Wright Electric, partner di easyJet, raggiunge un nuovo traguardo con la next-generation inverter technology per zero-emission aircraft

Il partner di easyJet, Wright Electric, ha rivelato l’ultima pietra miliare nel suo engine development programme, mentre lavora allo sviluppo e alla certificazione del primo zero-emissions single-aisle aircraft commercialmente valido. Wright ha ora dimostrato il primo inverter system del suo genere per large zero-emissions aircraft.

Indipendentemente dal fatto che un futuro aereo sia elettrico a batteria o alimentato da una hydrogen fuel cell, un inverter è un componente chiave nei medium voltage aircraft electric systems. Il suo scopo è convertire la corrente continua dalle batterie in corrente alternata richiesta dai motori elettrici del sistema di propulsione.

Progettato per essere scalabile da sistemi da 500 kW a 20 MW, l’inverter Wright mira ai seguenti livelli di performance:

– Efficienza del 99,5%: un miglioramento di 6 volte nella heat loss rispetto agli attuali inverter aeronautici in produzione, con conseguente riduzione dei thermal management loads.
– Densità di potenza di 30 kW/kg – al contrario, la tecnologia odierna fornisce 10-20 kW/kg. Su uno standard single-aisle aircraft, ciò comporterebbe un risparmio di peso equivalente all’aggiunta di 5-10 passeggeri in più per volo.

L’inverter ora passa alla fase successiva di sviluppo, compresa l’integrazione con un motore da 2 MW sviluppato internamente, high altitude chamber testing e qualification for flight readiness.

Questo prossimo traguardo fa parte del continuo sviluppo della zero-emission and low-emissions technology per un single-aisle airliner progettato per voli fino a 800 miglia, che coprirebbe circa il 50% dell’attuale rete di easyJet. Wright Electric punta all’entrata in servizio del suo aereo Wright 1 nel 2030.

David Morgan, Director of Flight Operations for easyJet, ha commentato: “Accogliamo con favore questo ultimo sviluppo in quanto segna un altro passo avanti cruciale per il nostro partner Wright Electric in questo viaggio verso lo sviluppo e l’introduzione di una tecnologia aeronautica commerciale a emissioni zero, che rappresenterebbe un punto di svolta per l’aviazione a corto raggio. Sappiamo che è estremamente importante per i nostri clienti operare nel modo più sostenibile possibile e tutti in easyJet si impegnano a collaborare allo sviluppo di queste nuove tecnologie, con l’obiettivo di essere uno dei primi ad adottarle quando arriveranno sul mercato”.

Jeff Engler, CEO di Wright Electric, ha dichiarato: “Il livello di performance dimostrato con il nostro nuovo inverter diventerà la base per qualsiasi nuovo aereo elettrico ed è una tecnologia chiave nel nostro megawatt system. Nel gennaio 2020 abbiamo annunciato l’inizio del nostro megawatt scale electric motor program per un single-aisle commercial airliner. Nei prossimi mesi, Wright farà ulteriori annunci sui progressi del nostro integrated propulsion system. Gli aerei commerciali a emissioni zero sono il futuro e Wright è concentrata sul mantenere la promessa”.

easyJet ha lavorato con Wright Electric nella sua missione di supportare lo sviluppo di un programma di aeromobili completamente elettrici come parte di un’ambizione condivisa di decarbonizzare l’aviazione. Attualmente, Wright sta progettando sistemi elettrici su megawatt scale che saranno necessari per il volo commerciale dei suoi velivoli a emissioni zero da 186 posti.

Nonostante l’impatto della pandemia, l’ultimo anno ha visto più scoperte tecnologiche, tra cui il primo battery-powered all-electric, zero-emission plane certificato da EASA, il Pipistrel Velis Electro, in Slovenia (leggi anche qui) e il primo test flight di successo nel Regno Unito di un six-seater hydrogen-electric aircraft, che ha avuto luogo a Cranfield (leggi anche qui).

easyJet è la prima grande compagnia aerea ad operare carbon neutral flights su tutta la sua rete. La compagnia aerea sta raggiungendo questo obiettivo compensando le carbon emissions del carburante utilizzato per tutti i suoi voli. La compagnia aerea lo considera una misura provvisoria fino a quando non sarà disponibile una nuova tecnologia per decarbonizzare l’aviazione.

Nel frattempo, easyJet rimane concentrata sulla gestione della sua flotta nel modo più efficiente possibile, utilizzando motori moderni ed efficienti, più silenziosi e che consumano meno carburante. Dal 2000 easyJet ha ridotto le emissioni di carbonio per ogni chilometro percorso da un passeggero di oltre un terzo (33,67%) e ha l’obiettivo di raggiungere una riduzione del 38% entro il 2022.

(Ufficio Stampa easyJet – Photo Credits: easyJet)

 

2021-06-11