AVIAZIONE SOSTENIBILE: PUBBLICATO IL NUOVO ACTION PLAN PER L’ITALIA – L’Enac informa: “Lo scorso 14 marzo, l’ICAO (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile) ha reso pubblico il documento Italy Action Plan on CO2 Emissions Reduction – Edition 2024, risultato del lavoro coordinato da Enac di aggiornamento dell’Action Plan che risponde alla risoluzione assembleare ICAO A37-19 del 2010 e alle sue successive riaffermazioni fino alla più recente A41-21 del 2022. La presente è infatti la quinta edizione pubblicata dall’Ente, la quale fa seguito alle precedenti pubblicate con cadenza triennale a partire dal 2012. In accordo con le linee guida dell’ICAO e della European Civil Aviation Conference (ECAC), l’Action Plan è stato redatto al fine di fornire scenari previsionali proiettati al 2050 circa l’impatto ambientale – in termini di emissioni di CO2 – del trasporto aereo, fornendo una stima di quanto ogni intervento appartenente al “basket of measures” possa contribuire al raggiungimento entro il 2050 del cosiddetto “Long Term global Aspirational Goal” (LTAG) per l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 prodotte dall’aviazione internazionale. Tali scenari sono presentati in un’ottica di sforzo collettivo europeo nella prima sezione del documento, redatta dall’ECAC con il contributo di EASA (European Union Aviation Safety Agency) ed EUROCONTROL e avallata dalla Commissione Europea, mentre la seconda sezione fornisce un’analisi – sempre riferita al traffico aereo internazionale – focalizzata sull’Italia“. “L’elaborazione della sezione nazionale dell’Action Plan è stata coordinata dalla direzione Ambiente e Mobilità Sostenibile dell’Enac, che a partire dall’inizio del 2024 ha condotto una raccolta dati presso gli operatori aerei, i gestori aeroportuali e i fornitori di servizi di navigazione aerea operanti in Italia, finalizzata a quantificare per ognuno di essi i benefici attesi in termini di risparmio di carburante dalle misure implementate, sia nel breve che nel lungo periodo. A tale ricognizione hanno partecipato 23 operatori aerei e 20 gestori aeroportuali, che insieme concorrono a generare circa l’80% del traffico aereo internazionale che interessa il nostro Paese, nonché ENAV S.p.a., il cui contributo in qualità di fornitore di servizi di navigazione aerea è fondamentale per la stima dei benefici derivanti dall’efficientamento dell’Air Traffic Management e delle operazioni. In linea con quanto emerso dalle analisi aggregate condotte a livello europeo, i risultati relativi allo scenario nazionale mostrano che, a fronte di una previsione di costante crescita annua che a tendere si potrà attestare intorno al 2%, affinché le emissioni di rimangano pressoché invariate rispetto ai livelli pre-pandemici del 2020, tutte le misure di mitigazione – siano esse relative al rinnovo delle flotte, all’efficientamento delle operazioni o alla sostituzione dei combustibili fossili con i SAF (Sustainable Aviation Fuels) – dovranno essere messe in campo”, prosegue l’Enac.”I dati elaborati mostrano come le maggiori aspettative derivino dalle misure attuabili dagli operatori aerei, e nello specifico dal rinnovo di velivoli e componenti per i prossimi 15 anni circa, per lasciare poi spazio ai benefici derivanti dall’impiego dei SAF, il cui principale driver è rappresentato dal mandato di fornitura introdotto dal Regolamento “Refuel EU Aviation”. Data la conferma anche a livello nazionale del ruolo primario dei SAF nel raggiungimento del LTAG, il documento dà infine risalto all’azione avviata da Enac già nel 2023 con la pubblicazione di una roadmap per lo sviluppo del mercato dei SAF in Italia. Anche l’Action Plan consente, pertanto, di ribadire che la principale priorità del Paese nell’ambito della decarbonizzazione del trasporto aereo risiede nel favorire la scalabilità dei SAF, attraverso policy che incentivando l’utilizzo di tali combustibili da parte degli operatori aerei portino alla riduzione dell’attuale differenziale di costo rispetto al jet-fuel fossile. L’Enac, ringraziando gli enti e le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo studio, condividendo dati e informazioni nonché partecipando al dialogo nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale sui SAF, sottolinea il documento dà evidenza in un contesto ancora più ampio di come gli sforzi di tutti possano concorrere all’obiettivo di conciliare il trasporto aereo con l’ambiente senza determinare una controproducente riduzione delle attività in un settore volano degli scambi economico-culturali nel mondo”, conclude l’Enac. L’Action Plan è disponibile per il download a questo link: https://www.enac.gov.it/licao-state-action-plan-per-la-riduzione-della-co2/.

GLI AUGURI DELL’ENAC ALL’AERONAUTICA MILITARE PER IL 102° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE – L’Enac informa: “Enac ha partecipato ieri, presso l’Aeroporto di Pratica di Mare, alla cerimonia del 102° anniversario della costituzione dell’Areonautica Militare, che si è svolta alla presenza del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Luca Goretti, e di importanti autorità civili e militari (leggi anche qui). Il Presidente Pierluigi Di Palma, il Consigliere di Amministrazione Benedetta Fiorini, il CdA, il Direttore Generale f.f. Fabio Nicolai e tutto l’Ente si uniscono agli auguri all’Aeronautica Militare con cui l’Enac è legato, fin dalla sua costituzione, da una stretta sinergia istituzionale, riaffermando il comune e fondamentale impegno per la sicurezza del settore aeronautico e per lo sviluppo sostenibile e innovativo dell’aviazione. Buon compleanno, Aeronautica Militare“.

AIRGEST ESPRIME SODDISFAZIONE PER L’INTESA TRA REGIONE SICILIANA E RYANAIR SULL’ADDIZIONALE COMUNALE – Airgest informa: “Non si è fatta attendere la risposta ufficiale di Ryanair alla notizia che la Regione Siciliana si sia risolta ad eliminare la tassa o addizionale comunale sui biglietti aerei, già per gli aeroporti di Trapani Birgi, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Un comunicato stampa diffuso dal vettore aereo mette nero su bianco l’intenzione di investire, così come preannunciato nei mesi scorsi in occasione di una conferenza stampa, in nuove rotte in particolare sull’aeroporto di Birgi e anche sulla possibilità di tornare ad avere una propria base operativa a Trapani”. “Una battaglia quella dell’eliminazione dell’addizionale comunale che portiamo avanti da oltre cinque anni, considerandola un importante motore di sviluppo, finalmente è stata accolta e la reazione del principale vettore del nostro scalo è stata quella auspicabile di plauso alla Regione e propositi di investimenti ulteriori. Non avevamo dubbi che Ryanair reagisse in maniera positiva e ringraziamo sempre il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e gli assessori Alessandro Dagnino e Alessandro Aricò per le decisioni illuminate che hanno preso e portato avanti con risolutezza. Confidiamo adesso che l’iter normativo regionale e poi nazionale prosegua senza ostacoli e nel più breve tempo possibile, per poter arrivare all’obiettivo di eliminare la tassa comunale e che ciò porti, come annunciato, non solo ad un aumento delle rotte ma anche, e finalmente, al ritorno di una base su Trapani, che sarebbe il vero e forte impulso allo slancio del Vincenzo Florio e di tutto il territorio trapanese”, commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra.

DASSAULT FALCON MIGLIORA L’AOG SUPPORT IN NORD AMERICA – Dassault Falcon informa: “Un 8X operator ha chiamato a tarda sera da LAX per una generator failure e un volo per il pomeriggio successivo. La nuova AOG organization di Dassault Falcon Jet ha lanciato un Falcon Airborne Support jet con parti di ricambio e il repair team alle 4 del mattino, arrivando a LAX all’alba. Una volta che il generatore è stato installato, l’8X è decollato in orario e i piloti e i tecnici del FAS Falcon 900 erano a casa nel New Jersey per cena. Abbiamo reso l’AOG support in North America indipendente dal nostro service center network. Troppo spesso abbiamo scoperto che i nostri service centers affollati erano troppo impegnati per liberare i tecnici per rapid response situations. Questo è un problema non solo di Dassault, ma di tutto il settore, con alcuni OEM che si impegnano solo per un four-day AOG response time. Il nostro obiettivo è di essere sul posto entro poche ore dall’evento. Il Mobile Repair Team, oltre alla dotazione di equipped mobile van disposti in varie sedi, è ovviamente integrato dal Falcon Response Aircraft, che può raccogliere parti e team e volare in luoghi più remoti”. “È l’aviazione: le problematiche possono avvenire anche ai buoni aerei e dobbiamo essere pronti. Le statistiche mostrano che ci stiamo muovendo rapidamente in una buona direzione. In precedenza, il 70% degli AOG statunitensi era stato affrontato da team provenienti dalle authorized service facilities. Ora quel numero è del 30%, con il 70% gestito dal nostro Mobile Repair Team, mentre lavoriamo per portare rapidamente quel numero vicino al 100%. L’obiettivo, ovviamente, è far volare i clienti”, conclude Dassault Falcon.

2025-03-29