Materiali innovativi per l’aviazione grazie al joint research laboratory MOLIERE

Antoine Petit, Chairman and CEO of CNRS, Eric Trappier, Chairman and CEO of Dassault Aviation, rappresentato da Bruno Stoufflet, Chief Technology Officer, Michel Deneken, President of the University of Strasbourg, Pierre Mutzenhardt, President of the University of Lorraine, rappresentato da Frédéric Villieras, Vice-Chair of the Scientific Council of University of Lorraine, hanno lanciato ufficialmente oggi il laboratorio di ricerca congiunto “Innovative Functional Materials for Aviation” (MOLIERE). Il suo scopo è progettare nuovi materiali per i futuri velivoli in acoustics, electromagnetism and anti-icing.

In questa occasione, Eric Trappier, Chairmand and CEO of Dassault Aviation, ha dichiarato: “Per l’industria aeronautica, la padronanza di materiali innovativi è un fattore chiave di differenziazione su molti prodotti commerciali e della difesa. Che si tratti dell’acustica interna dei nostri Falcon (materiali assorbenti), della tecnologia stealth dei nostri aerei da combattimento (materiali per electromagnetic discretion) o della sicurezza di tutti i nostri velivoli (anti-icing materials), dobbiamo assolutamente mantenere la nostra leadership. Sono quindi lieto di questa partnership con il CNRS e le Università di Strasburgo e Lorena, che vantano ricercatori, metodi e strumenti di livello mondiale”.

Antoine Petit, Chairman and CEO of CNRS, ha commentato: “I nostri due laboratori di ricerca coinvolti in questa partnership con Dassault Aviation hanno competenze sui materiali riconosciute a livello internazionale. Sono molto lieto di vedere che più di venticinque anni di cooperazione scientifica con Dassault Aviation si materializzano di nuovo oggi, questa volta con la creazione di un laboratorio di ricerca congiunto. Questa firma fa parte delle iniziative intraprese dal CNRS per rafforzare i nostri rapporti con le imprese che coinvolgono in particolare oltre 170 laboratori congiunti in attività, come il laboratorio congiunto MOLIERE nato oggi”.

Pierre Mutzenhardt, President of the University of Lorraine: “Sono lieto che questa partnership sia giunta a buon fine, sottolineando l’importanza di riunire esperti complementari della ricerca accademica e delle imprese per affrontare le sfide tecnologiche, economiche e sociali di oggi. Con i suoi ambiziosi obiettivi di innovazione alle frontiere della nostra conoscenza dei materiali, il laboratorio MOLIERE mette in luce anche l’alto livello di competenza dell’Istituto Jean Lamour, una delle nostre unità di ricerca congiunte con il CNRS, e dei nostri ricercatori nelle università della Grand Est region”.

Michel Deneken, President of the University of Strasbourg, sottolinea il valore aggiunto di questa cooperazione tra il mondo della ricerca pubblica e quello delle imprese: “Sono orgoglioso di vedere che questa partnership di lunga data ha portato con successo alla creazione di un laboratorio di ricerca congiunto. Il laboratorio MOLIERE mira a rispondere alle sfide economiche e ambientali che l’aviazione deve affrontare. Non ho dubbi che le competenze complementari dei laboratori di ricerca pubblici nella regione del Grand Est soddisferanno l’esigenza strategica di Dassault Aviation di sviluppare nuovi materiali ad alto valore aggiunto”.

Un laboratorio di ricerca congiunto è un mezzo per stabilire una partnership di ricerca a lungo termine tra il CNRS, i suoi partner accademici e un’azienda in una determinata area, sulla base di una tabella di marcia definita congiuntamente. Il laboratorio MOLIERE mira a creare materiali ad alto valore aggiunto per l’aviazione, segnando una rottura con i materiali attuali (nuove proprietà e funzionalità o miglioramenti di proprietà esistenti, risparmio di materiale, ad esempio), attraverso un approccio multiscala che combina theoretical, digital and experimental aspectst. Anche la durabilità degli anti-icing materials sarà al centro della ricerca di MOLIERE, poiché sono di grande importanza per i futuri aerei commerciali in termini di riduzione dell’energia necessaria per l’in-flight de-icing.

Il laboratorio congiunto MOLIERE utilizzerà le risorse di simulazione, produzione e caratterizzazione multiscala di due laboratori di ricerca: lo Strasbourg Institute of Materials Physics and Chemistry (IPCMS, CNRS/University of Strasbourg) e il Jean Lamour Institute (IJL, CNRS/University of Lorraine). IPMSS ha riconosciute competenze in nanomateriali e nanoscienze con attività di primo piano nell’elettromagnetismo. IJL è rinomato per la sua esperienza e sensibilizzazione in nanomateriali e metamateriali, in particolare per l’acustica.

Il laboratorio MOLIERE è sostenuto dalla French Defense Innovation Agency ed è istituito per quattro anni, con possibilità di rinnovo

(Ufficio Stampa Dassault Aviation)

2021-07-05