Pratt & Whitney si congratula con Air France per aver ricevuto il primo Airbus A220 dotato di motori GTF

Air France-KLM Group ha celebrato all’aeroporto internazionale Charles de Gaulle di Parigi l’arrivo del primo aereo A220-300 di Air France (leggi anche qui). La compagnia aerea ha finalizzato un ordine nel febbraio 2021 per oltre 120 motori GTF per una flotta di 60 aeromobili Airbus A220-300, dotati esclusivamente da motori Pratt & Whitney GTF.

“È emozionante dare il benvenuto nella nostra flotta al nostro primo Airbus A220 con motore GTF”, ha affermato Angus Clarke, Air France Chief Commercial Officer, responsible for Fleet Strategy. “Questi motori all’avanguardia forniranno significativi vantaggi economici e operativi alla nostra compagnia, fornendo al contempo emissioni acustiche ed emissioni di carbonio molto inferiori per servire meglio i nostri clienti, le comunità e il pianeta”.

Air France e Pratt & Whitney hanno una lunga storia che risale al Douglas DC-3 con motori Wasp negli anni ’40 e al Boeing 707 con motori JT3D negli anni ’60. Oggi la compagnia opera diversi velivoli dotati di Auxiliary Power Units (APU) di Pratt & Whitney, tra cui la famiglia Airbus A320ceo, i Boeing 787 Dreamliner e gli Embraer E-Jets.

“Vorremmo dare il bentornato ad Air France nella famiglia di motori Pratt & Whitney con il suo nuovo velivolo con motore GTF”, ha affermato Rick Deurloo, chief commercial officer at Pratt & Whitney. “Pratt & Whitney ha alimentato la crescita di Air France negli ultimi 75 anni e non vediamo l’ora di aiutare Air France a scrivere il prossimo capitolo di successo in un’aviazione più silenziosa e sostenibile”.

“Ad oggi i motori GTF hanno fatto risparmiare agli operatori europei quasi mezzo miliardo di litri di carburante e oltre un milione di tonnellate di emissioni di carbonio. Nella sola Europa, gli aerei con motore GTF hanno trasportato oltre 70 milioni di passeggeri su oltre 570.000 voli.

L’A220, equipaggiato esclusivamente con motori GTF, offre costi operativi significativamente inferiori rispetto ai velivoli della generazione precedente. I motori offrono miglioramenti a due cifre in termini di consumi e carbon emissions. Forniscono inoltre una riduzione del 75% dell’impronta acustica, basata su un 75 dB noise contour, e producono emissioni di NOx del 50% inferiori all’International Civil Aviation Organization (ICAO) CAEP/6 regulation”, afferma Pratt & Whitney.

(Ufficio Stampa Pratt & Whitney – Photo Credits: Airbus)