easyJet e Bristol Airport: iniziativa per decarbonizzare le ground operations

easyJet e Bristol Airport hanno annunciato di essere vicini a zero emission aircraft turnarounds, attraverso l’uso di ground equipment alimentati elettricamente invece dei diesel. L’iniziativa fa parte di una collaborazione tra easyJet e l’aeroporto di Bristol per decarbonizzare le ground operations dell’aeroporto. I risultati della sperimentazione hanno mostrato una riduzione del 97% delle emissioni di CO2 utilizzando i dati giornalieri prodotti per tutto il mese di settembre.

Il passaggio a electric ground equipment, inclusi steps, baggage trollies, belt loaders and ground power units per la gestione dell’aeromobile tra un volo e l’altro, è una delle numerose iniziative incentrate sulla riduzione delle emissioni. Fa parte di un più ampio programma di sviluppi all’avanguardia e iniziative di efficienza operativa.

easyJet utilizza l’aeroporto di Bristol come banco di prova per testare e implementare le ultime soluzioni tecnologiche e innovative per decarbonizzare le sue operazioni e ridurre gli sprechi. Tutti i risultati positivi delle prove avranno il potenziale per essere implementati attraverso il network easyJet che copre 150 aeroporti in 35 paesi.

La prova di sei mesi è iniziata il 1° settembre 2021 utilizzando due piazzole dedicate utilizzate dagli aeromobili easyJet. I risultati fino ad oggi mostrano un risparmio di 1.721 kg di carbonio durante il periodo in cui gli electrical equipment erano in uso con solo 59 kg utilizzati rispetto ai 1.780 kg emessi utilizzando apparecchiature diesel simili.

La partnership congiunta lavora con vari associati e partner esperti tra cui TCR, DHL, ITW, Up and Away e Terbergh.

I progetti e le sperimentazioni includeranno lavori nelle seguenti aree: electric Ground Power Units, Sustainable Aviation Fuels, electric passenger coach transportation, recycling and waste management, employee carbon-saving initiatives, supply chain carbon reductions, aircraft continuous descent approaches, zero carbon emission aircraft turnarounds, NEO aircraft deployment and fleet optimisation.

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “In easyJet vogliamo fare la nostra parte per guidare la decarbonizzazione dell’aviazione, quindi siamo lieti di vedere i risultati di questa sperimentazione di successo che ha creato una significativa riduzione delle emissioni operative adottando la tecnologia a nostra disposizione oggi. Gli insegnamenti del processo di Bristol ci aiuteranno a definire la nostra strategia di sostenibilità per i futuri cambiamenti operativi, il che contribuirà a consentire la transizione di easyJet verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Oltre alla compensazione del carbonio e a voli efficienti con una flotta giovane e moderna, ridurre l’impatto delle nostre operazioni aeroportuali insieme ai nostri partner aeroportuali è una componente importante del nostro percorso di decarbonizzazione, mentre stiamo supportando lo sviluppo di velivoli a emissioni zero per il futuro del volo”.

Dave Lees, CEO, Bristol Airport, ha dichiarato: “Questo è un risultato eccezionale da parte di tutti i partner coinvolti. La sperimentazione ha ridotto le aircraft turnaround emissions del 97%. Questa è un’altra dimostrazione di come lavorando insieme, inclusi partner ed esperti nel loro campo, siamo in grado di creare oggi una riduzione positiva delle emissioni di carbonio. Come aeroporto stiamo prendendo sul serio i nostri impegni per affrontare il cambiamento climatico e questa sperimentazione è solo una delle iniziative che stiamo portando avanti per raggiungere net zero airport operation entro il 2030. Continueremo a lavorare in collaborazione con easyJet per sviluppare iniziative e progetti congiunti per contribuire alla decarbonizzazione dell’aviazione e alla creazione di green jobs”.

Rob O’Dare, Airfield Technical & Compliance Manager, Bristol Airport, ha aggiunto: “Dirigere progetti di sostenibilità di questa natura, all’avanguardia, è estremamente gratificante. Questo progetto è stato particolarmente soddisfacente grazie al lavoro di squadra dimostrato dai molteplici partecipanti, inclusi tra gli altri easyJet, DHL, TCR e ITW, necessario per realizzare tutto questo. Molti di questi partner hanno investito in modo significativo nella sperimentazione in termini di tempo e equipaggiamenti a costo zero, comprendendo che stiamo investendo nella responsabilità sociale dell’industria aeronautica. Il low emission turnaround trial è solo una delle tante iniziative a cui l’aeroporto di Bristol e easyJet stanno lavorando come parte della nostra partnership per la sostenibilità”.

(Ufficio Stampa easyJet)