AERONAUTICA MILITARE: AD AMENDOLA L’EUROPEAN F-35 AIR CHIEFS MEETING – Il giorno 11 febbraio, presso il 32° Stormo di Amendola, l’Aeronautica Militare ha ospitato l’F-35 Air Chiefs Meeting, l’incontro che riunisce periodicamente i Capi delle Forze Aeree delle Nazioni che impiegano il caccia omnirole di 5ª generazione F-35, o che hanno formalizzato la volontà di dotarsene, ovvero che sono parte del Programma F-35. L’evento è promosso dalle Forze Aeree statunitensi in Europa e in Africa ed è ospitato a turno dalle Nazioni partecipanti. Il Generale Hecker è stato accolto presso la base aerea di Amendola, sede della prima sessione del 2025 dell’evento, dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti. Oltre ai Capi e rappresentanti delle Forze Aeree di Belgio, Germania, Danimarca, Svizzera, Grecia, Regno Unito, Israele, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Finlandia, hanno preso parte al meeting anche Kelli L. Seybolt, Deputy Under Secretary of the Air Force, International Affairs e il rappresentante del Program Executive Officer del Joint Program Office (JPO). Rafforzare l’interoperabilità e l’integrazione tra le Forze Aeree di tutti i Paesi che impiegano o impiegheranno in Europa e nel mondo il velivolo di 5ª generazione, per massimizzare il ritorno in termini di capacità operative esprimibili: è questo l’obiettivo dell’incontro che ha visto gli Air Chief presenti confrontarsi sui temi della condivisione delle informazioni, del supporto tecnico operativo reciproco, dei metodi per migliorare l’operatività, l’interoperabilità e l’integrazione con gli assetti di 4ª generazione, allineando le prospettive sulle sfide comuni, fra cui la deterrenza che i Paesi F-35 User in modo combinato possono garantire contro le minacce comuni. Nel corso dell’evento sono stati affrontati anche temi specifici, riguardanti la possibilità di incrementare l’interoperabilità anche nell’ambito manutentivo, con lo scopo di garantire la rispondenza ai concetti di Agile Combat Employment (ACE) e della riduzione dei footprint logistici, quando si atterra e si opera oltre i confini territoriali di una Nazione. L’F-35 Air Chiefs Meeting ha confermato la sua rilevanza strategico-operativa, garantendo negli incontri a cadenza di massima semestrale un forum dedicato alle Forze Aeree parte del Programma, per monitorare i progressi delle iniziative che vengono presentate dai warfighter, fornire indirizzi strategici-operativi condivisi e il supporto alle iniziative di interoperabilità tra essi. L’evento fornisce altresì la possibilità di condividere tutte le lezioni apprese nel corso degli anni di operazioni F-35, le sfide da affrontare e le soluzioni da individuare, mettendo a sistema tutte le competenze e le esperienze dei Paesi partecipanti in un costante dialogo costruttivo, sempre teso a garantire la massima interoperabilità e l’espressione delle capacità operative del sistema d’arma (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

GLI EUROFIGHTER ITALIANI AD ALBACETE PER IL PRIMO CORSO ANNUALE DI LEADERSHIP TATTICA – Si è concluso venerdì 14 febbraio, presso il Tactical Leadership Programme (TLP) di Los Llanos, base aerea di Albacete, in Spagna, il primo corso di Leadeship Tattica annuale a cui hanno preso parte gli Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle. Iniziato giovedì 23 gennaio, il Corso ha avuto come obiettivo principale l’integrazione e l’interoperabilità tra assetti multinazionali, con lo svolgimento di missioni operative finalizzate al potenziamento dell’efficacia delle forze aeree alleate e alla crescita degli equipaggi coinvolti. Nel dettaglio, la compagine italiana coinvolta nell’esercitazione ha svolto missioni OCA (Offensive Counter Air), DCA (Defensive Counter Air), SCAR (Strike Coordination and Reconnaissance), PR (Personnel Recovery) e Slow Mover Protection, con l’impiego di quattro velivoli e altrettanti piloti, per un totale di nove missioni di volo. Di queste, due hanno visto il coinvolgimento dei piloti italiani in qualità di “Mission Commander“, ruolo che prevede la responsabilità organizzativa del pacchetto multinazionale di velivoli nonché l’assegnazione di specifiche linee guida, e ulteriori due in qualità di “Package Leader“, figura chiave che in tale contesto operativo prevede la gestione del pacchetto nazionale di velivoli assegnati. Tra gli obiettivi addestrativi raggiunti, l’apprendimento e l’applicazione pratica del “Planning Process” previsto dal TLP, con impiego di tattiche avanzate in scenari complessi necessarie per pianificare, eseguire e valutare missioni operative complesse a cui prendono parte formazioni multinazionali di velivoli da combattimento pienamente integrate. L’esercitazione ha coinvolto, a livello internazionale, oltre 20 equipaggi di volo, ufficiali dell’intelligence e controllori tattici del traffico aereo e un totale di circa 600 militari di supporto. Nel dettaglio, ben 34 velivoli aderenti al programma di addestramento hanno composto le “red forces” e le “blue forces“, tra cui gli stessi Eurofighter 2000 Typhoon italiani. Oltre ai briefings teorici sono state svolte attività al simulatore MACE (Modern Air Combat Environment), strumento che ha permesso ai piloti di addestrarsi non solo in ambiente virtuale ma anche in contatto reale con missioni di volo in atto grazie al sistema di collegamento Link 16. Tra gli altri assetti coinvolti: gli EF-18 dalla Spagna, Rafale dalla Francia, F-16 dalla Grecia, F-18C dalla Svizzera e F-16 dal Portogallo. A supporto dell’attività di volo, sono stati inoltre coinvolti velivoli AWACS francesi coadiuvati dalla catena di comando e controllo dello spazio aereo spagnolo; elicotteri spagnoli NH90 con il compito di svolgere missioni di soccorso aereo da combattimento (CSAR) nonché due elicotteri americani MH-60 (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AERONAUTICA MILITARE: A FERRARA IL CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE MILITARE – È terminato lo scorso 14 febbraio il corso di Diritto Internazionale Penale Militare, tenutosi all’Università degli Studi di Ferrara a partire dal 3 febbraio. Un evento, arrivato ormai alla 13a edizione, frutto della consolidata collaborazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza di UniFe e l’Ufficio Affari Giuridici, Consulenza legale, studi e ricerca (U.A.Gi.Co.) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE). Gli interventi degli esperti hanno soprattutto interessato le implicazioni nel diritto spaziale internazionale – alla luce del disegno di legge spaziale attualmente in discussione alla Camera – per l’economia dello spazio (la c.d. space economy). Questo disegno di legge riguarda la regolamentazione delle attività spaziali e mira a promuovere lo sviluppo tecnologico, l’economia e la sicurezza nelle operazioni spaziali italiane. In particolare, i partecipanti hanno analizzato da molteplici punti di vista le implicazioni militari e l’esame del diritto internazionale umanitario in considerazione delle intenzioni aggressive e non compatibili con l’uso pacifico dello spazio. Tra i temi trattati, l’importanza di un approccio multidisciplinare per affrontare le sfide legali e operative derivanti dall’espansione delle attività spaziali; nonché l’importanza di una cooperazione internazionale robusta per garantire la sicurezza e la stabilità nello spazio; e la necessità di mantenere un dialogo continuo tra il mondo accademico, il mondo militare e i legislatori, al fine di sviluppare normative adeguate e rispondere efficacemente alle emergenti minacce spaziali (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

GREEN FLAG 2025: I JTAC DEL 16° STORMO SI SON OADDESTRATI CON LE FORZE TERRESTRI DELL’U.S. ARMY E QUELLE AEREE DELL’ U.S. AIR FORCE – Venerdì 21 febbraio si è conclusa la Green Flag 2025, una delle più importanti esercitazioni congiunte tra forze aeree e terrestri statunitensi. Un team di Fucilieri dell’Aria (FCA) qualificati Joint Terminal Air Controller (JTAC) del 16° Stormo ha preso parte a questa esercitazione, condotta nell’area addestrativa del National Training Center di Fort Irwin in California. A partire dal 3 febbraio, tra deserto e montagne rocciose, il personale italiano si è addestrato testando e potenziando le proprie capacità operative in scenari di combattimento altamente complessi e realistici. Dopo una fase iniziale dedicata al rischieramento nell’area addestrativa e alla pianificazione tattica, l’esercitazione è entrata nel vivo con manovre terrestri su larga scala caratterizzate dalla presenza di minacce avanzate, tra cui sistemi di difesa aerea integrata, droni ostili e guerra elettronica. Le operazioni hanno previsto l’integrazione con assetti aerei tattici della USAF, impiegati in missioni di Close Air Support (CAS) per neutralizzare colonne corazzate e postazioni ostili, nonché in operazioni di Suppression of Enemy Air Defence (SEAD), mirate alla soppressione delle difese aeree nemiche. Fondamentale è stato anche l’impiego di droni con funzioni di Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR), il cui contributo ha garantito una superiorità informativa essenziale per la precisione degli attacchi e il successo delle operazioni. Elemento cardine dell’esercitazione è stato il ruolo dei JTAC integrati nei Team TACP (Tactical Air Control Party) dell’USAF. In tale ambito, operando al fianco dei paritetici americani in un ambiente operativo altamente complesso, i JTAC italiani hanno coordinato il supporto aereo ravvicinato (CAS), assicurando la massima efficacia delle manovre offensive e riducendo al minimo il rischio di danni collaterali o episodi di “fuoco amico”. La partecipazione alla Green Flag 2025 si inserisce in un più ampio percorso addestrativo che vede i Fucilieri dell’Aria costantemente impegnati in esercitazioni nazionali e internazionali di alto profilo. Il 16° Stormo è il Reparto dei Fucilieri dell’Aria ed è alle dipendenze del Comando Forze per la Mobilità ed il Supporto e del Comando della Squadra Aerea. Il suo compito principale è quello di assicurare, secondo i livelli di prontezza assegnati, l’operatività delle componenti specialistiche di Force Protection for Air Operations, per garantire il concorso alla protezione del personale, sistemi d’arma, mezzi e materiali nonché aree, sedimi e infrastrutture di particolare interesse per la Forza Armata, ubicati sul territorio nazionale o all’estero (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AERONAUTICA MILITARE: CAMBIO COMANDO AL VERTICE DELLA 3ª DIVISIONE DEL COMANDO LOGISTICO – Venerdì 28 febbraio, presso “l’Auditorium” di Palazzo Aeronautica, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di consegne al vertice della 3ª Divisione del Comando Logistico, tra il Generale di Divisione Sandro Sanasi, Comandante uscente, e il Generale di Divisione Aerea Giovanni Balestri, Comandante subentrante. Alla cerimonia, presieduta dal Comandante Logistico, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, hanno partecipato il Sottocapo di Stato Maggiore Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, numerose Autorità Militari e il personale della 3ª Divisione. La 3ª Divisione del Comando Logistico assicura i servizi di supporto operativo, tecnico e logistico nei settori di esercizio e di manutenzione dei sistemi della Difesa Aerea, dell’assistenza al volo, delle telecomunicazioni e della meteorologia. Sovraintende, inoltre, alle attività di esercizio e di manutenzione dei sistemi automatizzati, curando l’addestramento del personale tecnico. Negli ultimi anni sta assumendo sempre più una connotazione operativa, la gestione del settore della Cyber Defence al domino aerospaziale (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

IL PRESIDENTE ENAC E IL DG CAA TAIWAN SIGLANO LA REVISONE DELL’ACCORDO SUI SERVIZI DI TRASPORTO AEREO – È in corso la visita istituzionale del Presidente Enac Pierluigi Di Palma a Taiwan dove oggi, 5 marzo, ha sottoscritto la revisione dell’Accordo bilaterale di cooperazione in materia di servizi di trasporto aereo tra l’Enac e la Civil Aviation Administration di Taiwan, rappresentata dal Direttore Generale Ho Shu-Ping. La firma di questo accordo, che fa seguito alla recente visita della delegazione di Taiwan presso la sede Enac di Roma, porterà a un incremento dei collegamenti aerei con l’Europa, a conferma del ruolo strategico del trasporto aereo quale strumento di promozione di scambi economici e commerciali e di connessione tra culture. Presenti alla firma, per l’Italia, il Capo dell’Ufficio italiano di promozione economica commerciale e culturale Taipei, Ambasciatore Marco Lombardi, e il Direttore Centrale Enac Programmazione Economica e Sviluppo Infrastrutture, Claudio Eminente. Nell’ambito della visita, ieri, 4 marzo, la delegazione italiana ha preso parte a un pranzo con l’Ambasciatore Marco Lombardi, seguito da una cena di benvenuto organizzata dall’Autorità ospitante, a cui hanno partecipato, per Taiwan, anche il Vice Direttore Generale CAA Clark Lin, Yang Po Wen del Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, Ven-han Tania Wei del Ministero degli Affari Esteri, Patience Hsu di Starlux Airlines, Wayne Wei di China Airlines e Ken Chung di Eva Airways.

ATRIIS DIVENTA LA PRIMA PIATTAFORMA A OFFRIRE IL CONTENUTO NDC DI TAP AIR PORTUGAL – Atriis, una piattaforma globale leader nei viaggi aziendali, diventa la prima piattaforma di viaggio aziendale a integrare il contenuto NDC di TAP Air Portugal (TAP). Questa collaborazione strategica consente alle società di gestione dei viaggi (TMC) di accedere a tariffe NDC esclusive di TAP, offrendo alle aziende un’esperienza di prenotazione più efficiente ed economica per i viaggi da e per il Portogallo. A partire da oggi, le TMC che utilizzano la piattaforma Atriis potranno cercare, prenotare e gestire le tariffe NDC di TAP insieme ai contenuti tradizionali del GDS. Questo progresso nel settore dei viaggi aziendali offre alle TMC, ai travel manager e ai viaggiatori l’accesso a tariffe scontate e un processo di prenotazione più fluido. “In Atriis, siamo impegnati a sviluppare soluzioni innovative che migliorino l’efficienza e la competitività dei viaggi aziendali”, ha dichiarato Omri Amsalem, cofondatore e COO di Atriis Technologies. “Essere la prima piattaforma di viaggi aziendali a offrire il contenuto NDC di TAP attraverso Sabre significa dare alle TMC un accesso privilegiato a tariffe esclusive e flussi di lavoro ottimizzati che favoriscono il risparmio sui costi e l’efficienza operativa”.

SAAB SIGLA MoU CON ICEYE – Saab e ICEYE, leading provider of Synthetic-Aperture Radar (SAR) data and analytics, hanno annunciato un Memorandum d’intesa (MoU) per collaborare allo sviluppo e all’integrazione di advanced space-based radar data nei Saab command and control systems. Questa cooperazione strategica mira a integrare le ICEYE SAR technology solutions nei Saab command and control systems, migliorando il tactical decision-making e la situational awareness in defence. “L’integrazione di Saab con i dati ICEYE fornirà immagini ad alta risoluzione in tempo reale attraverso nuvole e oscurità, consentendo una sorveglianza e una ricognizione complete per decisioni più rapide e ancora più informate, in ambienti operativi complessi”, afferma Carl-Johan Bergholm, Senior Vice President and Head of Saab’s business area Surveillance.

CIRRUS: MANTENERE AL MEGLIO IL PROPRIO AEROMOBILE – Cirrus Aircraft informa: “Possedere un Cirrus non è solo un traguardo personale, è un impegno per la sicurezza, l’innovazione e un’esperienza di volo di livello superiore. Per mantenere questo impegno, è essenziale mantenere l’aereo in condizioni ottimali. Mantenere il tuo Cirrus non significa solo preservarlo, ma anche proteggere la libertà e l’euforia che derivano dal possedere il world’s best-selling aircraft con un approccio proattivo alla cura, supportato da Cirrus e dal suo Authorized Network of Service Centers. Le ispezioni di routine costituiscono la spina dorsale della longevità dell’aereo: Cirrus stabilisce un programma chiaro, suddividendolo in intervalli chiave: 50-hour, 100-hour and annual inspections. Questi controlli sono progettati per mantenere il velivolo operativo senza intoppi e in sicurezza. Adottare un approccio proattivo è fondamentale per mantenere le prestazioni a lungo termine. La manutenzione preventiva aiuta a individuare potenziali problemi prima che si aggravino. Con l’app Cirrus IQ™ per iPhone si può monitorare lo stato di salute dell’avionica e ricevere promemoria per aggiornamenti e ispezioni, aiutando a prevenire potenziali problemi. L’app Cirrus IQ offre accesso immediato a informazioni in tempo reale sullo stato di salute del velivolo, fornendo informazioni chiave per mantenere l’aeromobile operativo al meglio. Con Cirrus IQ si può accedere da remoto a importanti pre-flight status information, tra cui livelli di carburante e ossigeno, tensione della batteria, temperatura dell’olio, posizione dell’aeromobile e ore di volo. L’app tiene traccia anche degli eventi critici di ispezione, come le ispezioni orarie e annuali, con Maintenance Minder. Siamo orgogliosi di offrire un supporto senza pari con il nostro global network of maintenance centers. Con sedi strategicamente posizionate, garantiamo che ogni proprietario abbia accesso a un’assistenza premium, indipendentemente da dove voli”.

QANTAS GROUP: STATEMENT SUL CICLONE TROPICALE ALFRED – Dichiarazione di un portavoce di Qantas Group: “I team Qantas e Jetstar continuano a monitorare attentamente il ciclone e stiamo contattando direttamente i clienti per eventuali modifiche ai loro voli. La sicurezza dei nostri clienti e delle nostre persone rimane la nostra priorità principale. Continueremo ad adattare il nostro schedule e ad effettuare ulteriori cancellazioni di voli nel Queensland sud-orientale e nel Nuovo Galles del Sud settentrionale, man mano che il ciclone avanza. Ci si aspetta che ciò includa interruzioni dei voli da e per Brisbane giovedì prima che il ciclone raggiunga la terraferma. Stiamo lavorando per far entrare e uscire le persone da Brisbane nel modo più sicuro e rapido possibile e continuiamo a collaborare a stretto contatto con il governo statale e federale e le autorità aeroportuali locali competenti. I clienti possono controllare regolarmente l’app Qantas, Qantas.com e Jetstar.com, e i loro canali e-mail e SMS, poiché li aggiorneremo direttamente o tramite il loro agente di viaggio. Sappiamo che questo è un periodo difficile per molti dei nostri clienti e stiamo offrendo ulteriore flessibilità, inclusi crediti di viaggio e modifiche di data senza commissioni a coloro che hanno prenotato voli da o per le aree interessate”.

CAMBIAMENTI NEL LUFTHANSA SUPERVISORY BOARD – Lufthansa informa: “Al prossimo Annual General Meeting of Deutsche Lufthansa AG del 6 maggio 2025, la dott. ssa Astrid Stange, Angela Titzrath ed Erich Clementi si candideranno per la rielezione al Supervisory Board per un ulteriore mandato di tre anni. Il dott. Thomas Enders si dimetterà dal Supervisory Board su sua richiesta al termine dell’Annual General Meeting del 6 maggio 2025. Il Supervisory Board propone all’Annual General Meeting del 6 maggio 2025 che il dott. Alexis von Hoensbroech (54), CEO della Canadian airline WestJet, venga eletto nel Supervisory Board per un mandato di tre anni per ricoprire la posizione vacante”.

LA DASSAULT TRAINING ACADEMY OTTIENE UN NUOVO AEREO PER LA FORMAZIONE DEI TECNICI – Dassault Aviation informa: “Cosa fai con un flight test aircraft quando non è più necessario all’Istres test center di Dassault? Non c’è pensione per un Falcon che lavora sodo. Non quando possiamo usarlo al meglio alla Dassault Training Academy di Mérignac. Abbiamo un nuovo importante strumento per aiutare i tecnici ad acquisire una formazione pratica sulla manutenzione. In particolare, Istres ha appena consegnato un 2000-series Falcon all’Academy. Questo particolare aereo ha avuto una stimata carriera nei flight test, essendo stato utilizzato per certificare il Falcon 2000S e poi l’ultimo della serie, il 2000LXS. La Training Academy tiene un corso una volta al mese: è un programma intensivo di 10 giorni con molte sessioni pratiche con l’aereo, con l’avionica e i sistemi, così come formazione virtuale con occhiali 3D. Il 2000LXS è il secondo aereo ad unirsi alla Training Academy, che ha aggiunto il famoso 7X-001 nel 2023. Quell’aereo è stato il pioniere dei digital flight controls for business aviation e ha avuto una 17-year flight test career, dimostrando tutti i tipi di aggiornamenti, tra cui la Smart Throttle che sarà di serie sul Falcon 10X”. “Con oltre 1.500 graduati soddisfatti, siamo convinti che non ci sia niente di meglio di una formazione pratica che, ovviamente, integra gli eccellenti corsi di FlightSafety International e CAE. La nostra practical training solution, PART 147, approvata da EASA, UK-CAA e Australia, soddisfa i type rating requirements di tali autorità. Tuttavia, i meccanici certificati da altri paesi (Canada, Indonesia, FAA…) sono più che benvenuti a beneficiare dei corsi per migliorare le proprie competenze. Infatti gli operatori possono richiedere una formazione pratica sui propri aeromobili nei propri paesi. Offrire questa formazione è un requisito normativo in alcune giurisdizioni, ma anche se non fosse così, pensiamo che i vantaggi sono enormi per gli operatori. Crea fiducia e consente ai singoli dipartimenti di volo o centri di manutenzione di operare in modo più autonomo, creando un worldwide network di tecnici Falcon ben formati, contribuendo a operazioni più sicure”, conclude Dassault Aviation.

EMIRATES SUPPORTA L’EDUCAZIONE DONANDO 450 ‘AIRCRAFTED KIDS by EMIRATES’ SPECIAL EDITION BAGS IN ETIOPIA – Emirates informa: “L’istruzione è uno dei principali motori per lo sviluppo della società, gettando solide basi per l’emancipazione economica, tuttavia un accesso adeguato alle risorse è una barriera continua per bambini e giovani. Per aiutare ad affrontare questo problema, Emirates ha donato forniture essenziali e zaini artigianali in edizione limitata della sua collezione “Aircrafted KIDS by Emirates” a due organizzazioni non profit in Etiopia. Roots Ethiopia e Brave Hearts Ethiopia servono le comunità locali creando uno spazio stimolante, in cui i giovani economicamente svantaggiati possono continuare la loro istruzione. Con una lunga tradizione di supporto ai giovani e un’attenzione particolare all’istruzione, Emirates mira a supportare gli studenti di entrambe le organizzazioni nella loro istruzione fornendo zaini pratici ed eleganti e articoli di cancelleria. L’iniziativa rafforza l’impegno della compagnia aerea nel “collegare le comunità”, costruendo relazioni durature e apportando differenze significative nelle destinazioni servite”. Manoj Nair, Country Manager for Ethiopia, Emirates, ha affermato: “L’istruzione ha il potere non solo di cambiare la vita degli individui, ma anche della società in generale, dotando la prossima generazione degli strumenti essenziali per costruire un futuro migliore. Volevamo iniziare fornendo agli studenti di Roots and Brave Hearts i materiali e le risorse per supportarli nel loro viaggio, insieme a un piccolo pezzo della storia di Emirates, sotto forma di zaini riciclati. Dal nostro primo volo nel 2006, ci siamo impegnati in Etiopia, ampliando le nostre operazioni e arricchendo anche le comunità locali”. “Per garantire che le organizzazioni ricevessero esattamente ciò di cui avevano bisogno per ogni singolo studente, Brave Hearts and Roots ha selezionato con cura le borse di cui avevano bisogno dalla collezione “Aircrafted KIDS by Emirates”, tenendo conto dei bambini di tutte le età. Gli zaini sono stati poi realizzati a mano da Emirates Engineering internamente, con materiali riciclati dagli iconici aerei A380 e 777 della compagnia aerea. Oltre alle borse, Emirates ha fornito materiale scolastico come penne, matite, gomme, calcolatrici, quaderni e altro ancora. La compagnia aerea ha anche acquistato libri da autori locali, unendo storie culturalmente ricche a opportunità di apprendimento interattive. Il team Emirates con sede ad Addis Abeba ha visitato sia Roots che Brave Hearts per consegnare le 450 borse e incontrare i leader etiopi di domani. Attraverso la Emirates Airline Foundation, Emirates ha una lunga storia di supporto ai programmi di assistenza all’infanzia e “Aircrafted KIDS by Emirates” è un’estensione di questo lavoro. In totale, si prevede che oltre 50.000 kg di materiali provenienti da 191 aeromobili destinati a essere sottoposti al programma di ammodernamento degli interni della cabina della compagnia aerea saranno recuperati e riutilizzati. Oltre alle donazioni effettuate in Etiopia, Emirates ha fornito borse ad organizzazioni in Zimbabwe e Zambia, portando il totale delle donazioni a 1.239 nella sola Africa, a cui ne seguiranno altre in Asia nei prossimi mesi”, conclude Emirates.

ROLLS-ROYCE: RINFORZARE LA UK GRID STABILITY CON GLI MTU GAS GENSETS – Rolls-Royce informa: “Con fonti energetiche rinnovabili intermittenti che stanno diventando la pietra angolare del mix energetico, i peaking plants, ovvero centrali che generano elettricità di riserva durante i periodi di elevata domanda, svolgeranno un ruolo sempre più critico nel colmare le lacune di fornitura. Terra Firma Energy ha recentemente commissionato un nuovo impianto a Droitwich Spa, Regno Unito, con due mtu 20V4000 L64 FNER gas gensets che erogano una potenza totale di 5 MW”. “Di solito, questi generatori funzionano tra 1.000 e 2.500 ore all’anno”, spiega Ben Howkins, Sales Manager at Rolls-Royce Solutions UK. “Ma a causa dell’inverno insolitamente freddo abbinato alla necessità di una maggiore capacità di rete, si prevede che le ore operative di quest’anno supereranno questo numero”. “Oltre 500 mtu gas engines sono già utilizzati nelle gas engine power stations in UK e ne vengono costantemente aggiunti di nuovi come questi due a Droitwich”, conclude Rolls-Royce.

AIRBUS HELICOPTERS: NUOVO TEST BENCH PER DYNAMIC COMPONENT REPAIR (DCR) – Nel 2024, la Airbus Helicopters facility a Grand Prairie, Texas, ha certificato un nuovo multi-purpose test bench for dynamic component repair (DCR), l’ultimo passo per migliorare il servizio clienti e ridurre i tempi di attesa. “Il DCR si concentra sulla riparazione dei componenti tra helicopter engine and blades, come main and tail rotor gearboxes and shafts che consentono all’elicottero di volare. Senza di essi, l’elicottero non andrebbe da nessuna parte. Con essi, anche se il motore si guasta, i componenti consentono un atterraggio sicuro. Restituire queste parti ai clienti in modo tempestivo è un compito cruciale e i miglioramenti rimangono una priorità fondamentale. Presso il Grand Prairie workshop, vengono ricevuti circa 1.000 componenti all’anno, di cui l’80% sono revisioni programmate e il 20% riparazioni non programmate. Circa 200 sono major components (main gearboxes). Airbus Helicopters definisce tempi di consegna specifici per completare questi lavori, Lo spazio di lavoro fisico è stato ampliato di circa il 50%. Gli investimenti nelle Visual Dimensional Inspection (VDI) and Non-Destructive Inspection (NDI) areas hanno portato a miglioramenti, con la NDI line ora considerata un punto di riferimento mondiale all’avanguardia. La digitalizzazione e la modernizzazione sono state al centro dei cambiamenti, offrendo molti miglioramenti, tra cui una maggiore affidabilità e trasparenza nella condivisione delle informazioni con i clienti. L’ultimo miglioramento è il DCR test bench che è stato completamente qualificato e certificato alla fine del 2024″, afferma Airbus Helicopters. “Alla fine del processo DCR, eseguiamo un full load test”, sottolinea il Senior Manager Dynamic Component MRO, Sebastien Mathiot. “Installiamo il componente dinamico su una che imita un elicottero. Monitoriamo la coppia, la potenza, le vibrazioni, il flusso, la temperatura e quindi sappiamo che è pronto per essere reinstallato. Il test bench ci aiuterà a gestire un carico di lavoro molto più grande perché è qualificato per ogni componente di grandi dimensioni. Lo stiamo già utilizzando per testare i main gearboxes dell’H135, dell’AS365, dell’H145 ed è persino pronto per l’H160 che arriverà nei prossimi anni”. “Sono previsti ulteriori investimenti. Una fresatrice a tre assi e un centro di lavorazione a controllo numerico computerizzato faciliteranno la riparazione di più parti in loco, riducendo la dipendenza da officine meccaniche esterne, mentre la digitalizzazione aumenterà”, conclude Airbus Helicopters.

2025-03-05