EMIRATES RIPRENDE I SERVIZI VERSO AMMAN – Emirates ha annunciato che riprenderà i servizi passeggeri per Amman, in Giordania, dall’8 settembre. La ripresa dei voli per la capitale giordana porta il numero di destinazioni servite da Emirates nel Golfo e in Medio Oriente a otto città. I voli da Dubai ad Amman opereranno come servizio giornaliero effettuato con aeromobili Boeing 777-300ER e potranno essere prenotati su emirates.com o tramite agenti di viaggio. Il volo Emirates EK903 partirà da Dubai alle 15:00, con arrivo ad Amman alle 16:55. Il volo EK 904 partirà da Amman alle 19:00, con arrivo a Dubai alle 23:00. I passeggeri che viaggiano tra le Americhe, l’Europa, l’Africa e l’Asia Pacifico possono godere di collegamenti sicuri e convenienti via Dubai, i clienti possono fare scalo o viaggiare a Dubai poiché la città è stata riaperta per i visitatori d’affari e di piacere internazionali. Garantendo la sicurezza dei viaggiatori, dei visitatori e della comunità, i test COVID-19 PCR sono obbligatori per tutti i passeggeri in entrata e in transito che arrivano a Dubai (e negli Emirati Arabi Uniti), inclusi cittadini, residenti e turisti degli Emirati Arabi Uniti, indipendentemente dal paese da cui provengono. I passeggeri che volano da e per la Giordania devono soddisfare i requisiti della loro destinazione.
PROSEGUE IL RITIRO DEI 747 DI BRITISH AIRWAYS – A luglio British Airways ha annunciato che tutti i 31 suoi 747 rimanenti avevano purtroppo effettuato i loro ultimi servizi commerciali, a causa dell’impatto devastante che la pandemia di Covid-19 ha avuto sulla compagnia aerea e sul settore dell’aviazione (leggi anche qui). Dopo il ritiro del primo 747, G-CIVD (leggi anche qui), del secondo (G-BYGF) e del terzo (G-CIVH), in questi giorni è partito anche il quarto, G-BYGB. La compagnia proseguirà gradualmente nel ritiro degli altri 747.
L’HIGH LIFE MAGAZINE DI BRITISH AIRWAYS SI SPOSTA ONLINE – La rivista di bordo di British Airways, High Life, si sta trasferendo online su ba.com e offrirà ai clienti l’accesso ai contenuti prima, durante e dopo un volo. Creata con la casa editrice Cedar, la rivista includerà anche una nuova sezione Business Life che sostituirà le attuali versioni cartacee di entrambe le pubblicazioni. La rivista continuerà a presentare storie in prima persona di esperti di viaggi e guide attentamente curate per esplorare le città di tutto il mondo. Oltre a contenuti di viaggio affidabili, High Life digital manterrà i clienti aggiornati su eventuali modifiche alla customer experience e al route network della compagnia aerea. Il nuovo formato digitale significa anche che la compagnia aerea può aggiornare i contenuti in tempo reale con eventuali sviluppi in questa era Covid-19. La rivista verrà inviata via email a cinque milioni di Executive Club customers ogni mese e i clienti possono scaricare la rivista a bordo, utilizzando gratuitamente il Wi-Fi. High Life continuerà inoltre a offrire ai partner e agli inserzionisti di British Airways nuove opportunità per raggiungere i clienti della compagnia con prodotti e offerte, tramite BA media. La rivista di bordo della compagnia aerea ha preso il volo per la prima volta 47 anni fa nel 1973 e da allora ha fornito ispirazione ai clienti di British Airways.
AIR FRANCE-KLM NOMINA IL NUOVO EVP TRASNFORMATION – Oltion Carkaxhija viene nominato EVP Transformation Air France-KLM. Diventerà membro dell’Air France-KLM Group Executive Committee e riferirà direttamente a Benjamin Smith, CEO di Air France – KLM Group. La sua nomina entrerà in vigore il 1° ottobre 2020. Con un approccio trasversale e in collegamento con tutte le parti interessate coinvolte, Oltion Carkaxhija implementerà forti misure per migliorare strutturalmente gli Air France-KLM unit costs e disciplinare le spese esterne. “La crisi Covid-19 ci costringe ad accelerare i nostri progetti e ad essere flessibili”, ha affermato Benjamin Smith, CEO Air France-KLM Group. “Per aiutare Air France-KLM Group a superare questa crisi senza precedenti, i governi francese e olandese ci hanno fornito un sostegno finanziario pari a 10,4 miliardi di euro. Con tale aiuto, abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri dipendenti, azionisti e clienti. La trasformazione all’interno del Gruppo, in pieno allineamento con le compagnie aeree, è fondamentale per rafforzare la nostra competitività. Oltion ha una forte esperienza nel nostro settore e ha già raggiunto importanti traguardi per Air France-KLM Group. Ho piena fiducia nella sua capacità di guidare la nostra trasformazione”. Dopo aver trascorso 11 anni in Air Canada nei finance and network planning departments, è entrato a far parte di Air France-KLM Group nel 2018 inizialmente come VP Corporate planning e successivamente come SVP transformation of AF-KLM Group.
IATA CHIEDE AI GOVERNI DI COLLABORARE PER LA RIPRESA DELL’AVIAZIONE IN AMERICA LATINA E CARAIBI – L’International Air Transport Association (IATA) ha rinnovato la sua richiesta ai governi dell’America Latina e dei Caraibi di consentire un più ampio riavvio per l’aviazione, oltre a considerare di fornire ulteriori aiuti finanziari e aiuti alle compagnie aeree. “In molti paesi dell’America Latina e dei Caraibi ci stiamo avvicinando al semestre di sospensione delle operazioni. Non generare entrate e dover comunque coprire i costi per un periodo di tempo così esteso è una lotta per la sopravvivenza per qualsiasi settore. Abbiamo urgentemente bisogno che i governi collaborino per riavviare l’aviazione, poiché ciò alla fine aiuterà a rafforzare le economie e a sostenere i mezzi di sussistenza”, ha affermato Peter Cerdá, IATA’s Regional Vice President, The Americas. “I governi si sono riuniti per concordare l’ICAO Take-off guidance. Tuttavia, non vi è cooperazione sull’attuazione, mantenendo così il 90% dei viaggi internazionali a terra. I governi devono concordare un approccio basato sulla scienza per riaprire le frontiere e ripristinare la fiducia nei viaggi aerei. Mentre plaudiamo alla decisione presa dal governo della Colombia di fornire sostegno finanziario alla più grande compagnia aerea del paese, vorremmo ricordare a tutti i governi che è l’intero settore a soffrire, e non solo una compagnia aerea”. In tutta l’America Latina e nei Caraibi, la domanda in RPK è diminuita dell’87,5% nel luglio 2020 su base annua, con un calo della capacità (in ASK) dell’83,2%. Le compagnie aeree con base nella regione mostrano chiaramente le conseguenze del blocco continuo in molti paesi. La domanda a luglio è scesa del 95% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, contro un calo del 96,6% a giugno. La capacità è scesa del 92,6% e il load factor è sceso di 27,1 punti percentuali, al 58,4%, anche se il più alto tra le regioni, ancora una volta a indicare che una certa domanda è presente nel mercato.