easyJet implementerà permanentemente il Project APU-ZERO presso l’aeroporto di Milano Malpensa dopo aver effettuato una sperimentazione di successo. Il Proof of Concept, testato nel luglio 2024, ha richiesto che sugli aeromobili easyJet si spegnessero le Auxiliary Power Units (APU) – una turbina a gas situata nella sezione posteriore dell’aereo.
L’APU, una delle molte parti essenziali e complesse di un aereo, non solo fornisce energia elettrica e aria condizionata all’aeromobile durante il processo di turnaround, ma supporta nel processo di avviamento dei motori quando l’aereo è in fase di rullaggio e si prepara al decollo. Tuttavia, quando è fermo durante il turnaround, l’APU consuma una quantità considerevole di carburante, contribuendo sia al rumore che alle emissioni di CO2 sull’area di stazionamento.
Per risolvere questa sfida e creare un ambiente pulito a terra per il personale e i passeggeri, easyJet e i suoi partner TCR, il PCA manufacturer Guinault e l’handler Menzies, con la piena collaborazione di SEA, hanno sostituito l’APU con electric and hybrid Pre-Conditioning Air Units.
Le PCA, una mobile Ground Support Equipment solution, si collegano all’airport Fixed Electrical Ground Power (FEGP) tramite il gate, riducendo istantaneamente il rumore e il consumo di carburante rispetto alla precedente soluzione, fornendo al contempo aria filtrata e condizionata ai passeggeri e all’equipaggio durante il processo di imbarco e sbarco.
Dopo la sperimentazione su 57 aeromobili operanti da e verso il Terminal 2 di Milano Malpensa, completamente gestito da easyJet, la compagnia aerea ha registrato una riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2. La compagnia aerea stima un risparmio annuo di 1.115,4 tonnellate di carburante, equivalenti a 3.636 tonnellate di CO2.
Commentando l’iniziativa, Lahiru Ranasinghe, Direttore della Sostenibilità di easyJet, ha dichiarato: “Per easyJet, ridurre le emissioni a terra è importante quanto ridurre il nostro impatto in volo. Questa sperimentazione, parte integrante del nostro percorso di efficienza operativa, ha prodotto risparmi di carburante e di emissioni di CO2 e acustiche senza incidere sulle nostre operazioni. Seppur contenuto, questo rappresenta un ulteriore avanti nel nostro percorso verso la decarbonizzazione, un esempio concreto di iniziativa capace di coniugare benefici ambientali ed economici. A seguito di questo proof of concept di successo con i nostri partner TCR, Menzies e Guinault, speriamo di replicare questo modello e implementare questa iniziativa in molte altre basi operative della nostra rete”.
Katy Reid, Head of Sustainability & Corporate Responsibility presso Menzies Aviation, ha aggiunto: “È straordinario vedere l’adozione permanente delle electric-powered Pre-Conditioning Air Units a Milano Malpensa Airport. AGS, partner di Menzies Aviation a Milano Malpensa, ci rende orgogliosi ancora una volta grazie all’introduzione di nuove tecnologie e processi che garantiscono operazioni di terra efficienti per easyJet. Questo risultato dimostra la forza della collaborazione tra compagnie aeree, aeroporti e operatori dell’aviazione nel ridurre le emissioni durante le operazioni a terra. È la prova concreta di ciò che si può ottenere quando i partner si supportano reciprocamente nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità comuni. L’approccio che privilegia l’elettrico, adottato da AGS e Menzies, ha portato all’elettrificazione dell’81% della nostra motorised GSE fleet a Malpensa”.
Kristof Philips, CEO di Airport Solutions presso TCR, ha affermato: “La collaborazione tra i principali stakeholder – Airbus, Guinault, easyJet e Menzies – ci ha permesso di sviluppare una soluzione integrata per la gestione attiva dell’APU usage a terra. La significativa riduzione dei tempi di utilizzo dell’APU non solo contribuisce concretamente alla diminuzione delle emissioni di CO2, ma porta anche a un notevole risparmio sui costi, sostenendo i nostri clienti nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità”.
In totale, easyJet installerà 16 PCA units a Milano Malpensa, con sei unità che verranno aggiunte questo mese, altre sei ad aprile e le quattro rimanenti a maggio. Dal lancio della sua roadmap per decarbonizzare le operazioni nel 2022, easyJet continua a investire in diverse efficienze operative per ridurre il suo impatto sia in volo che a terra. Recentemente, easyJet ha raggiunto il miglior risultato di sempre in termini di intensità di carbonio per passeggero nel 2024, con un miglioramento del 5,6% rispetto alla Net Zero baseline del 2019.
(Ufficio Stampa easyJet – Photo Credits: easyJet)