Il CST-100 Starliner di Boeing ha effettuato il suo primo collegamento con la International Space Station alle 7:28 p.m. Central Time (0028 UTC), completando un obiettivo primario del programma Orbital Flight Test-2 (OFT-2). Senza astronauti a bordo, i sistemi autonomi e i controllori di terra di Starliner a Houston hanno guidato il veicolo attraverso una serie di manovre, per avvicinare costantemente lo Starliner al laboratorio in orbita prima di attraccare. Gli astronauti a bordo della stazione spaziale hanno monitorato Starliner durante il volo e, a volte, hanno comandato al veicolo spaziale di verificare le capacità di controllo.
“Il successo dell’attracco di oggi dello Starliner è un altro passo importante in questa prova per mandare gli astronauti in orbita in modo sicuro e affidabile”, ha affermato Ted Colbert, Presidente e CEO di Boeing Defence, Space & Security.
Lanciato in cima a un razzo Atlas V di United Launch Alliance il 19 maggio 2022 dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida (leggi anche qui), Starliner ha trascorso le sue prime ore nello spazio eseguendo una serie di system demonstrations che hanno consentito ai responsabili della missione di verificare che il veicolo spaziale fosse in grado di manovrare in sicurezza. Dopo l’aggancio, Starliner ha ricaricato le batterie utilizzando i pannelli solari situati sul modulo di servizio.
Dopo che gli astronauti a bordo della stazione hanno dichiarato “Tally-ho, Starliner”, il veicolo si è collegato a una Boeing-built docking port sulla International Space Station.
“Starliner ha dimostrato autonomous rendezvous and docking capability sicure”, ha affermato Jim Chilton, senior vice president, Boeing Space and Launch. “Siamo onorati di entrare a far parte della flotta di veicoli spaziali commerciali in grado di condurre servizi di trasporto verso la stazione spaziale per la NASA”.
Dotato di un sistema di supporto vitale completamente funzionante, così come di tutti gli altri sistemi critici per supportare gli esseri umani, il veicolo spaziale e la missione sono progettati per fornire a Boeing e NASA dati sufficienti per certificare il veicolo spaziale per missioni di lunga durata con equipaggio verso la International Space Station.
Durante il periodo di attracco dello Starliner in orbita, l’equipaggio della stazione galleggerà all’interno dello spacecraft, effettuerà un tour iniziale della cabina ed eseguirà periodicamente controlli di sistema, mentre i controllori di terra valuteranno i dati raccolti durante il suo volo.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing – NASA)