IL DG ENAC APRE I LAVORI DI ROMA DRONE CONFERENCE 2025 – Enac informa: “Il Direttore Generale Enac, Alexander D’Orsogna, il 6 novembre ha aperto i lavori della Roma Drone Conference 2025, il principale appuntamento nazionale in materia di Unmanned Aerial Systems (UAS) e Innovative Air Mobility (IAM). Focus dell’edizione di quest’anno, l’impiego dei droni per il trasporto di materiale biomedicale e di apparecchiature sanitarie. Nel suo intervento, il DG D’Orsogna ha sottolineato l’importanza di creare un ecosistema per la mobilità aerea innovativa capace di generare valore per il Paese, richiamando l’azione strategica di Enac a livello tecnico, operativo e regolatorio – compresa l’istituzione di sandbox dedicate – che contribuisce a porre l’Italia all’avanguardia del settore. Impegno, quello dell’Ente a favore dello sviluppo della dimensione UAS, orientato ai valori fondanti della sua missione istituzionale: sicurezza, innovazione e cooperazione tra tutti gli attori coinvolti. Le applicazioni in ambito sanitario della tecnologia con droni possono rappresentare, inoltre, un fattore abilitante per l’intero comparto, utile a rafforzare la fiducia e il consenso da parte dei cittadini e di potenziali investitori, oltre che un catalizzatore per l’evoluzione normativa, infrastrutturale e tecnologica. Per Enac hanno partecipato alle sessioni di lavoro anche il Direttore Regolazione e Ricerca Mobilità Innovativa, Marco Silanos, e il Team Leader Progetti Sandbox e Autorizzazioni Operative, Marco Catalano”.

EASA: TRAGUARDO A FINE ANNO PER IL PHASE-OUT DEGLI HALON ESTINGUISHERS – L’EASA informa: “Il 31 dicembre 2025, il mondo dell’aviazione raggiungerà la sua prima importante pietra miliare nella legislazione per la protezione dello strato di ozono, che impone agli aeromobili di essere dotati di halon-free portable fire extinguishers. L’EASA fornisce costantemente il supporto tecnico e la guida necessari per l’attuazione di questo requisito. Una delle priorità strategiche dell’EASA è l’adozione di misure volte a migliorare la sostenibilità dell’aviazione europea. Per ottemperare agli obblighi previsti dal Montreal Protocol in materia di protezione dello strato di ozono, l’EU ha adottato una legislazione che ha gradualmente eliminato il consumo di sostanze che riducono lo strato di ozono. Ciò ha fornito il quadro a lungo termine per azioni legislative e pratiche volte a proteggere lo strato di ozono e ha consacrato l’EU come leader mondiale nella politica di protezione dello strato di ozono. Questa legislazione è definita nel Regulation (EU) 2024/590. Ai sensi dell’articolo 9 e dell’allegato V del Regulation (EU) 2024/590, tutti gli aeromobili in servizio registrati nell’EU o gestiti da un operatore registrato nell’EU devono essere dotati di halon-free portable fire extinguishers. Gli halon non possono più essere utilizzati negli estintori portatili per la protezione delle cabine degli aeromobili e dei crew compartments. L’EASA ha sviluppato il documento ETSO-2C515 A1 (Aircraft Halocarbon Clean Agent Handheld Fire Extinguisher, datato 25.07.2020) che specifica i requisiti che un aircraft halocarbon clean agent handheld fire extinguisher deve soddisfare per ottenere la marcatura ETSO applicabile. L’Agenzia ha inoltre recentemente pubblicato il certification memorandum CM-CS-013 Issue 01, per fornire linee guida sulla certificazione dell’installazione di Halon-free handheld fire extinguishers su CS-23, CS-25, CS-27 and CS-29 aircraft e per supportare il rispetto della data di scadenza dell’Ozone Regulation”. “Il Regulation (EU) 2024/590 non è una airworthiness-related legislation. Una violazione del Regulation (EU) 2024/590 per quanto riguarda gli estintori ad halon sugli aeromobili oltre la data di scadenza prevista non avrebbe alcun impatto sull’aeronavigabilità dell’aeromobile. Inoltre, non sussistono motivi ai sensi del Regulation (EU) 2018/1139 che obblighino gli Stati membri a bloccare un aeromobile per inosservanza della data di scadenza di cui al Regulation (EU) 2024/590. Si prega di notare a questo proposito che, in conformità alla Part-26 of Annex I del Regulation (EU) 2015/640, gli operators of large helicopters and large aeroplanes devono garantire che gli estintori portatili non utilizzino halon come agente estinguente qualora il certificato di aeronavigabilità individuale venga rilasciato per la prima volta a partire dal 18 maggio 2019. Ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 4, del Regulation (EU) 2024/590, possono essere concesse deroghe alle cut-off and end dates in casi specifici, qualora venga dimostrato che non è disponibile alcuna alternativa tecnicamente ed economicamente fattibile. Tali deroghe possono essere concesse solo dalla European Commission su richiesta dell’autorità competente di uno Stato membro (le singole compagnie aeree non possono presentare richieste di deroga direttamente alla Commissione). L’EASA non è l’autorità competente per la concessione di tali deroghe”, conclude l’EASA.

IL PRESIDENTE ENAC INCONTRA L’AMBASCIATORE DEL REGNO DI ARABIA SAUDITA IN ITALIA – Enac informa: “Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha incontrato ieri, 7 novembre, l’Ambasciatore del Regno di Arabia Saudita in Italia, S.E. Faisal bin Sattam bin Abdulaziz, presso la sede diplomatica di Roma. Un cordiale e proficuo colloquio incentrato sul potenziamento dell’operatività aerea Italia – Arabia Saudita, nella prospettiva di rafforzare le relazioni commerciali tra i due Paesi: opportunità di crescita reciproca che confermano come il trasporto aereo sia strumento di cooperazione tra i popoli, che accorcia le distanze in un più ampio orizzonte di coesione internazionale”.

EUROWINGS INTRODUCE NOVITA’ NELLA SUA APP – Eurowings informa: “La verifica automatica dei documenti – Automated Doc Check (ADC) – è ora disponibile per i voli extra-Schengen sul sito web e nell’app di Eurowings. I passeggeri possono ora inserire autonomamente i dati del passaporto durante il check-in online e farli controllare automaticamente. Se tutto è corretto, non è necessario alcun ulteriore controllo dei documenti in aeroporto, risparmiando tempo e rendendo il check-in molto più comodo. Inoltre, l’app Eurowings ora fornisce ai clienti informazioni in tempo reale sulle modifiche ai gate di partenza. La notifica push appare esattamente nello stesso momento in cui i display del terminal vengono aggiornati. Per ricevere queste notifiche è necessario installare l’app Eurowings e attivare la push function. In questo modo, i viaggiatori sono sempre aggiornati e possono rilassarsi in aeroporto senza dover controllare i tabelloni”. “Eurowings offre ora ai clienti un nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale che li aiuta a ottenere informazioni ancora più velocemente. Gli utenti possono formulare liberamente le loro domande. Questo consente ai passeggeri di ottenere risposte alle loro domande sulla prenotazione in pochi secondi, senza dover effettuare una chiamata telefonica o inviare un’e-mail”, prosegue Eurowings. “Infine, Eurowings è stata insignita del Danish Travel Award 2025 in Danimarca. Il premio è il più prestigioso nel settore danese dei viaggi, del turismo e dell’aviazione e viene assegnato in 24 categorie. Eurowings ha vinto nella categoria “Best Low-Cost Airline”. Eurowings continua così a posizionarsi con successo come value airline for Europe”, conclude Eurowings.

ICAO: L’AVIAZIONE INVIA UN FORTE SEGNALE SULLA TUTELA AMBIENTALE – L’ICAO informa: “L’ICAO presenterà una dichiarazione formale e un documento alla United Nations Climate Change Conference (COP30), che si terrà la prossima settimana a Belém, Brasile. Ciò fa seguito al consenso globale raggiunto sulle aviation environmental policies and framework sotto la guida dell’ICAO durante la sua recente Assemblea. La dichiarazione alla sessantatreesima sessione dell’UNFCCC Subsidiary Body for Scientific and Technological Advice (SBSTA 63) si concentrerà su aggiornamenti quali: l’aviazione dispone di uno dei sistemi di monitoraggio e rendicontazione ambientale più completi e solidi, che copre quasi il 100% delle emissioni di CO2 del trasporto aereo internazionale; un numero record di Action Plans da 154 Stati membri, che coprono il 99% del traffico aereo totale, illustra politiche e roadmap per ridurre le emissioni del trasporto aereo internazionale; 130 Stati membri partecipano volontariamente all’attuazione del Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (CORSIA) nel 2026. Il report dell’ICAO riporta i progressi compiuti nell’ICAO Implementation Roadmap, tra cui il Long-Term Global Aspirational Goal (LTAG) of net-zero carbon emissions by 2050, il Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (CORSIA), ACT-SAF Programme e Finvest Hub”. “La delegazione ICAO ospiterà anche un evento collaterale intitolato “International Aviation and UN Sustainable Development Goal (SDG) 7: Clean Energy”, per evidenziare le iniziative dell’international aviation sector riguardo Sustainable Aviation Fuels (SAF), Lower Carbon Aviation Fuels (LCAF) e altre energie pulite, per dimostrare come questi sforzi contribuiscano alla più ampia clean energy transition verso l’SDG 7. Grazie alla leadership dell’ICAO, la recente Assemblea si è conclusa con l’adozione di tre environmental Resolutions on climate change, CORSIA, general provisions on noise and local air quality, per rafforzare ulteriormente l’air transport global framework for decarbonization e lo sviluppo ambientalmente responsabile. Il prossimo impegno dell’ICAO alla COP30 rappresenta un’opportunità per accelerare l’azione per il clima e la sua attuazione da parte degli Stati membri, delle organizzazioni internazionali e di altre parti interessate, al fine di garantire che il trasporto aereo globale continui a ridurre il proprio impatto ambientale”, conclude l’ICAO.

AIRBUS: TWIN-ENGINE TRAINING CON L’H135 – Airbus informa: “David Farman, Head of Training at SkyAlyne, ritiene che la decisione canadese di sostituire la propria single engine training fleet con il twin-engine H135 segnali la continuazione di una tendenza più ampia. Mentre alcune forze armate iniziano i loro piloti con elicotteri monomotore prima di passare ai bimotori, diversi paesi, come Australia, Regno Unito, Giappone, Germania e Spagna, si affidano al bimotore H135. Lo scorso anno, SkyAlyne ha selezionato il twin-engine Airbus H135 per il Royal Canadian Air Force (RCAF) Future Aircrew Training (FAcT) program, con le prime consegne previste per il 2026. David Farman ritiene che altre forze militari seguiranno l’esempio grazie ai vantaggi intrinseci offerti da un bimotore”. “La scelta dell’H135 da parte di SkyAlyne modifica radicalmente l’approccio tradizionale all’addestramento dei piloti”, osserva Farman. “L’abbandono di un sistema a due livelli – un piccolo monomotore per le basi seguito da un bimotore per le competenze avanzate – offre enormi vantaggi in termini di sicurezza ed efficienza. Addestrare piloti ab-initio su una piattaforma bimotore come l’H135 significa che, in caso di emergenza o se un allievo manovra male il velivolo, c’è il vantaggio della potenza di un secondo motore per ‘uscire dai guai’. Inoltre, possiamo evitare il lungo processo di due corsi a terra separati e la ripetizione delle manovre di base. Abbiamo visto dati in cui fino al 35% del corso avanzato consisteva semplicemente nel reapprendimento di manovre precedentemente insegnate sul nuovo airframe”. Utilizzare un multi-engine significa che il pilota impara sullo stesso tipo di elicottero che utilizzerà operativamente. “Questa scelta riguarda l’immersione nel mondo reale”, sottolinea Farman. “Dato che non ci sono elicotteri monomotore impiegati operativamente nella RCAF, iniziare con un bimotore prepara fin dal primo giorno l’allievo all’ambiente in cui si troverà ad operare. In questo modo, viene immediatamente introdotto alla gestione dei sistemi più complessi – autopiloti avanzati, flight director e avionica all’avanguardia come il cockpit Helionix – di cui avrà bisogno per le operazioni in prima linea”. Farman è convinto che, tra gli elicotteri bimotore sul mercato, l’H135 presenti vantaggi che lo rendono la scelta perfetta per l’addestramento dei piloti militari. “La preoccupazione che un bimotore sofisticato non possa insegnare le competenze di base è superata”, afferma. “L’H135 ha un carbon fibre hingeless main rotor incredibilmente reattivo, che richiede un controllo preciso da parte dell’allievo, essenziale per l’acquisizione delle competenze fondamentali”. Farman ritiene che abbia più senso avere un elicottero le cui funzionalità possano essere strategicamente rimosse e poi gradualmente aggiunte, piuttosto che utilizzare due elicotteri diversi. “Fondamentalmente, l’automazione avanzata dell’H135 può essere deliberatamente ridotta a fini di addestramento”, afferma Farman. “La risorsa più impressionante, tuttavia, è il simulated engine-out mode. Attivando un interruttore, l’istruttore può simulare perfettamente un’avaria catastrofica al motore, senza alcuna effettiva riduzione della potenza disponibile. È un’illusione, ma è pienamente convincente per l’allievo e fornisce un ambiente eccellente e sicuro per padroneggiare le procedure di emergenza”. “La decisione di SkyAlyne è un segnale chiaro”, afferma. “I vantaggi combinati di maggiore sicurezza, efficienza superiore e migliore prontezza operativa offerti dalle moderne piattaforme di addestramento multimotore sono ora semplicemente troppo convincenti per essere ignorati. Crediamo che questo sia l’inizio di una tendenza in cui i twin-engine helicopters diventeranno la piattaforma standard per l’ab-initio military pilot training a livello globale.”

AIRBUS: L’H160 IN AZIONE CON LA FRENCH CUSTOM COAST GUARD – Airbus informa: “A un anno dal suo ingresso in servizio, l’Airbus H160 sta già soddisfacendo le aspettative della Douane Française (la French Customs agency). I progressi tecnologici dell’elicottero ne stanno migliorando le prestazioni operative e la sicurezza, aprendo le porte a nuovi profili di missione. Dispiegato nelle Antille francesi da poco più di un anno, l’Airbus H160 ha notevolmente migliorato la portata operativa nell’arco delle Piccole Antille, con il potenziale per future missioni che si estendono alla Guyana francese. L’impressionante autonomia di questo nuovo elicottero consente la copertura diretta di punti distanti come Saint Martin a nord e Grenada a sud, nonché una presenza costante su zone di sorveglianza chiave vicino alle isole francesi. Questa maggiore autonomia e resistenza, dimostrate da voli che superano le tre ore e mezza, stanno aprendo nuove possibilità di missione, spesso avventurandosi a distanze significative dalla costa. Essendo uno degli elicotteri più moderni disponibili sul mercato, non sorprende che le prestazioni dell’H160 offrano una gamma di nuove opzioni operative. Essendo più grande dell’altro elicottero precedente della Douane, l’H160 offre un carico utile maggiore e trasporta più carburante. La modernità dell’elicottero facilita anche una manutenzione più semplice, che si traduce in una maggiore disponibilità, il che è particolarmente degno di nota considerando che ci sono solo due tecnici a supportare l’elicottero quotidianamente (con un numero maggiore disponibile durante le ispezioni più impegnative). In una regione così remota, questo suggerisce un livello di maturità già impressionante per il programma H160”.

DASSAULT AVIATION: LE PERSONE SONO L’ASPETTO FONDAMENTALE NEL NOSTRO MELBOURNE TEAM – Jean Kayanakis, Senior Vice President, Worldwide Customer Service & Service Center Network, Dassault Aviation, afferma: “Dopo aver realizzato un ultra-modern service center per gli aeromobili Falcon di 23.000 metri, la cosa più importante sono le persone. Per reclutare i migliori talenti – oltre 100 professionisti – ci siamo rivolti a uno dei nostri technicians and maintenance managers di maggiore esperienza, il Melbourne Ops Manager Arnaud Garrouste. Arnaud ha supportato i velivoli Dassault per tutta la sua carriera, inclusi i Mirage fighter e i Falcon. Ha iniziato l’addestramento tecnico a 16 anni, poi ha trascorso 24 anni nella French Air Force. È stato in Arabia Saudita per due anni a supporto delle operazioni Desert Storm, in Africa per altri due anni e in tutto il mondo con GoTeam e altri incarichi a supporto dei Falcon, spesso fino a otto mesi all’anno. È entrato a far parte di Dassault Falcon Service nel 2009 e ha ricoperto il ruolo di tecnico a quello di supervisore. L’assunzione come Ops Manager è stata cruciale per Melbourne. Il team di Melbourne sta lavorando in modo armonioso ed efficiente su aeromobili provenienti da Brasile, Messico e Stati Uniti. Stanno eseguendo C-check, installando winglets sui velivoli Falcon 2000, aggiornando tre velivoli con Starlink e le cabine con la nuova display technology di Collins, tra le altre attività di routine. Nonostante tutta questa attività, stanno aumentando gradualmente fino a raggiungere la piena capacità, per garantire che tutti i nuovi assunti abbiano il tempo di assorbire l’esperienza Falcon con una formazione adeguata e con un buon mix di tecnici Dassault esperti che possano condividere decenni di esperienza”. “Per assicurarsi che tutti lavorassero bene, Arnaud perlustra costantemente l’azienda: il classico “management by walking around”. Randy Corey, senior manager di DFJ Customer Service group, è stata un’altra pedina fondamentale di Arnaud. Randy ricopriva un ruolo chiave nella pianificazione delle riunioni del nostro Operator Advisory Board. Per Melbourne, ha creato e gestisce un programma di due settimane per familiarizzare i dipendenti con il mondo Dassault, i suoi processi e le sue risorse. E anche per farli sentire subito parte della famiglia Dassault. Siamo molto orgogliosi di questo team e sono lieto che possiamo offrire questo nuovo livello di capacità e supporto ai nostri clienti nelle Americhe”, conclude Jean Kayanakis, Senior Vice President, Worldwide Customer Service & Service Center Network, Dassault Aviation.

AIRBUS: LA SPAGNA E’ PRONTA A SVOLGERE UN RUOLO CHIAVE NEL CREWED-UNCREWED TEAMING – Airbus informa: “Immaginate elicotteri con equipaggio che ottengono informazioni dai droni senza doversi mettere a rischio, o droni senza equipaggio che trasportano rifornimenti in vaste aree senza mettere in pericolo l’elicottero. La realtà è che il crewed-uncrewed teaming sta trasformando le operazioni aeree e la Spagna è pronta a svolgere un ruolo chiave in questa rivoluzione. La collaborazione tra velivoli con e senza equipaggio non solo riduce al minimo i rischi per il personale militare, ma ottimizza anche la raccolta dati, la sorveglianza e le capacità. Le Forze Armate spagnole hanno mostrato un vivo interesse nell’apprendere come sfruttare queste nuove capacità. In quest’ambito, lo scorso maggio si è tenuta la prima dimostrazione di una crewed-uncrewed collaboration tra un Flexrotor e un elicottero H135 “Nival” della Spanish Navy. Per questo test, Airbus Helicopters in Spagna è stata responsabile della progettazione e dell’integrazione dei sistemi dell’H135, come le antenne e il modem, in voli in cui l’equipaggio dell’H135 riceveva informazioni dal Flexrotor direttamente dal drone. I test, condotti presso la base aerea dell’esercito spagnolo Coronel Maté a Colmenar Viejo (Madrid), hanno dimostrato con successo come un elicottero con equipaggio possa seguire e ricevere informazioni da un drone, estendendo esponenzialmente il raggio visivo e la sicurezza della missione. Un altro progetto in Spagna è stata l’integrazione di intelligent loitering systems nell’elicottero NH90 della Spanish Army. I test, effettuati a fine settembre a Chinchilla e destinati a proseguire nei prossimi mesi, hanno esaminato l’integrazione delQ-SLAM-40 loitering system dell’azienda spagnola Arquimea nell’NH90. I voli di integrazione hanno dimostrato che questo sistema, dotato di intelligenza artificiale, può essere lanciato dall’elicottero via cargo hook hatch e controllato tramite un sistema di missione integrato in un tablet di bordo. La collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, che lavorano insieme per sviluppare un solido ambiente tecnologico, consente alla Spagna di tenere il passo e di essere una forza trainante del cambiamento”.

2025-11-08