobile è stata testata in varie circostanze e ha permesso di aprire nuove frontiere nel trasporto di merci molto pesanti. L’AN-124-100, oltre ad aver trasportato aiuti umanitari per conto dell’ONU in varie zone del mondo, è stato adoperato per trasportare il camion statunitense per miniere Euclid, il camion per cave Liebherr, la fusoliera del Tupolev TU-204, un locomotore da 109 tonnellate, alcuni esemplari di motori General Electrics GE-90, veicoli da combattimento, elicotteri anti-sommergibili Lynx e un generatore elettrico da 135,9 tonnellate per la Siemens, entrato nel “Guinness dei primati” come l’articolo più grande mai trasportato via aereo.
Ecco alcune novità che contraddistinguono l’AN-124-100 dall’AN-124 “Ruslan”:
• payload passato da 120 t a 150 t e rinforzo della fusoliera;
• peso massimo al decollo incrementato a 402 t;
• distanza operativa con 120 t di merce a bordo aumentata da 4650 a 5460 km;
• perfezionamento dei sistemi Radar e di Radionavigazione;
• equipaggio ridotto da 6 a 4 membri e miglioramento delle aree destinate all’equipaggio;
• rinforzate ruote del carrello e pneumatici;
• installati nuovi sistemi per il controllo delle vibrazioni dei motori e per l’inversione della spinta;
• installato il GPWS (=Ground proximity warning system) SPRR-3000.

AN-225

L’AN-225 “Mriya” (=“Sogno”) è stato progettato e costruito tra il 1984 ed il 1988 per questi scopi:
• trasporto a lungo raggio di merci sovradimensionate;
• trasporto intercontinentale non-stop di carichi di 180/200 t di peso;
• trasporto di oggetti pesanti fino a 200 tonnellate sulla fusoliera (non a caso, l’AN-225 ha trasportato lo shuttle sovietico “Buran”).
Inoltre, lo spazio cargo pressurizzato, lungo 43 m, alto 4,4 m ed alto 6,4 metri consente di trasportare una grande quantità di merci:
• fino a sedici containers aeronautici del tipo UAC-10;
• fino a cinquanta automobili;
• singoli articoli pesanti fino a 200 tonnellate (turbine, generatori, veicoli pesanti da usare in cave o miniere).
Così come per l’AN-124-100, le porte dei vani cargo sono state progettate per agevolare le operazioni di carico/scarico della merce; gli oggetti molto pesanti, non ospitabili all’interno della stiva, possono essere caricati in tutta sicurezza sulla parte superiore della fusoliera, grazie ad innovativi sistemi per assicurare e bloccare il carico.
Al momento, l’AN-225 opera per conto di Antonov Airlines, una divisione di Antonov ATSC che si occupa di trasportare merce nei maggiori aeroporti del mondo su commissione, ma non si esclude un suo possibile uso per il lancio di nuovi programmi spaziali, come il programma russo/ucraino MAKS.
Le certificazioni sono state fornite da Ukraviatrans e IAC-AR il 13 Aprile del 2001.

AN-72/AN-74
Apertura alare: 31.89 m
lunghezza: 28.07 m
altezza: 8.65 m
Superficie alare: 98.6 metri quadri
Pesi: a vuoto 19,050 kg
MTOW da una pista lunga 1800 m: 34,500 kg
MTOW da una pista di 600-800 m: 27,500 kg
Velocità massima: 380 kt
velocità di crociera: da 295 a 325 kt
Tangenza operativa: 35000 ft
Motori: due ZKMB Progress D36 da 63,7 kN (14,330 lb) ciascuno.

L’AN-72 è stato concepito per sostituire l’aereo da trasporto militare AN-26, anche se è stato usato prevalentemente da compagnie aeree civili.
Il primo prototipo dell’AN-72 staccò le ruote da terra il 31 Agosto 1977, ma la piena operatività dei primi otto modelli prodotti (ed ampiamente modificati rispetto al progetto originario) non arrivò circa dieci anni dopo, nel dicembre 1985. Di questi otto esemplari, due erano stati modificati appositamente per operare in condizioni climatiche estreme nelle regioni della Russia del Nord e del Polo Nord ed erano stati poi denominati AN-74. La produzione di AN-72/AN-74 continua tuttora con un gran numero di varianti, denominate AN-72P (per servizi di guardia costiera), AN-74A (una versione allargata dell’AN-74), AN-74T (cargo), AN-74TK100 e AN-74TK200 (versioni convertibili passeggeri cargo) e, infine, AN-74P200D (executive).
La peculiarità di questo tipo di aereo è data dall’utilizzo – per migliorare le capacità STOL – dell’effetto Coanda, che adopera i gas di combustione emessi sulla parte superiore dell’ala per aumentare la spinta verso l’alto. Altre caratteristiche salienti sono la rampa posteriore per l’imbarco delle merci ed un carrello molto resistente, in grado di operare su qualsiasi tipo di terreno.

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