L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) e la Federal Aviation Administration (FAA) hanno lanciato un’iniziativa di cooperazione congiunta per ripensare la connettività dell’aviazione, pubblicando una proposta di White Paper per la modernizzazione e l’armonizzazione dell’aviation data communication landscape entro il 2035.
Airbus e Boeing, in quanto parti interessate dell’aviazione, hanno contribuito allo studio, fornendo approfondimenti e informazioni che hanno consentito all’EASA e alla FAA di elaborare la visione presentata nel white paper.
La connettività aerea supporta i vari air-ground data exchanges che sono essenziali per supportare un air traffic management (ATM) sicuro e sostenibile e operazioni aeree efficienti. Non include la fornitura di broadband services ai passeggeri.
Gli scambi sono attualmente supportati da una serie di tecnologie che si basano in larga misura su collegamenti a larghezza di banda limitata, come il collegamento dati VHF (Very High Frequency) e il first-generation aviation SATCOM. Sebbene queste tecnologie abbiano servito bene la comunità dell’aviazione per decenni, i sistemi attualmente utilizzati sono frammentati e non sempre interoperabili. È necessario guardare al futuro e portare il sistema agli standard moderni, facendo uso di tecnologie come la banda larga.
Oltre al desiderio di modernizzazione, c’è un urgente bisogno che la comunità dell’aviazione converga su quelle che dovrebbero essere le soluzioni comuni di domani a causa della crescente domanda di questi sistemi. Ciò è dovuto al fatto che i futuri concetti di gestione del traffico aereo, l’ottimizzazione delle operazioni delle compagnie aeree e la manutenzione degli aeromobili di ultima generazione dipenderanno da soluzioni di connettività sicure, protette e ad alta capacità.
Gli obiettivi chiave del progetto sono che il futuro panorama della connettività deve fornire i livelli di sicurezza, protezione e performance richiesti, nonché una capacità sufficiente. Ulteriore obiettivo è stato quello di utilizzare in modo efficiente lo spettro di banda già assegnato all’aviazione, senza la necessità di richiedere ulteriore banda dedicata.
Il white paper delinea una visione proposta congiuntamente per il futuro aviation connectivity landscape che si basa sulla combinazione di soluzioni specifiche per l’aviazione (VDL Mode 2 e SATCOM Performance Class B) – che offriranno sicurezza e prestazioni – e soluzioni commerciali a banda larga. Insieme, questi consentiranno un’elevata capacità ed efficienza a un costo gestibile.
Il documento include inoltre una tabella di marcia per consentire una transizione agevole e sicura al nuovo approccio. A supporto di ciò, la tabella di marcia sfrutta al massimo le infrastrutture esistenti o già pianificate, in modo da ottimizzare la condivisione della complessità tra aria e terra, pur fornendo le prestazioni richieste.
L’EASA e la FAA sono entrambe impegnate a sostenere la ricerca nell’ambito dei programmi SESAR (Single European Sky ATM Research) e NextGen e, come passo successivo, a sostenere la strategia di transizione presentata nel white paper.
Patrick Ky, Executive Director, EASA: “Per la prima volta, abbiamo una visione comune di tutte e quattro le organizzazioni della task force, per stabilire moderne comunicazioni aria-terra che soddisfino i requisiti di domani. Questo è il primo passo verso il raggiungimento di questo importante obiettivo. Non vediamo l’ora di lavorare con le molte altre parti interessate per trasformare questa visione in realtà”.
David Boulter, Acting Associate Administrator, Aviation Safety, Federal Aviation Administration: “I dati e la connettività stanno guidando i progressi aerospaziali e sono fondamentali per la sicurezza e l’efficienza in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di lavorare insieme per compiere la transizione verso una comunità aeronautica globale più moderna, armonizzata e connessa”.
“L’EASA e la FAA non vedono l’ora di impegnarsi con la più ampia comunità dell’aviazione, tra cui l’ICAO, nonché Regulators, Standards Organisations, Manufacturers, Operators, Air Navigation Service Providers and Communication Service Providers, per costruire insieme un futuro di connettività sicuro, performante e armonizzato per l’aviazione”, conclude il comunicato.
(Ufficio Stampa EASA)