ESERCITAZIONI: CONCLUSA AL COA LA POGGIO SPACE 2025 – Dal 7 al 11 luglio, al Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico, si è svolta l’esercitazione “Poggio Space 2025”, la prima di una serie di iniziative dell’Aeronautica Militare volte a promuovere l’integrazione tra le capacità aree convenzionali e quelle spaziali. Lo scopo addestrativo è stato quello di potenziare l’interoperabilità e la sincronizzazione degli effetti tra il dominio spaziale e aereo in un contesto di crisi, obiettivo raggiunto grazie alla federazione dell’esercitazione simulata Poggio Space con l’esercitazione aerea reale COMAO 25-7. L’esercitazione è stata pianificata e gestita dagli “Space Guardian” dal Centro Space Situational Awareness (C-SSA) del COA sulla base degli obiettivi strategici individuati dall’Ufficio Generale per lo Spazio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e con il contributo di personale specialistico proveniente dal PISQ (Poligono Interforze di Salto di Quirra, in Sardegna), RSV – DASAS (Reparto Sperimentale di Volo della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale), ReSTOGE (Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica) e CNMCA (Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia), siti a Pratica di Mare (Roma). Lo scenario esercitativo ha simulato l’escalation di una crisi internazionale, interessando sia il dominio spaziale che aereo. Gli eventi proposti hanno riguardato principalmente attività di Space Situational Awareness realistiche, sia quelle classiche sia quelle legate a possibili usi militari dello spazio, quali: rientro in atmosfera di oggetti spaziali, frammentazione in orbita, analisi di collisione, attività di prossimità tra satelliti (anche avversari), fenomeni di disturbo delle comunicazioni (per attività solare intensa o per disturbi da assetti nemici). La Poggio Space è stata occasione per integrare, per la prima volta, aspetti legati alle operazioni nello spettro elettromagnetico all’interno di un’attività volativa reale. Ciò, ai fini di testare la continuità operativa in funzione della disponibilità dei sistemi di navigazione satellitare PNT (Positioning Navigation Timing) e delle comunicazioni satellitari potenzialmente degradati. In particolare, è stata condotta – tramite apparati del ReSTOGE – attività di disturbo del segnale GPS. Tale specifica attività ha avuto un duplice scopo: addestrare gli equipaggi al volo in un ambiente elettromagnetico ostile, e riuscire a geolocalizzare le fonti di disturbo e neutralizzarle tramite il supporto degli assetti aerei. Inoltre, all’interno della stessa COMAO, è stato effettuato uno scenario ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point), per verificare e testare anche la capacità air-expeditionary nell’impiego dei velivoli di 5ª generazione. Nella circostanza, due velivoli F-35A del 32° Stormo di Amendola, appena atterrati e con motore ancora accesi, hanno effettuato il rifornimento a terra (in gergo “hot pit”) pronti a decollare velocemente per il proseguimento e il compimento della missione assegnata. Allo scenario della COMAO, svoltosi in gran parte nelle zone di spazio aereo Est Sardegna, hanno preso parte anche gli assetti di Guerra Elettronica del PISQ (emettitori e mock-up), la Sala di Comando e Controllo PCC, oltre a mezzi e personale dislocati nelle aree del Poligono e terra e presso il Distaccamento di Capo San Lorenzo dove, con posizione e tempistiche pre-coordinate, hanno contribuito alla simulazione di unità in movimento incrementando il realismo dell’attività. Si è trattato, in definitiva, di coinvolgere una molteplicità di settori strategici dell’Aeronautica Militare per i quali il supporto dallo spazio è sempre più determinante, alimentando un continuo circolo virtuoso di effetti operativi tra i due domini, quello spaziale e quello aereo, al fine di incrementare le capacità di interazione tra le componenti, rafforzare la deterrenza e la sicurezza del Paese (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
121ª SQUADRIGLIA RADAR REMOTA: IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’AM A POGGIO BALLONE – Il 28 luglio 2025, il Capo di Stato Maggiore dell’AM, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, si è recato in visita presso la 121ª Squadriglia Radar Remota di Poggio Ballone, accompagnato dal Capo dell’Ufficio Generale del Capo di SMA, Generale di Brigata Aerea Giacomo Lacaita e dal Presidente Capo dei Sottufficiali – Graduati – Militari di Truppa del Capo di SMA, 1° Luogotenente Mario Bonaventura. Accolti dal Generale di Brigata Pietro Spagnoli, Comandante della 3ª Divisione del Comando Logistico, e dal Comandante della 121ª Squadriglia Radar Remota, Capitano Giovanni Giuseppe Pontillo, la delegazione ha partecipato ad un briefing sulle attività condotte dal Reparto. La successiva visita dell’installazione ha permesso al Capo di Stato Maggiore dell’AM di constatare lo stato di efficienza di tutti i sistemi di telecomunicazione e radar in uso, analizzando in dettaglio le attività svolte attraverso la testimonianza del personale tecnico che opera nei vari settori e riconoscendone la professionalità e la passione con cui svolge il proprio lavoro. Il Generale Conserva ha inoltre incontrato il personale della Squadriglia e affrontato con esso varie tematiche, dallo stato delle infrastrutture e i relativi futuri investimenti, ai mezzi di trasporto per il raggiungimento del Reparto, per finire con le tematiche relative al personale e agli arruolamenti. Al termine il Capo di Stato Maggiore dell’AM ha espresso gratitudine e ammirazione per il lavoro svolto dalla 121ª Squadriglia: “Rivolgo i miei più vivi complimenti per la missione assolta quotidianamente. L’entusiasmo e la professionalità del personale è il vero valore aggiunto per la Forza Armata e per l’Italia” (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
IL PRESIDENTE ENAC INCONTRA IL PRESIDENTE CONFARTIGIANATO – Enac informa: “Oggi, 29 luglio, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha incontrato, a Roma, il Presidente Confartigianato Marco Granelli. Un confronto proficuo, volto a esplorare future sinergie nell’ambito del settore aereo nell’ottica di promuovere il Made in Italy, valorizzando sempre di più il ruolo della filiera del comparto, quale vetrina strategica di questa eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Presenti all’incontro anche il Vice Presidente Confartigianato Fabio Mereu e il Direttore Enac Controllo Analogo Marco Di Giugno”.
EMIRATES ANNUNCIA NUOVE NOMINE COMMERCIALI NEI KEY MARKETS IN AFRICA E ASIA – Emirates sta promuovendo nuove nomine strategiche nel team commerciale, volte a rafforzare la propria presenza nei mercati chiave West Asia, Indian Ocean and Africa. “Le nuove nomine mirano a rafforzare ulteriormente la presenza commerciale e operativa della compagnia aerea in queste regioni, creando al contempo significative opportunità di sviluppo per i talenti emergenti degli Emirati Arabi Uniti, consentendo loro di accrescere le proprie competenze. A partire dal 1° agosto, i seguenti UAE National commercial leaders assumeranno nuovi ruoli: Jaber Mohamed, attualmente Country Manager Bangladesh, diventerà Country Manager Sri Lanka and the Maldives. Talal Al Gergawi, attualmente Country Manager Zimbabwe, diventerà Country Manager Bangladesh. Salem Almana, attualmente Regional Manager Pakistan, diventerà Country Manager Ghana. Omar Bushlaibi, attualmente Country Manager Zambia, assumerà la responsabilità ad interim dello Zimbabwe, oltre ai suoi attuali incarichi in Zambia”, afferma Emirates. “Le ultime rotazioni fanno parte del commercial outstation managers programme di Emirates, progettato per offrire ai cittadini degli Emirati Arabi Uniti opportunità uniche per diversificare le proprie capacità di leadership e approfondire la conoscenza dei mercati locali all’interno del network della compagnia aerea. Il programma aiuta inoltre i manager emiratini ad ampliare ulteriormente le proprie reti interagendo con gli stakeholder locali dell’industria e del governo, promuovendo nuove partnership e rafforzando i rapporti esistenti. Emirates è impegnata nella UAE’s Emiratisation strategy e continua a creare opportunità per i cittadini emiratini di progredire nella propria carriera e contribuire attivamente alle ambizioni di crescita dell’organizzazione, consentendo loro di svolgere un ruolo importante nel progresso dell’industria aeronautica e dell’economia degli Emirati Arabi Uniti”, conclude Emirates.
DELTA: DICHIARAZIONE SULL’ACCORDO COMMERCIALE USA-UE – Delta ha rilasciato la seguente dichiarazione in risposta all’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Unione Europea: “L’US/EU trade agreement raggiunto tra il Presidente Trump e la leadership dell’UE è una buona notizia, poiché preserva uno zero-tariff environment su aircraft and component parts, una politica di reciprocità in vigore da oltre 40 anni. Questo importante passo nei negoziati commerciali contribuirà a proteggere e a rafforzare ulteriormente il ruolo del trasporto aereo come motore della crescita economica, dell’innovazione e dell’occupazione di alta qualità negli Stati Uniti, tutelando al contempo il $104 billion annual US trade surplus nell’aerospace industry”.
DASSAULT AVIATION: DIVHIARAZIONE SULL’EUROPE-US CUSTOM AGREEMENT – In seguito all’annuncio di domenica 27 luglio del raggiungimento di un accordo tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sulla questione dei dazi doganali, Éric Trappier, Chairman and CEO of Dassault Aviation, ha dichiarato: “Dassault Aviation è lieta che l’industria aerospaziale sia stata esentata dai dazi doganali. Questa esenzione è positiva per i produttori di questo settore, su entrambe le sponde dell’Atlantico”.
JETBLUE E UNITED COMPLETANO LA DOT REVIEW DELLA BLU SKY COLLABORATION – JetBlue e United hanno annunciato di aver completato la U.S. Department of Transportation (DOT) review della loro Blue Sky collaboration e di poter procedere all’implementazione. “JetBlue e United ringraziano il Secretary Duffy, l’Assistant Secretary Edwards e l’intero team del DOT per la loro revisione di Blue Sky. JetBlue e United condivideranno maggiori dettagli nelle prossime settimane, con l’avvio dell’implementazione della Blue Sky collaboration. Blue Sky è una nuova e unica collaborazione progettata per offrire ai clienti di entrambe le compagnie aeree ancora più opzioni per trovare voli adatti ai loro piani, nonché nuove opportunità per accumulare e utilizzare MileagePlus® miles e TrueBlue points su entrambe le compagnie aeree. Blue Sky inizierà a introdurre nuovi vantaggi per i clienti a partire da questo autunno, con un’implementazione graduale”, afferma il comunicato. “I clienti MileagePlus di United potranno accumulare e utilizzare miglia sulla maggior parte dei voli JetBlue. I membri TrueBlue di JetBlue potranno accumulare e utilizzare punti per i voli sull’ampia rete domestica e internazionale di United. Attraverso un tradizionale interline agreement, ciascuna compagnia aerea offrirà voli sui rispettivi siti web e app per rendere la prenotazione sulle reti complementari delle due compagnie aeree semplice e intuitiva. I vantaggi dei programma fedeltà di ciascuna compagnia aerea – imbarco prioritario, accesso gratuito a posti preferenziali e con spazio extra per le gambe e standby/switch in giornata – saranno disponibili quando i clienti viaggiano sugli aeromobili dell’altra compagnia aerea. JetBlue fornirà a United l’accesso agli slot presso JFK International Airport per un massimo di sette voli giornalieri di andata e ritorno in partenza dal Terminal 6 di JFK a partire dal 2027. Inoltre, nell’ambito di un net-neutral exchange, JetBlue e United scambieranno otto flight timings a Newark. United sposterà la capacità del suo sito web e della sua app mobile di vendere hotel, autonoleggi, crociere e assicurazioni di viaggio, sia singolarmente che come pacchetti, verso nuove tecnologie e servizi forniti dalla piattaforma Paisly di JetBlue”, conclude il comunicato.
ANA HOLDINGS COMUNICA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE DELL’ANNO FISCALE – ANA HOLDINGS presenta i risultati finanziari per il trimestre conclusosi il 30 giugno 2025. “All’inizio di questo anno fiscale, siamo stati incoraggiati dalla continua ripresa della international passenger demand, unitamente alle favorevoli fuel market conditions e ai foreign exchange rates”, afferma Kimihiro Nakahori, Executive Vice President and Group Chief Financial Officer. “I nostri ricavi record nel primo trimestre riflettono il successo del lancio dei voli sulle rotte Haneda-Milano, Haneda-Stoccolma e Haneda-Istanbul, la dedizione dei nostri dipendenti e la continua fiducia dei nostri passeggeri. Mentre espandiamo la nostra rete e accogliamo a bordo un numero sempre maggiore di viaggiatori, continuiamo a impegnarci a offrire un servizio di alta qualità, un’ospitalità attenta e un’operatività affidabile, che definiscono l’ANA experience”. “Abbiamo avuto un ottimo inizio nel primo trimestre, con un aumento dei ricavi e dell’utile operativo, nonostante le previsioni per l’intero FY2025 (1° aprile 2025 – 31 marzo 2026) prevedano un aumento dei ricavi ma un calo degli utili. I ricavi hanno raggiunto i 548,7 miliardi di yen, stabilendo un nuovo record. Gli international passenger services hanno raggiunto un fatturato record di 206,2 miliardi di yen, trainati dalle ottime performance sulle tre nuove rotte, Haneda-Milano, Stoccolma e Istanbul, che hanno raggiunto un load factor medio di circa l’80% grazie alla robusta domanda in entrata. Per i domestic passenger services, sia il numero di passeggeri che il load factor hanno superato i dati dell’anno precedente grazie alla crescita della domanda leisure. L’international cargo ha registrato una solida performance, nonostante le preoccupazioni relative alle politiche tariffarie statunitensi, catturando la domanda dall’Asia. Prevediamo di rafforzare ulteriormente i nostri air cargo transport services in partnership con Nippon Cargo Airlines, la cui adesione ad ANA Group è prevista per il 1° agosto”, afferma ANA. “Le spese operative sono aumentate su base annua, trainate da maggiori costi di outsourcing e del personale. Tuttavia, l’utile operativo è aumentato del 21%, raggiungendo i 36,7 miliardi di yen, segnando il secondo livello più alto mai registrato, dopo il record più alto registrato nel FY2023. Puntiamo a raggiungere in modo affidabile il nostro piano annuale e a mantenere una crescita sostenuta”, conclude ANA.
LOT POLISH AIRLINES E VIENNA AIRPORT CELEBRANO IL LORO ANNIVERSARIO – LOT Polish Airlines e Vienna Airport celebrano una partnership di lunga data. “Il 29 luglio 1955, LOT Polish Airlines riprese le operazioni di volo per Vienna, inaugurando un periodo di servizio ininterrotto sulla rotta Varsavia-Vienna che dura ancora oggi. Tuttavia, le radici della presenza di LOT nella capitale austriaca sono ancora più profonde: il suo primo aereo atterrò a Vienna già nel 1929, operando sia voli diretti che diretti da Katowice. Nel corso dei decenni, questa rotta ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della compagnia aerea, fungendo da trampolino di lancio per importanti traguardi, tra cui i primi atterraggi dell’Embraer 170 e del Boeing 787 Dreamliner all’aeroporto di Vienna. Circa tre milioni di passeggeri hanno usufruito di questo collegamento aereo solo negli ultimi 30 anni, ovvero dal 1994. Oggi, il 70° anniversario del collegamento aereo tra Varsavia e Vienna è stato commemorato con una sessione fotografica con Amit Ray (Director DACH Markets, Italy, Malta, India & Head of Global Corporate & Strategic Sales), Olaf Krauss (Sales Manager Austria & Corporate Sales Italy) entrambi di LOT Polish Airlines e Julian Jäger (joint CEO and COO of Vienna Airport)”, afferma LOT Polish Airlines. “Il collegamento Vienna-Varsavia è una storia di successo da 70 anni. LOT Polish Airlines è stata una delle prime compagnie aeree internazionali ad operare all’Aeroporto di Vienna e ha rappresentato la porta d’accesso per l’Europa centrale e orientale. Oggi, questa rotta è un pilastro fondamentale della nostra rete, strategicamente vitale. Negli ultimi trent’anni, tre milioni di passeggeri hanno volato su questa rotta, a dimostrazione del suo mix unico di continuità e potenziale futuro”, afferma Julian Jäger, CEO and COO of Vienna Airport. “Il nostro collegamento con Vienna risale al 1929, quando il primo aereo LOT atterrò nella capitale austriaca. Dalla ripresa delle operazioni regolari nel 1955, abbiamo sviluppato questa rotta non solo attraverso un servizio aereo costante, ma anche grazie a una storia condivisa, alla fiducia reciproca e a un forte senso di identità europea. È stato proprio su questa rotta che LOT ha introdotto le ultime novità nella sua flotta – l’Embraer 170 e il Boeing 787 Dreamliner – a sottolineare la sua importanza strategica all’interno della nostra rete. Oggi, Varsavia e Vienna sono più di due semplici capitali dell’Europa centrale: sono hub di transito essenziali nel cuore dell’Europa”, aggiunge Robert Ludera, Proxy and Director of Network Department at LOT Polish Airlines. “Il collegamento aereo Varsavia-Vienna è una rotta consolidata nella rete della compagnia aerea, di particolare importanza. Nel 2004 LOT Polish Airlines ha raggiunto un traguardo mondiale diventando la prima compagnia aerea al mondo a operare l’Embraer 170 su un volo commerciale. Il debutto successivo ha avuto luogo otto anni dopo, nel 2012. LOT Polish Airlines è stata la prima compagnia aerea europea a impiegare il Boeing 787 Dreamliner. Ancora una volta, lo ha fatto sulla rotta Varsavia-Vienna. Questi traguardi pionieristici sottolineano la forza innovativa della compagnia aerea e il suo stretto legame con l’aeroporto di Vienna. Il legame risale a tempi ancora più antichi, poiché LOT Polish Airlines atterrava già nel 1929 presso l’ex aeroporto di Aspern a Vienna, ben prima dell’inaugurazione ufficiale dell’attuale aeroporto di Vienna nel 1954”, conclude LOT Polish Airlines.