United Airlines ha annunciato in settimana l’acquisto di 270 nuovi aeromobili Boeing e Airbus: il più grande ordine combinato nella storia della compagnia aerea e il più grande da parte di un singolo vettore nell’ultimo decennio (leggi anche qui e qui). Il piano “United Next” avrà un effetto di trasformazione sull’esperienza del cliente e si prevede che aumenterà il numero totale di posti disponibili per domestic departure di quasi il 30%, ridurrà significativamente le emissioni di carbonio per posto e creerà decine di migliaia di posti di lavoro di qualità entro il 2026. Sforzi che avranno un effetto a catena positivo sull’intera economia statunitense.
In combinazione con l’attuale portafoglio ordini, United prevede di introdurre più di 500 nuovi narrow-body aircraft: 40 nel 2022, 138 nel 2023 e fino a 350 nel 2024 e oltre. Ciò significa che nel solo 2023 la flotta United, in media, aggiungerà circa un nuovo aeromobile narrow-body ogni tre giorni.
Il nuovo ordine di United – 50 737 MAX 8, 150 737 MAX 10 e 70 A321neo – verrà fornito con un nuovo interno esclusivo che include seat-back entertainment in ogni sedile, cappelliere più grandi per il bagaglio a mano di ogni passeggero, il più veloce in-flight Wi-Fi disponibile e un aspetto luminoso con illuminazione a LED. La compagnia aerea prevede di far volare il primo 737 MAX 8 con signature interior quest’estate e di iniziare a far volare il 737 MAX 10 e l’Airbus A321neo all’inizio del 2023.
Inoltre, United intende aggiornare il 100% della sua mainline, narrow-body fleet a questi standard entro il 2025, uno straordinario progetto di retrofit che, se combinato con il numero di nuovi aeromobili che si uniscono alla flotta, significa che United consegnerà la sua state-of-the-art inflight experience a decine di milioni di clienti a un ritmo senza precedenti.
Questo ordine aumenterà anche in modo significativo il numero totale di mainline daily departures and available seats sul North American network della compagnia aerea, nonché il numero di posti premium, sia United FirstSM che Economy Plus®. In particolare, United prevede di disporre in media di 53 posti premium per North American departure entro il 2026, con un aumento di circa il 75% rispetto al 2019 e più di qualsiasi concorrente in Nord America.
“La nostra visione United Next rivoluzionerà l’esperienza di volo United, mentre acceleriamo la nostra attività per incontrare una rinascita dei viaggi aerei”, ha affermato il CEO di United, Scott Kirby. “Aggiungendo e aggiornando così rapidamente tanti velivoli con i nostri nuovi interni esclusivi, combineremo un servizio cordiale e disponibile con la migliore esperienza nel cielo, in tutto il nostro premier global network. Allo stesso tempo, questa mossa sottolinea il ruolo fondamentale che United gioca nell’alimentare la più ampia economia statunitense: prevediamo che l’aggiunta di questi nuovi aeromobili avrà un impatto economico significativo sulle comunità che serviamo in termini di creazione di posti di lavoro, spesa dei viaggiatori e commercio”.
United prevede di creare circa 25.000 posti di lavoro presso la compagnia aerea a seguito dell’aggiunta di questi nuovi aeromobili e, sulla base di uno studio della Federal Aviation Administration, la compagnia aerea prevede di guidare più di 30 miliardi di dollari di spesa per i viaggiatori quando volano United, contribuendo con circa 50 miliardi di dollari all’anno all’economia degli Stati Uniti entro il 2026.
Inoltre, l’aggiunta di questi nuovi aeromobili 737 MAX e Airbus A321neo significa che United sostituirà i vecchi jet più piccoli e almeno 200 jet regionali a classe singola con aeromobili più grandi. La compagnia aerea prevede che ciò porterà a significativi vantaggi in termini di sostenibilità rispetto agli aerei più vecchi: un previsto miglioramento complessivo dell’11% nella fuel efficiency e una prevista riduzione delle emissioni di carbonio per posto del 17-20% rispetto agli aerei più vecchi.
(Ufficio Stampa United Airlines)