Boeing ha completato l’upgrade and life extension dei primi due F/A-18 Block III Super Hornet SLM (Service Life Modification), consegnandoli alla U.S. Navy un mese prima del previsto dello schedule da St. Louis e due mesi prima dello schedule da San Antonio. I jet aggiornati hanno le stesse capacità dei Super Hornet consegnati dalla new-build production line di Boeing.
“Il nostro successo nel rispettare i tempi accelerati è la prova che il nostro service life modification plan sta funzionando”, afferma Faye Dixon, Boeing SLM director. “Grazie ai nostri anni di apprendimento sul programma e alla nostra partnership con la Marina, l’F/A-18 Super Hornet rimane in prima linea nella tecnologia di difesa con rinnovati anni di servizio a supporto della flotta”.
In collaborazione con la U.S. Navy, Boeing ha migliorato la produttività e sta completando i Block III upgrades prima dei 15 mesi previsti dal contratto. Ciò è stato reso possibile da alcuni fattori: stabilendo una baseline per le condizioni dei Block II F/A-18 ricevuti da Boeing e con il lavoro della Marina per preparare i jet in anticipo; condivisione di informazioni e best practice tra più siti SLM per migliorare l’efficienza, gestire la distribuzione del carico di lavoro e ottimizzare l’allocazione delle risorse.
“Grandi misure sono state adottate dai team di Boeing e della Marina per garantire che questi siano gli F/A-18 Block III più sicuri e capaci che possiamo dare”, ha affermato Mark Sears, Boeing Fighters vice president. “Queste sono solo le prime di molte consegne”.
I Block III upgrades includono un large area display e un’elaborazione più potente attraverso la Tactical Targeting Network Technology e un Distributed Targeting Processor-Networked open mission systems processor. Il lavoro viene svolto presso i siti Boeing di St. Louis e San Antonio e presso il Fleet Readiness Center Southwest della Marina a San Diego.
Boeing e il Fleet Readiness Center Southwest hanno firmato un Public-Private Partnership agreement a marzo per espandere l’ambito di lavoro, aprendo la strada affinché il readiness center possa ora eseguire lo stesso Block III SLM work svolto a St. Louis e San Antonio.
“Queste prime consegne di jet SLM Block III rappresentano una pietra miliare importante nei nostri continui sforzi per garantire capacità, affidabilità, disponibilità e manutenibilità del Super Hornet”, ha affermato il Capt. Michael Burks, program manager for the F/A-18 and EA-18G Program Office. “Siamo ansiosi di continuare la nostra collaborazione con Boeing per fornire alla flotta questa fondamentale capacità”.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing)