Nel gennaio 1980 l’United States Air Force (USAF) ha assegnato un contratto di progettazione e sviluppo per integrare i motori CFM56 della neonata CFM International con il KC-135. L’USAF ha citato pubblicamente performance più elevate, life-cycle costs inferiori, minore rumorosità e supporto più semplice come ragioni della sua scelta (leggi anche qui riguardo gli upgrade al motore negli anni).
Oggi, il KC-135 re-engining program rimane uno dei programmi di modernizzazione di maggior successo nella storia dell’USAF. Con circa 2.000 motori, l’USAF rimane il principale cliente di CFM. L’F108, che è idealmente abbinato alle missioni KC-135 e RC-135, ha più che fornito i vantaggi economici promessi in termini di affidabilità, efficienza nei consumi, operazioni della flotta, commonality e costi di manutenzione.
Poiché l’USAF continua a sviluppare il suo Advanced Battle Management System (ABMS), prolungare la vita dell’attuale piattaforma Boeing 707 (E-3A AWACS, E-8C JSTARS) potrebbe rivelarsi essenziale. Più di 90 derivati sono ancora operativi con l’USAF, la U.S. Navy, la NATO e le flotte internazionali; l’aggiornamento di questi velivoli con motori CFM56 avanzati fornirebbe performance significative, risparmi di carburante, risparmi sui life cycle cost, prevenzione dell’obsolescenza e una migliore prontezza complessiva dei warfighter.
Sebbene avionica, comunicazioni e radar aircraft updates possano mantenere operative le piattaforme E-3A AWACS ed E-8C JSTARS per decenni, l’USAF ha ritenuto che gli attuali propulsori non siano sostenibili oltre il 2030 e attualmente non esiste alcun piano di rimodellamento. L’aggiornamento di questi velivoli con il motore commerciale CFM56-7B consentirebbe a queste piattaforme di volare bene nel futuro con l’evoluzione dell’ABMS.
Rispetto ai motori attuali, il motore CFM56-7B è in grado di fornire una maggiore capacità di spinta con la possibilità di un de-rate e un consumo di carburante migliore del 25-30%, a seconda dell’applicazione. Il CFM56-7B soddisfa anche tutti i requisiti ambientali, inclusi ICAO Stage 4 noise and CAEP/6 emissions.
Inoltre, un 707 alimentato da CFM56-7B: migliora critical field length and hot day performance; aumenta la cruise altitude per una migliore radar coverage/survivability; consente più elevati time on station and mission radius; ridurre il numero di aeromobili necessari per coprire le orbite; riduce l’onere per i refueling tankers; fornisce affidabilità e costi di manutenzione competitivi.
È stato dimostrato che il CFM56-7B gearbox (configurato per il P-8A) gestisce un IDG da 180 kVA, superando gli electrical power requirements per tutte le applicazioni 707. Inoltre, il motore potrebbe essere installato senza thrust reverser; questo farebbe risparmiare peso e fornirebbe semplicità.
I motori CFM56-7B, che equipaggiano military Boeing 737 applications tra cui P-8A, E-7A e C-40A/B/C, sono ancora in produzione con una supply chain attiva e un MRO support network mondiale. Più di 15.000 motori sono stati consegnati agli operatori di tutto il mondo e la flotta ha registrato circa 440 milioni di flight hours e 427 milioni di flight cycles fino a settembre 2020.
(Ufficio Stampa CFM International)