Sono trascorsi solo pochi mesi dal ritorno di Gulf Air sull’Italia, con un operativo che prevede 2 voli settimanali da Roma Fiumicino e 5 totali da Milano Malpensa (2 dei quali con stop nell’aeroporto capitolino), e per il vettore del Bahrain rappresentato da Rephouse GSA è già tempo di delineare le prime tendenze: è Paolo Pausini, country Manager Italia, a delineare le principali novità degli ultimi mesi.
Per quanto concerne il tema già trattato, i collegamenti dall’Italia, la risposta della clientela inizia ad essere già interessante e le prospettive al momento positive, con ulteriori chance di crescita grazie alla possibilità per i passeggeri di usufruire dello stopover in Bahrain, limitatamente alle prenotazioni per le destinazioni servite direttamente da Gulf Air.
La compagnia, che si è vista conferarmare le 5 stelle Skytrax ai recenti Awards e che ha anche guadagnato la ricompensa come “World’s Most Improved Airlines“, grazie ad un salto di 22 posizioni nel ranking 2022 rispetto al 2021, è anche impegnata in programmi di sostenibilità grazie alla partnership con Honeywell Aerospace, utilizzando la tecnologia da quest’ultima messa a disposizione attraverso il software Honeywell Forge Flight Efficiency per aumentare l’efficienza operativa e ridurre i costi associati a diversi fattori, tra cui il consumo di carburante non necessario. La compagnia aerea ha rinnovato il suo accordo con Honeywell Aerospace per il suo software Honeywell Forge, che viene utilizzato su circa 36 aeromobili della flotta.