Air Race, vittoria di Dario Costa in Challenger Class; Sonka in testa alle qualifiche Master

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Dario Costa, al suo secondo anno in Red Bull Air Race, ha finalmente conquistato la prima vittoria in carriera nella Challenger Cup.

Un successo a lungo desiderato per il nostro portacolori, cresciuto in terra bolognese e da qualche anno trasferitosi in Austria dove lavora per Red Bull, che è il frutto di mesi di duro e costante lavoro – sia tecnico che mentale, grazie al supporto di un mental coach a partire dal 2019 – e della determinazione di un pilota che he compreso di poter competere ad armi pari contro i migliori piloti al mondo.

Questo è il risultato di una grande mole di lavoro. Continuo a dire a me stesso che il talento non esiste, è tutto basato sul lavoro, ed è così, davvero! Ho cercato di volare in modo conservativo, ma ho avuto comunque una penalità per Over-G a dimostrazione che il volo non fosse così prudente. Ho preferito fare una linea più sicura rispetto al turno di prove libere per poter meglio gestire le turbolenze e il forte vento: era il piano di riserva per la vittoria, e ho fatto quello che volevo – solo l’Over-G non era pianificato – quindi è positivo!”Dario Costa

In una gara in parte condizionata da un vento teso proveniente da nord-ovest, Dario è riuscito a minimizzare i problemi e volare in modo pulito e veloce – sperimentando linee che in precedenza non aveva ancora testato – issandosi al vertice della classifica di gara 1, davanti ad un pilota con molta esperienza come Daniel Ryfa, con il sudafricano Patrick Davidson a completare il podio di giornata.

DSC 9247Per Dario Costa la giornata di domani rappresenterà l’ultima gara di stagione ma anche la possibilità di portare a casa una doppietta che assumerebbe contorni quasi epici; allo stato attuale il round di domenica rappresenterà per Dario anche l’ultima occasione in assoluto, avendo Red Bull deciso di cancellare il campionato dal 2020 per motivi puramente legati ad un aspetto economico.

In Master Class miglior tempo per il campione uscente Martin Sonka, che recupera tre punti su Muroya grazie al bonus che viene assegnato proprio al termine delle prove di qualificazione: sono solo 6 ore le lunghezze di distacco tra il campione giapponese e il ceco iridato uscente. Secondo delle qualifiche lo spagnolo Juan Velarde, ottimo terzo Mika Brageot.

Non soddisfacenti le prove di Yoshi Muroya, attualmente capoclassifica, e Matt Hall, secondo diretto inseguitore del pilota giapponese nella classifica iridata.

(Fabrizio Ripamonti)