L’AERONAUTICA MILITARE ALL’EUROPEAN TACTICAL AIRLIFT PROGRAMME COURSE – Dal 10 al 22 marzo, presso la Base Aerea di Zaragoza in Spagna, si è tenuto il corso avanzato di trasporto tattico ETAP-C 24-01 (European Tactical Airlift Programme Course), organizzato dall’European Tactical Airlift Centre (ETAC), in collaborazione con l’Ejercito del Aire y del Espacio spagnolo. L’Aeronautica Militare ha preso partecipato all’ETAP con un velivolo C-130J della 46a Brigata Aerea. A questa edizione del corso ETAP-C 24-01, hanno partecipato 7 velivoli da trasporto tattico militare provenienti da 6 diverse nazioni. Il corso è stato articolato in due fasi che hanno previsto inizialmente un corso teorico di circa 20 ore, erogato tramite lezioni online, ed una seconda fase reale con 9 missioni di volo con difficoltà crescente. Questo ha consentito agli equipaggi qualificati di gestire, in futuro, missioni tattiche complesse. Durante le due settimane di corso, sono state simulate missioni di aviolancio ed aviosbarco, tipiche dell’impiego tattico di un assetto come il C-130J. Ad aggiungere complessità alle missioni sono state introdotte minacce terra-aria e aria-aria, grazie al supporto di unità specializzate, a completamento dello scenario tattico non permissivo. La zona di operazione, circostante la base di Zaragoza, si è dimostrata ottimale per il volo a bassa quota, e ha permesso l’utilizzo di aree dedicate funzionali all’aviolancio di materiali e personale piuttosto che l’esecuzione di manovre evasive. L’ETAC (European Tactical Airlift Centre), situato a Zaragoza, è stato istituito nel 2017 grazie alla collaborazione di 13 nazioni europee. Il suo compito principale è gestire programmi di addestramento finalizzati a standardizzare e armonizzare le capacità militari degli equipaggi degli assetti da trasporto tattico (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AEROPORTO DI PALERMO: A PASQUA ATTESI 122.000 PASSEGGERI – Nel lungo weekend di Pasqua, dal 29 marzo al 2 aprile 2024, sono attesi all’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo 122 mila passeggeri (85.500 nazionali, in linea con il 2023, e 36.500 internazionali, che crescono di oltre il 5%): +2% rispetto al periodo di Pasqua 2023 (7/11 aprile). Secondo le proiezioni dell’ufficio statistiche di Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, i movimenti saranno 827: 587 riguardano i voli domestici, mentre 240 sono voli internazionali, +5% rispetto al periodo di Pasqua 2023. “Anche a Pasqua i numeri indicano una crescita e un trend positivo che si allungherà su tutta la stagione estiva, a partire dal 31 marzo, grazie alla buona offerta di voli, con oltre 90 destinazioni”, commenta Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano. “Puntiamo inoltre a migliora sempre di più le infrastrutture e i servizi aeroportuali per i passeggeri, con l’apertura di nuove aree all’interno del terminal”. ”Ha ragione il presidente della Regione siciliana Renato Schifani: il caro voli si combatte con la concorrenza. E Gesap si sforza di avere più compagnie aeree che operano dall’aeroporto di Palermo pur in una fase di alta concentrazione del mercato. Inoltre, sulla privatizzazione – conclude Riggio – è molto apprezzabile la posizione espressa dal presidente sulla necessità di ricercare un partner industriale per aeroporti che devono fare un grande volume di investimenti previsti dalla concessione statale, e tra questi c’è Palermo”.

AEROPORTO DI PALERMO: TRAFFICO IN CRESCITA A FEBBRAIO – Un altro mese in crescita per l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo. Febbraio si è chiuso con l’aumento a doppia cifra del traffico passeggeri: 435.543, +10,14% su febbraio 2023 (395.441). Incremento significativo anche per il numero dei voli (3.135), con aumento dell’11,29% sullo stesso mese del 2023 (2.817). Sono stati 77.902 i viaggiatori dei voli internazionali, cioé il 18% del totale passeggeri. Nei primi due mesi del 2024 l’aeroporto di Palermo totalizza 881.839 passeggeri, +8,40% su gennaio-febbraio 2023 (813.535) e +11,60% di voli (6.582 contro 5.898 del 2023). Infine, le stime di traffico indicano che a marzo è prevista la crescita del +10% su marzo 2023, con circa 550 mila passeggeri in transito.

GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA “DOHUET” PROTAGONISTI DEL PROGETTO “APPRENDISTI CICERONI” PROMOSSO DAL FAI – Domenica 24 marzo, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, 28 allievi della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” di Firenze hanno preso parte al progetto “Apprendisti Ciceroni”, un’iniziativa promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano e che permette agli studenti di tutta Italia di accompagnare il pubblico alla scoperta di alcuni beni del patrimonio storico artistico nazionale. Accompagnati dalla docente di Storia dell’Arte e di Disegno Tecnico, gli allievi del Corso Ursa (al secondo anno della Scuola Douhet) hanno guidato i numerosi visitatori accorsi alla scoperta di una delle numerose bellezze del capoluogo fiorentino: il Palazzo Buontalenti. Noto come il Casino Mediceo di San Marco e attualmente sede dell’European University Institute (EUI), Palazzo Buontalenti fu voluto dal granduca Francesco I de’ Medici nella seconda metà del Cinquecento, e ospita un grande ciclo di affreschi che raffigurano i primi quattro granduchi di Toscana. Inserito tra i numerosi progetti che il Piano dell’Offerta Formativa offre agli allievi, “Apprendisti Ciceroni” risponde alla volontà della Douhet di favorire una formazione completa ed equilibrata dei propri studenti, rafforzandone il profilo culturale e, al contempo, coinvolgendoli nella vita culturale e sociale di Firenze, aumentando la consapevolezza del patrimonio artistico nazionale. Il percorso didattico, svolto in collaborazione con la Delegazione FAI Firenze, ha permesso ai giovani ragazzi e ragazze del liceo dell’Aeronautica Militare, di incrementare ulteriormente le loro competenze comunicative e la capacità di lavorare in gruppo (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

DASSAULT GROUP ALLA COURSE DU COEUR 2024 – L’edizione 2024 della Course du coeur 2024 è stata un altro successo per il team di Dassault Group, che si è classificato primo tra le quattordici aziende partecipanti. “Un successo sportivo, certo, ma anche e soprattutto umano. La cosa più importante è stata evidenziare la causa che si difende: il dono della vita, in particolare attraverso gli scambi con i corridori che hanno ricevuto trapianti e con le popolazioni dei paesi attraversati. Per riassumere questa avventura, la squadra ha dimostrato un grande spirito collettivo che ha permesso loro di affrontare le varie prove e le condizioni talvolta difficili per percorrere tutti i 750 km tra Parigi e Les Arcs. Il loro sponsor, Bruno Chevalier, Senior Executive Vice President, Military Customer Support, Dassault Aviation, è stato un supporto eccezionale durante tutto l’evento, aiutando il team a dare il massimo monitorando quotidianamente i propri progressi e fornendo un costante incoraggiamento, cosa molto apprezzata dai membri della squadra”, afferma Dassault Group.

AEROPORTO DI PALERMO: LE UOVA DI PASQUA AIRC AI PICCOLI PAZIENTI DEL CIVICO – Uova di Pasqua ai piccoli pazienti del reparto oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo, diretto dal dottore Paolo D’Angelo. A portarle in reparto è stata la Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino” di Palermo, che ha voluto contribuire alla ricerca contro il cancro acquistando le “Uova della Ricerca” dalla Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro, poi consegnate in ospedale ai bambini dal presidente di Gesap Salvatore Burrafato e da Renata Alessandra, componente dell’ufficio progettazione di Gesap, insieme a dottori e infermieri del reparto.

DASSAULT GROUP SOSTIENE L’INIZIATIVA “AILES DU COEUR” – Nell’ambito delle iniziative lanciate da Dassault Group a sostegno della donazione di organi, gli aeroclub degli stabilimenti Dassault Aviation hanno unito le forze per sostenere la “10.000 Hearts for Hospitals” campaign. “Azione unica in questo contesto a livello nazionale, le “Ailes du coeur” hanno mobilitato quest’anno una quarantina di piloti. In condizioni meteorologiche difficili, hanno visitato i siti dell’Azienda in tutta la Francia, raccogliendo cuori disegnati dai bambini del personale, che saranno distribuiti negli ospedali ai pazienti in attesa di trapianti”, afferma Dassault Group.

LEONARDO: LIVELLO “BRONZE” DELLA WORLD CLASS MANUFACTURING ASSOCIATION PER LO STABILIMENTO DI ANAGNI – La World Class Manufacturing (WCM) Association premia il sito di Leonardo ad Anagni (Frosinone), con il livello “Bronze”, per il miglioramento dei processi e programmi produttivi, ottenuto attraverso la trasformazione digitale e la continua attenzione alla sicurezza e allo sviluppo professionale delle persone. Un riconoscimento per i quattro anni in cui tutti i lavoratori del sito hanno profuso il massimo impegno nell’implementazione del programma Leonardo Production System (LPS). Il programma Leonardo Production System è nato nella primavera del 2019 con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza e la produttività dei siti industriali di Leonardo, mediante un approccio sistemico orientato al miglioramento continuo nella gestione dei processi e programmi e al conseguimento di livelli sempre maggiori di qualità e sicurezza. Lo sviluppo del programma ha richiesto un ripensamento di tutto il ciclo di vita del prodotto – movimentazioni, scorte, controlli, manutenzioni, gestione della supply chain, sino alla progettazione e modellazione dei processi operativi – aumentando al contempo qualità, sicurezza e sostenibilità della performance produttiva. Parallelamente, ha favorito un cambio di passo anche nel coinvolgimento di tutti i lavoratori, responsabilizzandoli e rendendoli parte integrante e attiva del processo in corso, anche attraverso una riqualificazione professionale adeguata allo sviluppo verso il modello della fabbrica 4.0. Un percorso che ha portato prima all’ingresso di Leonardo nella World Class Manufacturing Association nel 2022 e poi, quest’anno, alla conquista del Bronze Award, nell’ambito dei premi assegnati ogni anno agli stabilimenti che hanno fatto i migliori progressi nella metodologia del WCM. Il sito di Anagni produce principalmente componenti destinati alle linee di assemblaggio di tutti gli elicotteri di Leonardo. Negli ultimi due anni, lo stabilimento di Anagni (Frosinone) ha lavorato costantemente al miglioramento di tutti gli aspetti legati alla sicurezza e ormai l’obiettivo di zero incidenti è una realtà consolidata sulla quasi totalità delle aree, grazie al coinvolgimento attivo degli operatori e alla collaborazione con i fornitori.