Dassault Aviation informa: “Dassault Aviation ha comunicato l’acquisizione ordini, le consegne e il backlog in termini di nuovi aeromobili al 31 dicembre 2022 (dati non certificati).
Nel 2022 sono stati ordinati 92 export Rafale (80 Emirati Arabi Uniti, 6 Grecia, 6 Indonesia), rispetto ai 49 (37 Export e 12 France) nel 2021. Sono stati ordinati 64 Falcon (al netto degli ordini russi annullati), rispetto ai 51 del 2021.
14 Rafale (13 Export e 1 France) sono stati consegnati nel 2022, mentre 13 erano previsti nella guidance. 25 Export Rafale sono stati consegnati nel 2021. Sono stati consegnati 32 Falcon nel 2022, mentre 35 consegne erano previste nella guidance. Nel 2021 sono stati consegnati 30 Falcon.
Al 31 dicembre 2022, il backlog include: 164 Rafale, rispetto agli 86 Rafale al 31 dicembre 2021; 87 Falcon, rispetto ai 55 Falcon al 31 dicembre 2021″.
“Dassault Aviation Group pubblicherà il 9 marzo 2023 i risultati dell’intero anno. Le cifre di cui sopra si riferiscono solo al numero di nuovi aeromobili. Il Gruppo ricorda che gli importi in euro saranno pubblicati il 9 marzo 2023.
Con oltre 10.000 velivoli militari e civili (inclusi 2.500 Falcon) consegnati in più di 90 paesi nel corso dell’ultimo secolo, Dassault Aviation ha accumulato competenze riconosciute a livello mondiale nella progettazione, nello sviluppo, nella vendita e nel supporto di tutti i tipi di velivoli, dal Rafale fighter alla high-end Falcon family di business jets, military drones and space systems. Nel 2021 Dassault Aviation ha registrato ricavi per 7,2 miliardi di euro. L’azienda conta 12.400 dipendenti”, conclude Dassault Aviation.
(Ufficio Stampa Dassault Aviation)
