3° STORMO: CONCLUSA L’ESERCITAZIONE DART 2025 – Dal 7 all’11 aprile, presso il 3° Stormo di Villafranca di Verona, si è svolta l’esercitazione Disabled Aircraft Recovery Training (DART) 2025. Organizzata sotto l’egida dell’European Air Transport Command (EATC) di Eindhoven (Paesi Bassi), l’evento addestrativo ha visto la partecipazione di circa 110 militari provenienti da dieci Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lituania, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi, Regno Unito) e dagli Stati Uniti. Gli scenari, allestiti nei giorni del 3 e del 4 aprile dagli operatori esperti nel settore Aircraft Recovery e supportati dagli Station Leader nell’ambito del DARO training (Disabled Aircraft Recovery Officer), sono stati il banco di prova dove è stato possibile testare le capacità di operare in maniera congiunta dei vari team. Nello specifico, nelle sei aree di esercitazione che sono state proposte, il personale partecipante ha messo in atto le procedure previste per il recupero e la rimozione di velivoli a seguito di un incidente aereo, tramite l’impiego di attrezzature peculiari e variegate, che permettono di stabilizzare e sollevare velivoli o parti di essi. L’obiettivo principale del training è stato quello di addestrare il personale delle nazioni aderenti all’EATC ad operare congiuntamente, concorrendo all’utilizzo di procedure interoperabili, mezzi ed equipaggiamenti condivisi, nonché all’amalgama di competenze ed expertise multinazionali nel settore dell’Aircraft Recovery. Nella giornata del 9 aprile è stato organizzato, alla presenza del Comandante del 3° Stormo, Colonnello Francesco Russo, un “distinguished visitors day”, al quale hanno partecipato il Colonnello Guido Henrich, rappresentante di EATC, e una delegazione di personale francese, che ha visitato l’area di training per raccogliere elementi utili alla pianificazione della DART 2026, che si terrà in Francia. Il Colonnello Russo ha sottolineato l’importanza e l’alta valenza addestrativa di quest’evento unico in Europa nel suo genere, occasione significativa di crescita professionale in ambito di EATC, per la condivisione di informazioni e procedure in un settore così delicato e complesso. Il 3° Stormo, dipendente dal Servizio dei Supporti del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, partecipa dal 2015 a questa importante esercitazione che, nelle prime edizioni, era denominata Multinational Aircraft Recovery Training (MART). L’integrazione e la cooperazione implementate in fase di addestramento, così come lo sviluppo di scenari operativi, saranno sempre di più elementi essenziali per assicurare il successo delle future missioni, sia nazionali che multinazionali. È in tale contesto che opera il 3° Stormo, a garanzia dell’interoperabilità e della prontezza d’impiego delle componenti logistiche avanzate della Forza Armata (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
AIRBUS H140: EQUILIBRIO, PRESTAZIONI ED EFFICIENZA – L’H140, l’ultimo elicottero di Airbus Helicopters, è stato progettato per offrire alte prestazioni ed elevata efficienza (leggi anche qui). Il Dr. Dirk Petry, Vice President H135 and H140 Programmes, spiega come il programma sia arrivato alla combinazione ideale. “La motivazione principale per il lancio dell’H140 è la chiara domanda del mercato per elicotteri efficienti e ad alte prestazioni con cabine più ampie, bassi costi operativi e un prezzo di acquisto interessante. L’H140 soddisfa questa esigenza, offrendo una cabina spaziosa che può ospitare comodamente fino a sei passeggeri, in un elicottero di facile manutenzione. Si tratta essenzialmente di un elicottero efficiente e compatto, con una cabina ottimizzata che offre ottime performance in quota e anche in hot conditions. Esiste un ampio mercato di sostituzione per gli elicotteri che svolgono medical missions in tutto il mondo. L’H140 è progettato per soddisfare perfettamente le esigenze di questi operatori. Altri elicotteri offrono una cabina di grandi dimensioni, ma non sono posizionati in modo ottimale in termini di costi operativi o prestazioni. Stiamo lanciando sul mercato un prodotto che offrirà una combinazione perfetta di bassi costi operativi, cabina più ampia e prestazioni migliori rispetto ai suoi concorrenti”, afferma il Dr. Dirk Petry. “Naturalmente, trattandosi di un nuovo elicottero, l’H140 beneficerà di soluzioni progettuali collaudate in tutta la gamma Airbus Helicopters e nei nostri dimostratori, come Bluecopter. Gli esempi più evidenti sono il T-shaped horizontal stabiliser, il nuovo Fenestron design e il five-bladed rotor. Ciò che offrirà agli operatori è un interessante rapporto tra useful load e maximum takeoff weight (MTOW). Sarà veloce ma con un volo fluido, il che avrà un impatto significativo sugli operatori sanitari. In effetti, per le missioni di elisoccorso dei nostri operatori, l’H140 offrirà un’eccellente rear-loading capability e una cabina di dimensioni perfette per i pazienti e l’equipaggio, il che si traduce in un nuovo standard. Ciò significa che sarà più facile caricare i pazienti sull’elicottero e consentirà anche missioni di terapia intensiva più complesse”, prosegue il Dr. Dirk Petry. “In linea con la versatilità della gamma Airbus Helicopters, l’H140 sarà un elicottero completamente multiruolo. Sebbene abbiamo progettato una cabina per HEMS operators, come ogni elicottero Airbus l’H140 presenterà la modularità necessaria per svolgere una gamma completa di missioni. In quanto tale, è un elicottero multiruolo, in grado di coprire law enforcement, firefighting e, in definitiva, tutti i segmenti di missione. La sua ampia cabina, ad esempio, si rivelerà molto interessante anche per il private business aviation sector. Vale la pena sottolineare la facilità con cui la cabina può essere adattata alle diverse missioni. È progettata per consentire rapide conversioni, in modo che i public service operators che svolgono una varietà di missioni possano effettuare transizioni senza problemi. Ad esempio, nei paesi in cui i servizi paramedici e antincendio sono gestiti da un unico operatore, questo potrebbe essere molto utile”, continua il Dr. Dirk Petry. “Diverse centinaia di persone lavorano a questo progetto, distribuite in diversi siti. Tutta l’azienda contribuisce allo sviluppo, alla produzione e al supporto di questo elicottero. In questo contesto, la specializzazione dei siti di Airbus Helicopters gioca un ruolo fondamentale. La linea di assemblaggio finale e il programma hanno sede a Donauwörth (Germania), dove viene assemblato l’airframe e viene integrato anche l’airframe major component assembly; i dynamic components vengono realizzati a Marignane (Francia), Parigi Le Bourget fornisce le main rotor blades e Albacete (Spagna) assembla il tail boom. Questo dimostra l’enorme portata del progetto e della consegna di questo elicottero. Per fortuna possiamo contare su un team di colleghi straordinario che collaborerà per realizzarlo”, conclude il Dr. Dirk Petry, Vice President H135 and H140 Programmes.
SPAZIO: A TARANTO IL SIMPOSIO “IL VOLO SUBORBITALE E LO SPAZIOPORTO NAZIONALE: SVILUPPI E PROSPETTIVE FUTURE” – Giovedì 17 aprile, all’interno della conference hall del Villaggio IN Italia di Taranto allestita nella cornice del Castello Aragonese, si è svolta la conferenza dal titolo “Il volo suborbitale e lo Spazioporto nazionale: sviluppi e prospettive future”, simposio organizzato dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare nell’ambito della settima tappa del Tour Mediterraneo di Nave Vespucci. L’evento è stato inserito nell’ambito del palinsesto del “Villaggio IN Italia”, un luogo di racconto e condivisione del progetto “Tour Mondiale – Villaggio Italia”, voluto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto a cui hanno aderito 12 ministeri, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy e portare in giro per il mondo la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria che fanno dell’Italia un Paese universalmente apprezzato. Alla conferenza hanno partecipato le principali autorità militari e civili del territorio insieme a numerosi stakeholders che, nell’occasione, hanno potuto approfondire il tema della realizzazione di uno spazioporto nazionale, destinato a diventare un centro cruciale per le operazioni spaziali italiane e internazionali con grandi vantaggi in termini di innovazione tecnologica, opportunità economiche e sviluppo scientifico. In tale contesto sono state approfondite le ricadute positive che questo polo spaziale italiano avrà per l’Aeronautica Militare e per l’intero sistema Paese ed è stato evidenziato, tra l’altro, il ruolo attivo della Forza Armata nello sviluppo e nella gestione delle infrastrutture spaziali, tanto da mettere in evidenza l’importanza della cooperazione aerospaziale globale e il futuro delle missioni spaziali. La conferenza è stata arricchita dal prezioso intervento del Colonnello Dario Tarantino, dello Stato Maggiore Aeronautica, che si è soffermato sul tema dei coordinamenti e della gestione del traffico aereo di competenza dell’AM nell’ambito delle operazioni suborbitali. Particolarmente interessante è stato il collegamento con il Colonnello Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica Militare, che da Houston ha fornito un contributo sulle importanti opportunità che i voli suborbitali, contestualmente all’aspetto commerciale, potrebbero rappresentare per applicazioni specifiche nell’ambito della ricerca a supporto di capacità militari (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
EDELWEISS: IL PERSONALE DI CABINA APPROVA LARGAMENTE IL NUOVO CLA25 – Edelweiss informa: “Edelweiss è lieta del chiaro voto del cabin crew: il nuovo collective labor agreement CLA25 è stato approvato con un tasso di partecipazione dell’83,8% e un tasso di approvazione del 91,9%. Il contratto entrerà in vigore il 1° maggio 2025 e avrà una durata minima di cinque anni. Il CLA25 rafforza le condizioni di lavoro a bordo e promuove uno spirito di collaborazione”. “La chiara approvazione del nuovo CLA da parte del nostro cabin crew è molto importante per me ed è un forte segno di fiducia reciproca. Insieme abbiamo elaborato un contratto che crea condizioni di lavoro moderne e allo stesso tempo garantisce la futura sostenibilità di Edelweiss”, afferma Bernd Bauer, CEO di Edelweiss. “Edelweiss è orgogliosa di aver concluso con successo il secondo collective labor agreement per un ampio gruppo di dipendenti con il CLA25, dopo l’approvazione del CLA per i piloti lo scorso anno. I due contratti a lungo termine sono rivoluzionari per il futuro e creano le basi per la stabilità e l’ulteriore crescita. L’introduzione di sei moderni Airbus A350 (leggi anche qui) segna anche l’inizio di un nuovo capitolo per Edelweiss. Questo rinnovo della flotta rappresenta un forte impegno per la qualità, la sostenibilità e l’aspirazione a offrire il meglio agli ospiti e agli equipaggi di Edelweiss. Gli Edelweiss pilots and cabin crew members possono contare su uno dei luoghi di lavoro più moderni del settore aeronautico: tecnologie all’avanguardia, maggiore comfort, aree di lavoro ben studiate e zone silenziose, il tutto per creare un ambiente di lavoro che ispira e motiva. La crescita della flotta a lungo raggio sta creando una domanda aggiuntiva di personale qualificato in cockpit e in cabina. Per far fronte a questa evoluzione, Edelweiss recluta costantemente nuovi collaboratori che plasmeranno insieme il futuro e porteranno avanti l’esperienza Edelweiss”, conclude Edelweiss.
EDELWEISS DECOLLA PER LA PRIMA VOLTA VERSO TBILISI – Sabato scorso, 12 aprile, Edelweiss ha celebrato il lancio della sua nuova rotta per Tbilisi, la capitale della Georgia. “Il primo volo è stato celebrato a Zurich Airport con una simbolica cerimonia di taglio del nastro. Rappresentanti di Edelweiss, dell’Ambasciata Georgiana in Svizzera e di Zurich Airport hanno inaugurato ufficialmente la nuova rotta. La Georgia nel Caucaso meridionale delizia con la sua bellezza naturale e una variegata scena culinaria. La capitale Tbilisi è un crogiolo culturale dove varie influenze si fondono per creare un’atmosfera unica. I visitatori possono ammirare la città dall’alto con una corsa in funivia fino alla fortezza di Narikala, scoprire l’abbagliante Moschea Junah o rilassarsi nella vivace “Fabrika” con le sue boutique e caffè. Specialità tipiche come il croccante Khachapuri e il vino aromatico rendono Tbilisi una delizia culinaria. La città è anche un punto di partenza ideale per escursioni sulle montagne o nelle regioni vinicole, come Batumi sul Mar Nero”, afferma Edelweiss. “Edelweiss vola due volte a settimana da Zurigo a Tbilisi con un Airbus A320 fino alla fine di ottobre”, conclude Edelweiss.
AMERICAN AIRINES NOMINA KATHRYN FARMER NEL SUO BOARD OF DIRECTORS – American Airlines Group Inc. ha annunciato oggi che il suo board of directors ha candidato Kathryn (Katie) Farmer per l’elezione al board della compagnia in occasione della prossima assemblea annuale degli azionisti, prevista per l’11 giugno 2025. Se eletta, Farmer entrerà a far parte del board of directors in tale occasione e farà parte del Finance Committee e del Safety Committee. “Siamo molto lieti di nominare Katie nell’American Airlines board”, afferma il Chairman di American, Greg Smith. “Katie è una leader molto rispettata che porterà alla nostra compagnia e al nostro board of directors una significativa, rilevante e comprovata senior leadership experience”. Farmer, 55 anni, è presidente e CEO di BNSF Railway, posizione che ricopre dal 2021. “Katie è una leader straordinaria che ha ricoperto ruoli operativi e commerciali chiave durante la sua permanenza in BNSF”, ha dichiarato Robert Isom, CEO di American. “La sua competenza operativa e di marketing, nonché la sua esperienza in un settore altamente regolamentato, saranno risorse importanti per American e il nostro board of directors”. Prima di essere nominata presidente e CEO, Farmer ha ricoperto il ruolo di executive vice president and chief operations officer, guidando l’intera organizzazione operativa di BNSF, inclusi train operations, maintenance, sourcing, safety and training.
ANA GROUP RILASCIA IL PRIMO “HUMAN CAPITAL STORY BOOK” – ANA informa: “Nel tentativo di visualizzare la connessione tra materie finanziarie e non finanziarie, ANA Group ha pubblicato il 18 marzo il suo “Human Capital Story Book”, basato sulla convinzione che il capitale umano sia la fonte e la forza trainante della creazione di valore. Il libro rivela come investire nel capitale umano generi un significativo valore finanziario e aziendale, tra cui un aumento delle vendite, dei profitti e degli indici azionari, promuovendo una maggiore empatia degli stakeholder e il coinvolgimento dei dipendenti. In collaborazione con ABeam Consulting Ltd., ANA Group ha recentemente condotto un’analisi di correlazione, nota anche come value relevance analysis, utilizzando 520 indicatori per identificare percorsi di valore e impatto. I risultati dell’analisi hanno contribuito a evidenziare il valore finanziario e aziendale diretto derivante dalle human capital measures”. “L’analisi ha evidenziato che la solidità aziendale, unita all’attenzione di ANA Group nel migliorare il coinvolgimento e nell’incarnare il codice di condotta “ANA’s Way”, rappresentano snodi importanti nella catena del valore. Inoltre, i dati quantitativi hanno indicato che le competenze di ANA Group nel lavoro di squadra e nella creazione di valore in prima linea sono collegate al valore finanziario. Il libro presenta anche 21 episodi specifici con esempi di dipendenti che hanno creato valore nel lavoro quotidiano. ANA prevede di utilizzare lo “Human Capital Story Book” come strumento di dialogo con investitori, dipendenti del gruppo e altri stakeholder, nonché di collegarlo alle iniziative di valorizzazione del capitale umano. ANA Group si impegna a realizzare la propria visione manageriale, “Uniting the World in Wonder”, e continuerà a migliorare il proprio valore aziendale grazie all’impegno dei suoi 40.000 dipendenti”, conclude ANA.