ACI EUROPE (Airports Council International), International Air Transport Association (IATA) e Airlines for Europe (A4E), che rappresentano gli aeroporti e le compagnie aeree d’Europa, oggi hanno accolto e amplificato la richiesta della Commissione europea di revocare completamente il 15 giugno le restanti restrizioni ai viaggi all’interno dell’UE (comprese le quarantene), nonché l’approccio proposto per iniziare a eliminare gradualmente le restrizioni ai viaggi da/verso altri paesi a decorrere dal 1° luglio.
Le tre associazioni aeronautiche hanno esortato l’UE e gli Stati associati a dare seguito al parere della Commissione, indicando il protocollo globale sulla salute e la sicurezza dell’aviazione attualmente in vigore – sviluppato congiuntamente da EASA e ECDC (leggi anche qui) e in linea con la global guidance dell’International Civil Aviation Organization.
Poiché la revoca delle restrizioni di viaggio e di frontiera all’interno dell’Europa relative al COVID-19 consente di riprendere il traffico passeggeri, gli aeroporti e le compagnie aeree stanno implementando misure di biosicurezza migliorate in ogni fase del viaggio, rendendo gli ambienti aeroportuali e aeronautici igienizzati e controllati.
Ciò è stato oggi pienamente riconosciuto dall’EASA, poiché l’agenzia ha ribadito il suo sostegno al riavvio del settore dell’aviazione. L’EASA ha sottolineato in particolare la fiducia che i passeggeri possono avere nelle misure di salute e sicurezza in atto in tutta Europa.
“In stretta collaborazione con l’ECDC, l’EASA ha prodotto linee guida complete che hanno gettato le basi per un ritorno al servizio per l’industria aeronautica e il recupero da questa crisi senza precedenti”, ha dichiarato Patrick Ky, EASA Executive Director. “L’obiettivo era consentire ai viaggi e al turismo di essere rilanciati in sicurezza nei mesi estivi, non appena i governi e le autorità di sanità pubblica aprono i loro confini. Siamo fiduciosi che, fornendo alle persone un comportamento responsabile e rispettando le misure messe in atto da aeroporti e compagnie aeree, i passeggeri possono tornare in volo con fiducia”.
Olivier Jankovec, Director General of ACI EUROPE, ha dichiarato: “L’industria aeronautica ha la sicurezza dei suoi passeggeri, del personale e delle comunità nel suo DNA. Mentre tutti riemergiamo dal picco della pandemia, gli aeroporti e le compagnie aeree sono proprio lì in prima linea per garantire che tutti noi possiamo dare il via alle nostre economie – e francamente alla nostra vita quotidiana – con fiducia e sicurezza. Questo è il motivo per cui è essenziale che i governi ora sollevino completamente le restanti restrizioni ai viaggi all’interno dell’Europa. Devono inoltre seguire il piano stabilito dalla Commissione per iniziare a revocare le restrizioni con il resto del mondo”.
Rafael Schvartzman, IATA’s Regional Vice President for Europe, ha dichiarato: “La sicurezza è la massima priorità. Esperti della sanità e dell’industria hanno creato le linee guida necessarie per un riavvio sicuro dell’aviazione e preservano i mezzi di sussistenza di 9,4 milioni di posti di lavoro in tutta l’Unione europea. La raccomandazione della Commissione di aprire i confini di Schengen si basa su questi orientamenti. Gli Stati devono ora seguire la Commissione e ripristinare pienamente la libera circolazione delle persone all’interno dell’UE a partire dalla prossima settimana. Devono inoltre lavorare fianco a fianco per iniziare a eliminare le restrizioni di viaggio con il resto del mondo secondo l’approccio mirato e basato sul rischio definito dalla Commissione”.
Thomas Reynaert, Managing Director of A4E, ha aggiunto: “Eliminare le restrizioni alle frontiere e le misure relative alla salute seguendo un approccio coordinato e basato sul rischio è importante per rendere il viaggio un’esperienza piacevole. Il reciproco riconoscimento delle misure – basato sulle linee guida complete di EASA e ECDC – è il modo migliore e più veloce di procedere. Vogliamo tutti vedere le persone apprezzare il viaggio aereo come prima della crisi del coronavirus. Se i governi coordinano la loro risposta, siamo pronti a fornire un’esperienza di viaggio sicura, come abbiamo già fatto in precedenza. Questi sviluppi positivi fanno anche luce sulla necessità per il Regno Unito di riconsiderare urgentemente la sua posizione in merito all’attuale quarantena generale che si applica a chiunque entri nel paese”.
(Ufficio Stampa IATA)