Dopo una lunga attesa, e ad poco più di una settimana dall’inizio del campionato, che avverrà come di consueto sopra le acque di Abu Dhabi, l’organizzatore ha finalmente pubblicato la maggior parte del Red Bull Air Race World Championship 2019.
Dopo il round inaugurale negli Emirati Arabi Uniti dell’8 e 9 febbraio – locations cui si riferisce l’album a fine paragrafo, relativo alla stagione 2018 – il circus si sposterà nel vecchio continente, con data e luogo ancora da decidersi; a metà giugno il mondiale ritornerà a sorvolare le acque di Kazan, suggestiva località Russia che funge da punto d’incontro tra l’Europa e l’Asia, con un anticipo di oltre due mesi rispetto alla gara dello scorso anno (15/16 giugno); il mese successivo si terrà l’ormai classica gara di Budapest (13/14 luglio), famosa per il tracciato di fronte al Danubio e con passaggio in partenza sotto il Ponte delle Catene. La parte finale dell’estate vedrà lo svolgimento di una gara solitamente tenutasi nel mese di maggio, Chiba in Giappone (7/8 settembre), che sarà seguita da un’ulteriore gara asiatica – si vocifera Hong Kong, ma ancora luogo e periodo devono essere pubblicati. Il penultimo round si svolgerà a Indianapolis (19/20 ottobre), mentre il campionato si chiuderà in una location completamente nuova: l’Arabia Saudita, l’8/9 novembre.
Numerose le novità sia per quanto riguarda la Master Class che la Challenger Class, già evidenziate in questo precedente articolo.
Crescerà quindi la concorrenza in Challenger Class, ma l’assoluta equità nella gestione del campionato deik “rookies”, unita alla maggiore esperienza del nostro Dario Costa, potranno portarlo ai vertici della categoria. Per i veterani della Master Class si riparte dal campione uscente Martin Sonka, ma come di consueto non si potrà dare nulla per scontato e tutte le carte potranno rimescolarsi come da tradizione dell’Air Race.
(Fabrizio Ripamonti – credit: Fabrizio Ripamonti)